Il coronavirus SARS-Cov-2, responsabile della pandemia definita COVID-19, doveva scomparire nell'estate del 2020. Siamo a luglio, e nell'emisfero settentrionale del pianeta fa caldo, cosi' come pure nella fascia tropicale meridionale che interessa una parte del Brasile. In questi giorni le statistiche segnalano che la pandemia a livello mondiale registra i massimi valori da quando e' scoppiata, nonostante la forte riduzione dei casi e dei decessi in Europa. Il WHO - OMS, organizzazione mondiale della sanita' dice che il peggio puo' ancora arrivare e che la situazione della pandemia non e' sotto controllo. 12 milioni di contagiati da coronavirus e 550000 morti ufficiali, 130000 morti negli Stati Uniti, 65000 in Brasile, 33000 in Messico, 12000 in Peru', 7000 in Cile, 5000 in Equador .... India Iran Pakistan e Bangladesh preoccupano. In Italia il governo Conte si accorge solo ora che i passeggeri provenienti dai paesi piu' colpiti, compreso il Bangladesh dove le statistiche sono completamente fasulle, devono essere bloccati alle frontiere e negli aeroporti, anzi gli aerei diretti in Italia non dovrebbero proprio partire. Negli Stati Uniti la situazione e' drammatica ben al di la' delle cifre che indicano 60000 contagi e mille morti al giorno. Perche' il trend e' in netto peggioramento ma nessuno, a cominciare da Donald Trump, ha intenzione di riapplicare le misure di contenimento (lockdown e mascherine) del coronavirus. La conseguenza e' che negli Stati Uniti, ma lo stesso vale per il Brasile contagiato da Bolsonaro, non ci sara' alcun intervallo tra la prima e la seconda ondata di infezioni prevista per l'autunno, il coronavirus potra' circolare tranquillamente e prepararsi con nuove mutazioni per l'inverno. C'era una volta il coronavirus di Wuhan. Quello che circola adesso si chiama COVID-20, il coronavirus di Miami. I paesi europei, che godono di una parentesi di apparente spensieratezza dopo i giorni cupi del lockdown, dovrebbero evitare di abbassare la guardia solo per compiacere gli operatori economici e in particolare quelli turistici. Roma in questi giorni offre numerosi esempi di scelleratezza. I trasporti urbani sono tornati a livelli di affollamento e di malfunzionamento pre-Covid. Sugli autobus e sui vagoni della metro i passeggeri viaggiano gomito a gomito e gli unici a distanziarsi sono i tempi di partenza dei mezzi. Credo lo stesso fenomeno si manifesti anche a Milano o a Napoli, ragion per cui ci sono grandi probabilita' che il virus si mantenga in allenamento per la prossima stagione. La "nuova normalita'" a cui vogliono abituarci non e' quella di indossare la mascherina e di mantenere livelli alti di prevenzione. La nuova normalita' e' considerare normale ammalarsi e morire di Covid-19, senza che se ne parli troppo, per non turbare l'economia, in attesa di un vero vaccino che dovrebbe arrivare non prima del 2022.