Arrestato all'alba come un pericoloso criminale l'editore Jimmy Lai esponente del movimento pro-democrazia di Hong Kong. Centinaia di poliziotti perquisiscono la sede del gruppo mediatico Apple Daily.
Dopo l'entrata in vigore della "legge di sicurezza nazionale", Hong Kong e' stata trasformata in un enorme campo di concentramento. Jimmy Lai, fondatore del gruppo Next Media e attivista per la democrazia, e' stato arrestato lunedi' mattina per presunta collusione con forze straniere ai sensi della nuova legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong.
Anche il figlio maggiore Timothy e il secondo figlio Ian, e diversi membri dell'alta dirigenza del gruppo, che pubblica il quotidiano Apple Daily, sono stati arrestati con l'accusa di aver violato la legge sulla sicurezza nazionale.
Tuttavia, "Apple" non puo' tirarsi indietro anche se il giornale e' pieno di agenti di polizia, gli uffici sono bloccati in ogni angolo, ma il popolo di Apple e' ancora impavido, continua a custodire la verita' con le parole, con la stampa per difendere la liberta'.
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I lettori sono invitati a comprare un Apple Daily domani mattina e scattare una foto di Apple prima di caricarla sui loro siti di social networking, tra cui Facebook, Instagram e Twitter, con le etichette "?????",
"SupportAppleDaily" e "WeNeedAppleDaily".