Percorro l'autostrada da Sud verso Nord, direzione Roma, a pochi giorni dal Ferragosto.
Il traffico è scorrevole, ma nella direzione opposta le auto sono incolonnate in una interminabile fila lunga decine di chilometri.
Mi chiedo dove andranno ad ingolfarsi; in quali spiagge, bar, ristoranti, piazze, andranno ad esibire i loro green pass, come magici talismani che allontanano covid e preoccupazioni?
Il governo Draghi-Salvini ci ha strizzato l'occhio, facendoci capire che nessuno avrà voglia, tempo e mezzi per controllare quei pezzi di carta chiamati green pass.
Andate e godetevi il caldo torrido, lo scaccia covid naturale. Dopo si vedrà.
Questo è quello che scrivevo un anno fa di questi tempi.
Ferragosto 2020, quelli che "il COVID-19 non c'e' piu'" sono tutti in vacanza al mare o in discoteca, in Italia o in giro per il mondo. Il bollettino planetario della Johns Hopkins University riporta un totale di casi accertati di contagio pari a 21 milioni, di cui morti 760.000, ma quello che piu' conta e' che i dati sono in crescita, una media giornaliera di 300 mila contagiati e 7 mila morti. Ferragosto rappresenta il culmine dell'estate, il giorno da cui nell'emisfero settentrionale inizia la discesa verso l'autunno. Covid-19 sarebbe dovuto scomparire e invece continua a mietere vittime a migliaia nelle Americhe, e nelle Indie e si sta preparando a crescere di nuovo in Europa, sia quella umida del centronord che quella torrida del mediterraneo. Gli italiani che hanno ascoltato e seguito i consigli di "quelli che il Covid-19 non c'e' piu'" sono andati ad intrappolarsi in Grecia, a Malta, in Spagna o in Croazia. Hanno contribuito alla crescita del coronavirus giocando sul terreno a lui piu' favorevole, quello dell'alta mobilita' degli individui associata all'addensamento dei corpi. Spiagge, discoteche, aerei, treni, centri commerciali, raduni religiosi o politici, insomma la normalita' della vita moderna in ogni angolo del mondo si dimostra impraticabile a meno di correre il rischio, anzi la certezza di una "new wave" del coronavirs.
La differenza rispetto a un anno fa è che da 8 mesi sono arrivati i vaccini, ma in tutto il mondo i morti di covid-19 continuano ad un ritmo di oltre diecimila al giorno (e più di ottocentomila contagiati).
Il totale ufficiale dei contagiati al 7 agosto 2021 è di 202.251.876, di cui morti 4.286.441
Se l'amministratore delegato di un'azienda esibisse questi numeri ai suoi azionisti sarebbe licenziato su due piedi, per aver sbagliato strategia e previsioni.
I nostri governanti, G-7 o G-20 o G-tutto, invece raccontano altre storie, confuse e contraddittorie e, visti tutti insieme, rappresentano un preoccupante spettacolo in prospettiva. Non trovano di meglio che dare la colpa alle varianti, prima quella inglese poi quella Delta. Ma ad aprile scorso, quando la variante Delta dall'India si diffondeva nel resto del mondo, nessuno prese misure serie di prevenzione, "tanto ci sono i vaccini".
Mentre in Israele si dà il via libera alla terza dose di Pfizer - come se l'intera nazione fosse diventato il laboratorio naturale della multinazionale farmaceutica - il WHO implora i governi dei paesi ricchi di rinunciare al booster e di destinare più vaccini ai paesi poveri.
Il ragionamento è banale: la capacità di produzione è limitata, i paesi ricchi si sono già accaparrati la quasi totalità dei vaccini, con la promessa che al termine della seconda dose sarebbe stato il turno dei paesi poveri. Ma se ora ci si mette a fare la terza e poi la quarta ecc ecc, il turno dell'Africa non arriverà mai.
Ben sapendo che contro il covid o ci si vaccina tutti e subito a livello planetario o altrimenti ci sarà un nuovo giro di varianti e contagi per tutti, anche quelli già vaccinati e con il viatico del green pass. In autunno l'efficacia dei vaccini somministrati nei primi mesi dell'anno andrà a ridursi o a scomparire, mentre altre varianti si affacciano all'orizzonte.
Senza dimenticare che sul piano delle terapie anticovid non si sono fatti grandi progressi.
Anche Joe Biden ha sbagliato le previsioni, illudendosi che la possibilità di stampare dollari fosse la migliore strategia contro la pandemia. E invece si ritrova con centomila contagiati e quasi cinquecento morti al giorno, il 40% della popolazione che non vuole vaccinarsi e non è più disposto a sopportare mascherine e distanziamenti. Wall Street ovviamente sta con loro.
E poi ci sono quelli che ai vaccini non ci credono più di tanto ma fanno finta di farli, come Bolsonaro o Putin o Modi, perchè non temono smentite o contestazioni alla teoria che "il coronavirus è poco più di un'influenza". E se non lo è adesso, lo sarà domani, quando loro contano di essere ancora al potere.
Il nuovo motto è : le varianti passano, i governi restano, con o senza green pass. Anche Mario Draghi non fa che ripeterlo.