Il disinteresse di Donald Trump per la pandemia di coronavirus e' storia arcinota. Con il senno di poi, si sara' certamente pentito di non aver fatto finta di preoccuparsi un po' di piu' per la salute degli americani, soprattutto quelli piu' poveri e indifesi dal sistema sanitario. Se avesse sparso qualche lacrima di coccodrillo sulle decine di migliaia di morti, forse avrebbe guadagnato qualche voto in piu' alle elezioni del 3 novembre e non sarebbe stato costretto a rincorrere Biden con decine di reclami e azioni legali per i presunti brogli elettorali. Ma dopo 10 giorni dal voto, COVID-19 dilaga in modo impressionante ed incontrollato, come testimoniano i dati giornalieri della diffusione del contagio, delle morti e del collasso del sistema sanitario, nel disinteresse piu' totale da parte del "presunto" ormai ex presidente americano.
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COVID-19 negli Stati Uniti : verso 11 milioni di positivi riscontrati, 250 mila morti, una media giornaliera di quasi 200 mila contagi e 1500 decessi, piu' di 65 mila ricoverati in gravi condizioni, il sistema sanitario in tilt. Trump non riconosce la sconfitta, si oppone alla nomina di Biden e pensa solo alle vendette e ai suoi affari personali. __________________ Oltre ai numeri del COVID-19 c'e' la crisi politica, il buio pesto su come si uscira' dal tunnel imboccato da Donald Trump che da un lato si ostina a non riconoscere la sconfitta e quindi a cedere il passo al presidente-eletto Biden affinche' possa iniziare a "governare" la transizione, e dall'altro non si cura di nulla se non di raccogliere fondi per le sue azioni legali e per ripianare i debiti della campagna elettorale. La guerra al coronavirus e' demandata ai singoli Stati, ciascuno con i propri orientamenti politici e con i mezzi frammentari a disposizione. E' come se un esercito in guerra avesse perso i suoi generali lasciando strategie e tattiche a carico dei sottufficiali sul campo di battaglia. In queste condizioni, ogni giorno che passa senza un contrasto serio alla pandemia rappresenta una escalation sempre piu' grande dei contagi e della mortalita'. La California dopo il Texas supera la soglia di un milione di contagiati, mentre ora sono gli Stati del Midwest ad essere piu' colpiti.
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https://www.statnews.com/2020/11/12/with-a-meteoric-rise-in-deaths-talk-of-waves-is-misguided-say-covid-19-modelers/ Gli esperti americani che studiano l'andamento della pandemia di coronavirus possono differire sui dettagli, ma concordano sul fatto che chiamarla una seconda o terza ondata non e' corretto perche' negli USA non c'e' mai stata un calo significativo prima che i casi iniziassero a crescere di nuovo. L'epidemia che ha colpito New York in primavera - cosi' come Boston, New Orleans e Detroit - non e' mai stata messa sotto controllo, e invece e' stato permesso di riaprire le attivita', spargere ottimismo come se tutto fosse passato. Trevor Bedford, un biologo computazionale presso il Fred Hutchinson Cancer Research Institute di Seattle, ha ricordato a chi si illude per un tasso di mortalita' apparentemente piu' basso rispetto alla prima fase della pandemia che le morti sono in ritardo di circa tre settimane in confronto alla velocita' dei contagi.
"Mi aspetto oltre 2000 morti al giorno tra 3 settimane", ha twittato mercoledi'. Un numero piu' che doppio rispetto alla media della prima settimana di novembre. ----- Nel nuovo scenario apocalittico che si sta delineando negli Stati Uniti, Donald Trump si e' trincerato nella Casa Bianca e anziche' interpellare medici e scienziati su come combattere Covid-19 parla solo con i suoi avvocati, in particolare il cane mastino Rudy Giuliano, per sostenere la tesi delle "elezioni rubate" da Joe Biden. Ancora piu' di prima, la pandemia di coronavirus per Donald Trump e' una "fake news" diffusa dai mass media a lui ostili. Tra qualche giorno neghera' anche di essere mai stato ammalato di coronavirus, lui che e' stato curato a spese dei contribuenti americani con farmaci costati centinaia di migliaia di dollari, dopo essersi contagiato per aver radunato decine di persone senza mascherine nel garden della Casa Bianca. Incurante delle tragiche cronache della pandemia, Donald Trump lancia appelli via twitter per raccogliere fondi a favore della sua battaglia legale contro Biden. Le presunte frodi elettorali vengono smentite dagli stessi membri repubblicani all'interno delle commissioni elettorali negli Stati contestati, dalla Pennsylvania all'Arizona, dal Nevada alla Georgia. La strategia del biscazziere e' ormai racchiusa dentro un vicolo cieco da cui non uscira' fino all'inizio di dicembre. Continuare a contestare il voto, impedire la transizione di Biden fino al voto dei Grandi Elettori previsto per meta' dicembre, raccogliere quanto piu' denaro e' possibile dalla sua base elettorale per pagarsi gli avvocati e sostenere le future campagne elettorali. I colonnelli del Partito Repubblicano per il momento lo lasciano fare, perche' fa comodo anche a loro stare sopra il treno di Trump fino a quando e' possibile. Ci sono ancora in ballo due seggi del Senato che andranno al ballottaggio nel mese di gennaio e saranno decisivi per determinare la maggioranza futura. Il GOP ha 50 senatori contro i 48 dei democratici, e sanno che il marchio pubblicitario di Trump e' ancora necessario e decisivo in vista dei ballottaggi senatoriali in Georgia. Il vuoto politico di Washington spiana la strada al coronavirus proprio nei due mesi invernali piu' duri e drammatici per gli americani. L'euforia da "vaccino" serve solo a far guadagnare Wall Street con i soliti squali avidi e immorali, e a illudere i molti idioti americani che e' inutile avere paura del coronavirus, se c'e' Donald Trump a difenderli.