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DA ISRAELE E' ARRIVATO PEGASUS INCUBO DIVENTATO REALTA'


i.fan. - 19/07/2021 - aggiornato il 19/07/2021 22:07:12 ID: 2702


Le rivelazioni di Forbidden Stories e Amnesty International su Pegasus, tecnologia di spionaggio totale prodotta e venduta da Israele in tutto il mondo, al servizio di regimi autoritari e bande criminali. I giornalisti Cecilio Pineda Birto in Messico e Jamal Khashoggi nell'ambasciata saudita uccisi grazie a Pegasus.



 

Quante volte di notte abbiamo avuto l'incubo di essere ricercati, inseguiti, minacciati da un nemico oscuro, un criminale o un folle di cui non sospettavamo la crudeltà o l'intento omicida. Più fuggivamo e ci nascondevamo, in luoghi ritenuti segreti e noti solo a noi e alle persone più care e affidabili, e più il nemico oscuro era in grado di scovarci, raggiungerci, costringerci a fuggire di nuovo nel terrore.

Poi all'improvviso ci svegliavamo dal sonno e scoprivamo, risollevati, che si trattava solo di un terribile incubo. Che nella realtà non si sarebbe mai potuto materializzare perché nessuno avrebbe mai avuto accesso ai nostri pensieri più intimi, ai segreti condivisi solo con le persone più fidate o solo con noi stessi.

Nessuno ha il potere di oltrepassare certi limiti, fisici, tecnologici, legali, pensavamo.

Da più di 20 anni questa certezza è andata via via riducendosi. Ora sappiamo che non esiste più. L'incubo diventato realtà si chiama Pegasus, come ha rivelato The Guardian, ma è solo uno dei tanti nomi che può assumere.

 

§§§

 

Pegasus è il programma che Israele vende da molti anni a governi autoritari e gruppi criminali per ricercare, inseguire e in alcuni casi uccidere le persone ritenute scomode. Oppositori politici, giornalisti, avversari in affari, ficcanaso democratici.

Una versione militare è stata utilizzata dall'esercito israeliano in diverse occasioni, tra cui l'uccisione di esponenti di Hamas nella striscia di Gaza.

Pegasus è un software spyware che si impadronisce del cellulare o del pc della vittima e ne carpisce tutti i segreti, i passi, i pensieri, le immagini, i sospiri, secondo dopo secondo.


Nel caso del giornalista messicano Cecilio Pineda Birto, che denunciava i cartelli della droga nel suo paese, la morte è arrivata poche ore dopo che via Internet aveva raccontato come la polizia di stato e i politici locali colludevano con un violento boss mafioso noto come El Tequilero.

Nelle settimane precedenti, Pineda aveva ricevuto una serie di minacce di morte anonime. Più o meno nello stesso periodo, il suo numero di cellulare è stato selezionato come possibile obiettivo per la sorveglianza da un cliente messicano della società di spyware NSO Group, l'azienda che commercializza Pegasus su approvazione del ministero della difesa israeliano.

Pegasus, dopo essere stato venduto all'Arabia Saudita, avrebbe avuto un ruolo decisivo anche nell'uccisione del giornalista Jamal Khashoggi. 

 

 

L'esistenza e l'estensione di Pegasus è stata accertata e comunicata da un gruppo di investigatori indipendenti, il Pegasus Project, di cui fanno parte organi di stampa consorziati in Forbidden Stories, Amnesty International, esperti di tecnologie e investigazioni.

Il NSO Group che produce e vende Pegasus ha smentito gli esiti dell'inchiesta in un modo talmente goffo da aumentare la convinzione di chi lo accusa di essere al centro di una rete di interessi criminali e repressivi, violando sistematicamente i diritti fondamentali più elementari.

Gli investigatori del Pegasus Project avrebbero individuato una lista di oltre 50mila infettati dal software israeliano, suddivisi in 10 paesi: Azerbaigian, Bahrain, Kazakistan, Messico, Marocco, Ruanda, Arabia Saudita, Ungheria, India , e gli Emirati Arabi Uniti.

Ma i governi clienti di NSO sarebbero più di 40, in gran parte attraverso i propri servizi segreti, a cui si aggiungono altri 20 clienti "non governativi".

Orban in Ungheria avrebbe utilizzato Pegasus per spiare, ricattare ed eliminare i mass media contrari al suo regime.

E lo stesso avrebbe fatto Narendra Modi in India.

 

 

Attenzione a non farsi ingannare dalle apparenze.

 

Pegasus non è il risultato di una diavoleria tecnologica.

Le conoscenze e i mezzi per poter spiare ovunque e chiunque esistono da molti anni, come ha dimostrato Edward Snowden.


Ma quello che non era noto o pensabile è che un governo di un paese ritenuto democratico, Israele, mettesse a disposizione di una società commerciale qualsiasi (NSO Group) l'autorizzazione "politica" a vendere le tecnologie di spyware a chiunque nel mondo fosse in grado di nascondere l'attività illegale di spionaggio ai cittadini e agli organi di stampa.

E quel "chiunque" non possono che essere governi autoritari, centrali occulte di spionaggio, gruppi di potere criminale.

Questo è il vero salto di qualità, da incubo, che emerge dall'inchiesta su Pegasus.

Non è la tecnologia a minacciarci ma l'autoritarismo dilagante che necessita di un controllo sempre più stringente sulle libertà individuali, di un illimitato potere di coercizione sulle idee e sui comportamenti.

 

Chi pensava che il controllo tecnologico di massa fosse appannaggio solo della Cina di Xi Jinping deve ricredersi. Anche in Europa, anche nel resto del mondo i governi aspirano al controllo totale e autoritario.

Pegasus è il sogno di regimi dispotici e poteri criminali diventato realtà.

L'incubo di ogni cittadino libero.

 

i.fan. twitter: menoopiu


Key1: keywords: Pegasus, Israele, NSO Group, spyware, omicidio Khashoggi, Cecilio Pineda Birto, Orban , Ungheria

Date Created: 19/07/2021 10:15:25


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