Gennaio 2020 ha segnato il 44° gennaio consecutivo e il 421° mese consecutivo con temperature, almeno nominalmente, superiori alla media del 20° secolo. Lo afferma il rapporto sul clima globale di gennaio del NOAA - National Oceanic and Atmospheric Administration: Gennaio 2020 La temperatura globale della superficie terrestre e oceanica di gennaio e' stata la piu' alta mai registrata a 2,05 gradi F (1,14 gradi C) al di sopra della media del 20° secolo. Cio' ha superato il record stabilito nel gennaio 2016 di 0,04 di grado F (0,02 di grado C). I quattro piu' caldi mesi di gennaio documentati negli archivi del clima si sono verificati dal 2016; i 10 piu' caldi si sono tutti verificati dal 2002. Analizzando separatamente il mese nei due emisferi, anche l'Emisfero Nord ha registrato il suo gennaio piu' caldo, a 2,70 gradi F (1,50 gradi C) sopra la media. L'emisfero australe ha avuto una partenza di 1,40 gradi F (0,78 di un grado C) sopra la media - il suo secondo gennaio piu' caldo registrato dopo gennaio 2016. Temperature record sono state in tutte le zone : in Scandinavia, Asia, Oceano Indiano, Oceano Pacifico centrale e occidentale, Oceano Atlantico e Centro e Sud America. Nessuna area terrestre o oceanica ha avuto temperature di freddo record a gennaio. La copertura del ghiaccio marino polare e' rimasta inferiore alla norma.
L'estensione del ghiaccio marino artico e' stata inferiore del 5,3 per cento rispetto alla media del 1981�2010, appaiandosi al 2014 come ottava misura piu' bassa nel mese di gennaio negli ultimni 42 anni. La copertura del ghiaccio marino antartico nel mese di gennaio e' stata del 9,8 percento inferiore alla media e assieme a gennaio 2011 come il decimo valore piu' basso. Niente neve nell'emisfero Nord. La copertura nevosa dell'emisfero settentrionale e' stata inferiore alla media del 1981- 2010, con il 18esimo valore piu' basso di nevicate negli ultimi 54 anni. Si tratta di valori ancora piu' anomali soprattutto perche' verificati in assenza della corrente del El Nino.
Ci saranno conseguenze dovute all'epidemia di Covid-19 sul clima? Sara' importante ed utile da un punto di vista scientifico verificare se il blocco delle attivita' industriali e umane provocato dall'epidemia di coronavirus Covid-19 in Cina avra' qualche ripercussione anche sul clima dei prossimi mesi. Si puo' prevedere che tali conseguenze potrebbero manifestarsi gia' in un mese di marzo piu' freddo rispetto alla norma ? Alcuni dati elaborati dai satelliti consentono gia' di verificare un notevole abbassamento degli inquinanti nella parte di atmosfera sopra il territorio cinese. La riduzione in percentuale e' esattamente correlata ai numero di casi di contagio registrati, ed e' quindi massima - circa l'80% in meno - nella provincia dell'Hubei dove si trova la citta' di Wuhan.
Mediamente in tutta la Cina la riduzione delle polveri inquinanti nell prime due settimane di febbraio e' di oltre il 50% anche il mese di febbraio 2020 sara' tra i piu' caldi di sempre Non solo gennaio ma anche febbraio 2020 fara' registrare temperature record ovunque. Nell'Antartide nelle prime due settimane di febbraio sono state rilevate temperature di 18-20 gradi Celsius. Temperature eccezionali e anomale che stanno accelerando lo scioglimento dei ghiacciai e la formazione di enormi iceberg che prendono il largo verso l'oceano.