Piu' cresce la paura del coronavirus nel mondo, piu' sembrano vuoti gli appelli a "non avere paura" _________________ La vera novita' del giorno 02022020 e' il prima vittima del coronavirus fuori dalla Cina, nelle Filippine. Non e' una notizia che influisce piu' di tanto sulla statistica complessiva, ma contribuira' sicuramente ad allargare il "Fronte del Panico" creatosi con lo scoppio dell'epidemia ai cittadini di altre nazionalita' e comunita' etniche rappresentate all'estero. E quella dei filippini e' una delle piu' numerose in gran parte del mondo, compresa l'Italia. La cinica statistica del giorno 02022020 porta il numero dei morti ufficiali a 305, con 140000 persone in osservazione, di cui almeno 3000 in gravi condizioni. Ma sono numeri che il regime cinese rilascia senza alcuna possibilita' di essere verificatI e credutI, perche' ormai la credibilita' e' persa e dalle testimonianze anche visive si ritiene che i morti veri siano molti di piu', forse gia' migliaia, i cui cadaveri, molti abbandonati per strada, vengono portati alla cremazione senza passare per gli ospedali e senza essere registrati come "morto per coronavirus". Si allunga la lista dei paesi che hanno chiuso le frontiere a viaggiatori cinesi o provenienti dalle zone a rischio, la sospensione dei voli, gli allarmi sanitari sulle importazioni di merci. La paura e il panico si sono ormai diffusi ad ogni livello. I governi fanno a gara a prendere misure restrittive, nel timore di essere accusati di passivita' ed inerzia, le aziende manifatturiere, dalla Apple alla Ikea alla General Motors, temono la ricaduta sull'immagine dei loro prodotti per colpa di quelli made in china. I ristoratori e i commercianti al dettaglio espongono cartelli "Chinese not allowed", soprattutto nelle grandi metropoli asiatiche ma anche a Parigi o a Roma e Milano. E i cittadini ? No, i semplici cittadini NO!! Non devono avere paura, perche' altrimenti dimostrano di essere xenofobi e razzisti. Se nella classe dei vostri figli ci sono ragazze o ragazzi cinesi, non dovete allarmarvi e non dovete chiedere ai professori di lasciarli a casa in quarantena o di accertarsi che non abbiano fatto ritorno di recente da Wuhan. Se siete in metropolitana o in treno in un vagone affollato e vi si avvicina un turista forse cinese con un trolley in mano non allontanatevi, non date a vedere che avete paura di essere infettati, o almeno aspettate che abbia fatto uno starnuto. Sarebbero gesti di razzismo. Da diversi giorni queste "raccomandazioni" vengono diffuse dalle televisioni e dai giornali, accompagnate dagli immancabili pareri di esperti mondiali di virus, i quali pero', nelle loro rassicuranti interviste, non dimenticano mai di inserire un "se sono vere le informazioni", oppure "ci sono probabilita' ridotte", "il rischio e' minimo", " "aspettiamo di saperne di piu'", "e' meno pericolosa della SARS" e " un'influenza fa piu' morti del coronavirus". La stessa Organizzazione Mondiale della Sanita' (OMS) afferma, dopo averlo negato o taciuto per settimane, che la trasmissione del virus puo' essere asintomatica, e cioe' un individuo che risulta sano ai controlli puo' avere il virus e infettare altri, "anche se la probabilita' e bassa". Ci viene richiesto di diventare tutti esperti di calcolo probabilistico per decidere di avere o meno paura del contagio! Gli opinionisti di sinistra, conoscendo le inclinazioni dei loro lettori abituali, aggiungono l'appello finale " a non fare come Salvini, che fa lo sciacallo speculando sulla paura del coronavirus e sparge odio xenofobo per tornaconto elettorale". Cosi' facendo regalano al boss leghista la gestione piena e totale della paura e dell'insicurezza, a tutto suo vantaggio. A me che Salvini mi sta profondamente antipatico, questa frase finale dovrebbe suscitare una reazione d'orgoglio, un impulso al coraggio estremo, a cercare un cinese da abbracciare, per dimostrare a Salvini che non abbiamo paura di lui (del cinese o di Salvini?). Poi dopo aver letto un editoriale di Global Times - il blog di Xi Jinping in lingua inglese - che dice piu' o meno le stesse cose, non dovete avere paura, la situazione e' difficile ma sotto controllo, il nostro popolo vincera' la guerra contro il coronavirus, ecc ecc faccio un po' di considerazioni tecniche. Perche' dovrei vergognarmi di avere paura che il ragazzo cinese che frequenta la scuola di mia figlia possa essere di ritorno da una vacanza nel suo paese di origine? Non sarebbe normale adottare una precauzione minima, che sia rispettosa della dignita' umana e possa togliermi questo dubbio che mi genera paura, anzi panico? Un semplice attestato, come quando un nostro bambino si assenta per molti giorni per ragioni di salute e si richiede