Salvini che citofona, con tanto di ripresa video, al portone di un palazzo del quartiere Pilastro a Bologna chiedendo "lei spaccia droga ... lei e' un tunisino ?" non e' una pagliacciata elettorale sopra le righe. E' la nuova ripartenza di uno scontro violento e cinico che segnera' il futuro prossimo ed immediato nella societa' italiana, con conseguenze cupe per tutti, se non interviene qualcosa o qualcuno a frenare l'arroganza violenta di Salvini, a riportarlo nei ranghi e nei confini della battaglia politica consentita. Il gesto di Salvini che citofona insulti ad un privato cittadino e' una istigazione alla violenza, alla giustizia sommaria, anzi all'inchiesta sommaria e faziosa. scrive Massimo Giannini su Repubblica (Salvini) Batte l�Emilia-Romagna, invece, a ridere e irridere, a inseguire e perseguire "porta a porta" i sospettati, gli stranieri, i diversi. In una parola, i "nemici". Non sembri la solita esagerazione di chi grida inutilmente al lupo al lupo: "giocavano" cosi' anche gli arditi del Fascio e i nazisti della Hitlerjugend, negli Anni Trenta. Poi e' arrivata la Notte dei Cristalli. Salvini cerca di innalzare lo scontro? vuole vedere le torce notturne e le corde del Ku Klux Klan nei quartieri popolari d'Italia? Puo' farlo, fino a quando qualcuno glielo consente. Il gesto del citofono a Bologna e' un reato, che qualsiasi magistrato puo' perseguire d'ufficio dopo la pubblicita' mediatica voluta dallo stesso Salvini. L'ambasciata tunisina potrebbe patrocinare la denuncia da parte della famiglia aggredita. Il Parlamento italiano potrebbe chiedere che il gesto inqualificabile di un suo membro venga censurato e trattato per quello che rappresenta. Non solo un atto di incivilta' ma un'autentica aggressione e istigazione alla violenza. In attesa che le istituzioni facciano il loro dovere per ristabilire l'ordine delle cose, chi fa le indagini e come, i normali cittadini potrebbero sentirsi autorizzati a citofonare al portone di casa Salvini chiedendogli "lei spaccia petrolio? ... frequenta i trafficanti russi ...prende tangenti?"