Elon Musk definisce Donald Trump un "abominio disgustoso"


Musk esce allo scoperto dopo la fine prematura del DOGE e attacca la legge fiscale di Donald Trump definendola un "abominio disgustoso". E' solo l'inizio dello spettacolo

Musk vs Trump, fine del viaggio
Musk vs Trump, fine del viaggio

i. fan. - 4 Giugno 2025 ID: 4773

   

     'I’m sorry, but I just can’t stand it anymore' 

E' ufficiale.

 

Fine della storia di un amore molto interessato tra un geniale imprenditore neonazi che aspirava a diventare famoso anche in politica e un volgare biscazziere aspirante premio Nobel ridiventato presidente degli USA anche grazie al neonazi.

 

Dopo le voci, i sentito dire, le ipotesi, ora le parole sono diventate pietre sui social media e certificano la fine dell'amore tra Elon Musk e Donald Trump e l'inizio di uno scontro molto divertente e con implicazioni politiche non banali.

 

 


da USATODAY

 

Pochi giorni dopo aver lasciato il suo incarico alla Casa Bianca, Elon Musk ha criticato duramente il disegno di legge del presidente Donald Trump in materia di politica fiscale e interna, definendolo un "abominio disgustoso", intensificando le sue critiche alla legge simbolo del presidente per il timore che possa aumentare il deficit.

Le pungenti dichiarazioni di Musk del 3 giugno sono arrivate dopo che Trump venerdì scorso aveva tenuto un amichevole saluto all'uomo più ricco del mondo nello Studio Ovale e mentre il presidente repubblicano al secondo mandato sta lavorando per far approvare al Senato quella che ha definito la sua "grande, bellissima proposta di legge".

"Mi dispiace, ma non ce la faccio più", ha scritto Musk in un post sulla sua piattaforma social X. "Questo enorme, scandaloso, infarcito di strozzini del Congresso è un abominio disgustoso. Vergogna a chi l'ha votato: sapete di aver sbagliato. Lo sapete."

 


L'abominio disgustoso criticato da Musk è la legge voluta da Trump, definita "big, beautiful bill", approvata alla Camera con un solo voto di maggioranza GOP e che al Senato rischia la bocciatura per la ferma opposizione di un paio di repubblicani, che hanno subito applaudito all'iniziativa di Musk.


Ma è chiaro a tutti che l'abominio disgustoso di Musk è rivolto direttamente a Donald Trump in persona, e non solo alla sua "big, beautiful bill", segnando una rottura dagli esiti imprevedibili, perchè entrambi sono due mitomani egocentrici e cinici, Musk ha preferenze per le droghe psichedeliche e Trump è un idiota irascibile e vendicativo.



L'ufficio apartitico del Congresso, il Congressional Budget Office, ha stimato che il disegno di legge voluto da Trump aggiungerà 3,8 trilioni di dollari al debito nazionale nei prossimi 10 anni.

 

"Aumenterà enormemente il già gigantesco deficit di bilancio a 2,5 trilioni di dollari (!!!) e graverà sui cittadini americani con un debito schiacciante e insostenibile", ha dichiarato Musk in un post successivo su X.

"Il Congresso sta mandando l'America in bancarotta".

 


E qui c'è la stoccata che fa leva sul sentimento anti-establishment largamente diffuso negli Stati Uniti ed è stato una delle chiavi di successo della campagna elettorale di Trump: il Congresso manda in bancarotta l'America, altro che MAGA, era tutta una messa in scena per truffare gli elettori, è il sottofondo dell'accusa di Musk.

 

Povero Elon! Si era gettato a capofitto nella relazione politico-amorosa verso Trump, aveva abbandonato la sua scrivania di CEO di Tesla che ha perso decine di miliardi mentre Musk si occupava di DOGE e di taglia alla spesa pubblica e diventava l'uomo più antipatico d'America e le Tesla bruciavano per le strade ma lui andava dritto con i tagli del DOGE fino a quando ...

 

Fino a quando Trump tira fuori una legge che spende e spande soldi a più non posso, senza freni, con l'unico scopo di non perdere le elezioni del prossimo anno e nemmeno quelle del 2028, nella migliore tradizione demagogica bipartizan.

 

Rand Paul, un senatore repubblicano del Kentucky noto per essere un anarco-liberal-conservatore- trumpiano, ha già dichiarato di stare dalla parte di Musk e siccome il suo voto al Senato è decisivo per far passare la legge di Trump.

 

Il quale per il momento evita di attaccare Musk direttamente, dichiarandosi dispiaciuto per le uscite del "suo amico Elon".

 

Ma ha invece risposto duramente al senatore Paul Rand, e quindi a Musk:

.... martedì il presidente Donald Trump ha attaccato duramente il senatore Rand Paul (R-KY) dopo che Paul è apparso nel programma "Squawk Box" della CNBC , affermando che "non è disposto a sostenere un aumento del tetto del debito di 5 trilioni di dollari".

Trump ha risposto scrivendo su Truth Social: "Gli piace votare 'NO' su tutto, pensa che sia buona politica, ma non lo è".

In un post successivo, Trump ha attaccato di nuovo Paul, scrivendo che "non ha mai idee pratiche o costruttive", aggiungendo: "Le sue idee sono in realtà folli (da perdenti!). La gente del Kentucky non lo sopporta. Questa è una GRANDE LEGGE PER LA CRESCITA!"

 

Anche il popolo MAGA è in grande imbarazzo e difficoltà. I filotrumpiani e filoputiniani di Zerohedge per ora non si schierano, aspettando di capire chi avrà più soldi da spendere nella campagna mediatica sul "disgustoso abominio".

 

Fate scorta di pop corn e patatine, c'é da scommettere che se ne vedranno delle belle e che lo spettacolo è solo all'inizio.

 


 

 

 

 

i. fan.


Key1: disgusting abomination keywords: Elon Musk, Donald Trump, DOGE, BBB, abominio disgustoso, USA,

Date Created: 04/06/2025 06:59:00


Post recenti

previous


/media/ncqhxirf/putin-memorandum-ucraina.jpg

La Russia ha rivelato il vero obiettivo del memorandum all'Ucraina

Il memorandum consegnato dai russi agli ucraini è un "ultimandum", una trappola, e contiene un messaggio cifrato per Zelensky che riguarda le scelte di Trump ...


---