il certificato del medico per riammetterlo a scuola? Certamente i numeri in gioco sono enormi, come gli interessi economici, politici e sociali sottostanti, ma uno sforzo di organizzazione e di prevenzione dal panico puo' essere fatto, senza scadere nella xenofobia da un lato nel ridicolo dall'altro. Dire, come hanno fatto politici e vertici delle istituzioni sanitarie "Non dovete avere paura" e' come chiedere ad un tossicodipendente o ad un alcolista cronico "smettila di ..." pensando che abbia qualche effetto. La gestione dell'epidemia di coronavirus 2019-nCoV da parte del regime cinese - e delle autorita' sanitarie mondiali rappresentate dalla OMS - e' stata a dir poco vergognosa e colpevole, come molti ormai riconoscono, addirittura anche all'interno del partito comunista cinese. Omissioni e ritardi sono stati documentati e sono alla base della diffusione incontrollata del virus. I medici cinesi di Wuhan che a dicembre avevano denunciato il pericolo, sono stati arrestati per una settimana, tacciati di allarmismo sovversivo, e solo dopo due mesi "riabilitati". Avevano ragione ad avere paura, ma nessuno li ha ascoltati, e il virus per molte lunghe settimane ha avuto le strade spianate per dilagare e infettare. E sono forse usciti di testa i 3000 medici e infermieri di Hong Kong che sabato, dopo giorni di richieste inascoltate, hanno deciso all'unanimita' di proclamare uno sciopero contro la decisione dell'amministrazione di non bloccare l'accesso a chi proviene dalla Cina ? http://www.thestandard.com.hk/ Migliaia di medici di Hong Kong inizieranno uno sciopero di cinque giorni lunedi' dopo che il governo ha rifiutato la loro richiesta di chiudere tutti i punti di ingresso dalla Cina a causa del focolaio di virus mortale sulla terraferma. L'Alleanza dei dipendenti delle autorita' ospedaliere ha dichiarato che sabato circa il 99% dei voti "Si'" sono stati espressi dai suoi membri. Oltre 9000 membri si sono impegnati a prendere parte, prima a sospendere i servizi non di emergenza offerti dall'autorita' ospedaliera della citta' prima di estenderla a fornendo solo assistenza limitata di emergenza, ha affermato. Le autorita' di Hong Kong hanno resistito alle pressioni di alcuni gruppi di opinione affinche' chiudessero tutti i suoi confini con la Cina, dove l'epidemia mortale ha ucciso piu' di 300 persone e contagiato oltre 14.000 altri. Hong Kong ha almeno 14 casi confermati del nuovo ceppo di coronavirus. "No chinese allowed" dentro la stessa Cina! non e' razzismo ma forse una diffidenza e una protesta piu' profonda. Il coronavirus dalle origini sconosciute - ma forse nascoste - ha trovato nel regime di Xi Jinping il suo piu' potente alleato e nella societa' cinese un veicolo straordinario di diffusione. La manipolazione e l'arroganza, una volta rivelatesi per quello che davvero sono, generano reazioni incontrollate. Rivendico il diritto ad avere pacatamente paura del coronavirus e ancor piu' del regime e del modello di societa' cinese, senza cadere nel razzismo. E Salvini, con le sue idee, mi resta profondamente antipatico. Rivendico il diritto ad avere paura del coronavirus e ancor piu' del regime e del modello di societa' cinese, senza cadere nel razzismo. E Salvini, con le sue idee, mi resta profondamente antipatico. Ottima notizia: il coronavirus e' stato isolato allo Spallanzani di Roma, consentira' di accelerare la ricerca di rimedi e di verificare eventuali mutazioni dal ceppo originario. Primo decesso fuori dalla Cina nelle Filippine, 305 morti ufficiali, centinaia di morti non dichiarati, altri 3000 in fin di vita, 15000 contagiati individuati, molto peggio della epidemia di SARS. Primi casi di coronavirus accertati in India, Filippine, Russia, Gran Bretagna. CORONAVIRUS, ABBIAMO DIRITTO AD AVERE PAURA? Due Turisti Cinesi con Coronavirus a Roma, Come sono Arrivati? Quanti Hanno Contagiato? Coronavirus, due casi sospetti su una nave a Civitavecchia, seimila crocieristi a bordo. A Roma, coppia ricoverata allo Spallanzani Il Coronavirus diffuso dai pipistrelli del laboratorio del Dr. Peng Zhou (??) ? Il coronavirus viene diffuso anche da persone infette ma prive di sintomi e percio' e' piu' difficile isolarlo. Xi Jinping ammette che la situazione e' fuori controllo. Piu' di 60 milioni di persone isolate, trasporti vietati, il cibo scarseggia, le strutture sanitarie sono gia' collassate, tutta la Cina e' paralizzata. video 1 - ospedale stracolmo; video 2 - malati a terra in ospedale video 3 - Dr Jinhui warning; video 4 - CoronaVirus people collapse video 5 - cadaveri in strada; video 6 - cadaveri in strada - 2 video 8 - cadaveri in strada -3 Un vaccino potrebbe essere pronto a fine marzo. Perche' Xi Jinping non e' ancora andato a Wuhan?