Iniziano ad emergere alcune piccole, per ora non rilevanti, differenze tra Jair Bolsonaro e Matteo Salvini, tralasciando l'elenco delle numerose e consolidate similitudini, da quelle ideologiche (supponendo che abbiano un retroterra culturale) a quelle propagandistiche (divise, uniformi, proclami, insulti, minacce, ecc). Le differenze tra i due potrebbero fare la differenza? Ne dubito. Differenza 1 Il Salvini brasiliano e' stato invitato a Davos, l'annuale convegno dei potenti e ricchi che amano fare battute sulle sorti dell'umanita' dagli hotel principeschi delle Alpi svizzere. Il Bolsonaro italiano e' stato invece lasciato a casa dall'avvocato Giuseppe Conte che sembrerebbe avere l'incarico ufficiale di Primo Ministro. A precedere/rovinare l'arrivo a Davos di Jair Bolsonaro ci ha pensato il quotidiano O GLOBO, che ha rivelato i legami tra suo figlio - eletto senatore nella lista del padre - e uno "squadrone della morte" chiamato Escrit�rio do Crime. Flavio Bolsonaro avrebbe "raccomandato" l'assunzione della madre e del figlio di Adriano Magalh�es da N�brega, boss del gruppo di assassini sospettati tra l'altro di aver ucciso Marielle Franco, nota esponente dei diritti civili nella giunta comunale di Rio, trucidata per strada il 14 marzo 2018. https://oglobo.globo.com/rio/operacao-prende-suspeitos-de-envolvimento-no-assassinato-de-marielle-franco-23389700 L'inchiesta e' solo all'inizio, ma per il Salvini brasiliano amante delle uniformi militari e poliziesche si tratta di una grana non facile da gestire. Nel frattempo la sua apparizione a Davos ha lasciato delusi anche i suoi ricchi estimatori, per le battute troppo scontate e da comizio elettorale. Differenza 2 Il Bolsonaro italiano, lasciato fuori da Davos, si e' rifatto sgombrando senza preavviso i 500 immigrati del CARA di Castelnuovo di Porto e spedendoli verso altre destinazioni. Obbiettivo dichiarato: risparmiare 6 milioni di euro all'anno, il costo annuo del CARA di Castelnuovo. Il Bolsonaro brasiliano li avrebbe spediti nella foresta dell'Amazzonia, a vagare tra i pochi alberi che resteranno, forse. Con i soldi risparmiati il Salvini italiano spera forse di far dimenticare i 49 milioni rubati dal suo partito ai contribuenti italiani? Tags : Jair Bolsonaro, Matteo Salvini, Davos