Joe Biden vince nelle primarie del supertuesday grazie alla compravendita dei voti di altri due candidati forti che si sono ritirati, consentendo all'ex vice di Obama di vincere sul "pericolo socialista" Sanders. AGGIORNAMENTO 05/03 Anche Mike Bloomberg si ritira dalla corsa e appoggia Biden, dopo aver speso 600 milioni per rimediare solo una figuraccia. Biden "consiglia" Elisabeth Warren, sconfitta nel Super Tuesday, di non ritirarsi subito, in modo da togliere voti a Sanders (le due basi elettorali sono contigue) alle prossime primarie. ___________________ A poche ore dal Super Tuesday che assegna quasi la meta' dei delegati per le primarie del partito democratico americano, i due candidati "centristi" Buttigieg e Klobuchar si ritirano per favorire Joe Biden, ex vice di Obama, personaggio dell'apparato di potere interno al partito e protagonista indiretto dell'impeachment di Donald Trump per i suoi presunti affari opachi in Ucraina. La rinuncia sincronizzata di Buttigieg e Klobuchar ha consentito di dirottare i loro voti verso il moderato Biden, spostando gli equilibri soprattutto negli stati in cui la corsa contro Sanders si giocava sul filo di lana, come in Texas. Per Biden aver vinto nel piu' grande stato del Sud ha significato sorpassare Sanders nel conteggio dei delegati e ottenere quindi una posizione di vantaggio per le prossime primarie negli altri stati. E sara' avvantaggiato anche dal probabile ritiro del miliardario Mike Bloomberg, i cui soldi (600 milioni di dollari spesi in pochi giorni) non sono stati sufficienti a colmare le sue incapacita' politiche. Era scontato che l'apparato di partito dei democratici si sarebbe ricompattato attorno ad una figura "centrista" e rassicurante che avesse piu' probabilita' del "rivoluzionario" Bernie di catturare i voti moderati nella battaglia presidenziale contro Trump, ma il disegno era stato messo in crisi dalla rapida ascesa di due personaggi giovani e credibili come Pete Buttigieg e Amy Klobuchar, in grado di sottrarre un consenso decisivo per le ambizioni di Joe Biden, opaco vice di Obama con tanti scheletri nell'armadio. Nella logica delle primarie, lo scontro finale non consente piu' di due sfidanti, quindi qualcuno dell'area moderata doveva prima o poi ritirarsi. E l'occasione obbligata era appunto il super Tuesday, il giorno in cui si vota in 14 stati, tra cui California e Texas i due piu' grandi, e si assegnano quasi la meta' dei delegati totali. Ora o mai piu'. Se Sanders avesse vinto il super tuesday, sarebbe stato impossibile fermarlo dopo e quindi avrebbe potuto vincere la nomination per la sfida con Trump. Per scongiurare il pericolo "socialista", il partito democratico ha comprato, nel senso letterale della parola, il ritiro preventivo di Buttigieg e Klobuchar e il loro endorsement unito a quello dell'ex deputato Beto O'Rourke a favore di Biden, in cambio di soldi e posizioni future. Niente di illecito ma la mossa ha fatto tornare a galla il ricordo dei peggiori vizi dell'establishment democratico visti gia' nella campagna di Hillary Clinton contro Donald Trump persa anche per questo motivo. Joe Biden risulta essere l'unico tra i candidati a non aver ancora comunicato quanto ha raccolto e quanto ha speso finora nella campagna elettorale. Il probabile ritiro di Bloomberg dara' ancora piu' spazio alle chance di Biden contro Bernie Sanders, il quale non trarra' grande vantaggio dalla rinuncia quasi certa dell'altra candidata di "sinistra" Elisabeth Warren che e' l'altra grande sconfitta del super Tuesday. Con la vittoria di Biden, Donald Trump ora potra' ricordare al suo fedele Rudy Giuliani di far confezionare dai russi quel dossier che era stato sepolto in Ucraina, nell'ufficio di qualche magistrato, magari defunto... giusto in tempo per i primi giorni del prossimo novembre.