Funerale Kirk, cancellato Jimmy Kimmel inizia il Miller Show

aggiornamento

Trump annuncia il piano per designare ANTIFA come organizzazione terroristica

Antifa sarà classificata dagli Stati Uniti come organizzazione terroristica a partire dalla mezzanotte del 18 settembre ha dichiarato Trump durante la sua visita nel Regno Unito.

"Sono lieto di informare i nostri numerosi patrioti statunitensi che sto designando ANTIFA, UN DISASTRO MALATO, PERICOLOSO E RADICALE DI SINISTRA, COME UNA IMPORTANTE ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA", ha scritto Trumpsu Truth Social.

Trump ha affermato che raccomanderà vivamente che chiunque finanzi il gruppo venga indagato.

E' l'inizio della svolta autoritaria senza più mascheramenti, il piano "McCarthy Again", il ritorno del maccartismo degli anni '50 del secolo scorso, e della guerra ai "liberal" come il novantacinquenne George Soros.

Il regista della svolta nera negli Stati Uniti è già al lavoro, si chiama Stephen Miller e la sceneggiatura sarà copiata dalle leggi speciali di Putin in Russia.

da nypost.com

La ABC ha dichiarato che interromperà "a tempo indeterminato" il talk show notturno del comico Jimmy Kimmel in seguito ai suoi controversi commenti sull'omicidio di Charlie Kirk .

"Jimmy Kimmel Live sarà sospeso a tempo indeterminato", ha confermato un portavoce della ABC

Kimmel, 57 anni, è stato duramente criticato dopo aver dichiarato lunedì sera che la "gang MAGA" stava cercando di trarre vantaggio politico dall'omicidio di Kirk, dopo che l'attivista conservatore è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco nel campus della Utah Valley University a Orem, nello Utah, il 10 settembre.

"Abbiamo toccato nuovi minimi questo fine settimana con la banda MAGA che ha cercato di caratterizzare questo ragazzo che ha ucciso Charlie Kirk come qualcosa di diverso da uno di loro", ha detto Kimmel durante il suo monologo.

Nexstar Media Group, la principale emittente televisiva affiliata principale di ABC, ha confermato che avrebbe "sospeso" il programma di Kimmel in seguito alle sue dichiarazioni.

"Le emittenti televisive di proprietà dell'azienda e quelle partner affiliate ad ABC Television Network prevarranno su 'Jimmy Kimmel Live!' per il prossimo futuro, a partire dallo spettacolo di stasera", ha affermato Nexstar in un comunicato stampa.

"Nexstar si oppone fermamente ai recenti commenti del signor Kimmel in merito all'omicidio di Charlie Kirk e sostituirà lo show con altri programmi nei mercati affiliati ad ABC".

Il comico televisivo Jimmy Kimmel in realtà non ha detto nulla di comico, quando ha sostenuto che la "banda MAGA" sta speculando cinicamente sull'uccisione di Charlie Kirk per altri scopi.

Ha detto semplicemente quello che pensano tutti, anche quelli della destra MAGA, che ovviamente non possono dichiararlo ma stanno affilando le armi su ordine di Donald Trump per regolare vecchi conti e dare una forte accelerazione al progetto di "pulizia culturale" contro i movimenti della "sinistra radicale"..

La censura di Jimmy Kimmel è solo l'ultimo episodio di una catena iniziata immediatamente dopo l'uccisione di Charlie Kirk da parte del presunto killer Tyler Robinson che avrebbe agito sulla base di convinzioni di sinistra radicale e antifascista.

Molti artisti, giornalisti, esponenti della società civile, o semplici dipendenti pubblici, funzionari di agenzie federali, insegnanti, docenti universitari, persino medici e avvocati sono stati presi di mira dai seguaci della MAGA e additati come terroristi o pericolosi esaltati da licenziare, emarginare, se non addirittura farne bersaglio di minacce violente.

Si è scatenata una vera caccia al "marxista" che, pur sotto l'effetto della reazione emotiva per la morte di Kirk, non ha quasi nulla di spontaneo.

E' una caccia alle streghe in perfetto stile trumpiano, come già aveva dimostrato di poter fare nei confronti di immigrati e dipendenti pubblici.

Per realizzare l'obiettivo di criminalizzare e mettere a tacere chiunque non reciti i salmi funebri della Casa Bianca per Kirk, Donald Trump ha incaricato il suo più cinico e perfido consigliere, Stephen Miller.

Stephen Miller, eminenza nera di Donald Trump

"Ex consigliere estremista guida un piano "anti-razzismo bianco" per la vittoria di Trump - scriveva lo scorso anno il Guardian

L'ex consigliere della Casa Bianca e nazionalista bianco, Stephen Miller ha intenzione di reinterpretare le leggi sui diritti civili qualora Trump tornasse al potere.

Stephen Miller , estremista anti-immigrazione, nazionalista bianco ed ex consigliere della Casa Bianca di Trump, sta contribuendo a elaborare un piano per contrastare il presunto "razzismo anti-bianco" qualora Donald Trump tornasse al potere l'anno prossimo, ha riferito Axios .

Ora che Trump è stato rieletto e lo ha richiamato alla Casa Bianca, Stephen Miller si occuperà a tempo pieno del piano "McCarthy Again" con lo scopo di ripristinare il maccartismo negli Stati Uniti, settanta anni dopo l'epoca buia della "caccia al comunista" organizzata dal senatore reazionario Joseph McCarthy che colpì anche allora numerosi intellettuali, giornalisti e funzionari pubblici.

Stephen Miller è un'eminenza nera, abituato a lavorare nel buio e lontano dai mass media, un inquisitore di altri tempi. L'uccisione di Charlie Kirk è l'occasione inaspettata e tragica che lo porta sotto i riflettori dei media internazionali, perché tutti hanno capito che dopo il funerale di Kirk che si terrà il 21 settembre in uno stadio stracolmo di militanti MAGA aizzati da Trump e JD Vance, negli Stati Uniti si scatenerà la guerra agli estremisti di sinistra, nel cui novero saranno inclusi tutti coloro che che non rientrano nei canoni di  Trump, Putin e Netanyahu.

Ovvero un numero ampio e variegato di soggetti politici e sociali.

 Miller ha attribuito la morte di Kirk a "un'ideologia in guerra con la famiglia e la natura".

"Lo faremo in nome di Charlie": Stephen Miller giura vendetta per l'omicidio di Kirk.

Anche il vicepresidente JD Vance, che ha condotto il podcast un tempo diretto da Kirk, ha incoraggiato le persone a creare problemi a coloro che stavano "celebrando" la morte dell'attivista conservatore.

La Casa Bianca ha intensificato la sua promessa di vendetta in seguito all'assassinio dell'attivista conservatore Charlie Kirk, con il vice capo dello staff Stephen Miller che ha promesso di impiegare le risorse del governo federale contro quelle che ha descritto come "reti terroristiche".

Nel frattempo, il vicepresidente JD Vance ha sostenuto che coloro che si identificano come liberali sono in gran parte responsabili della violenza politica e ha appoggiato i tentativi di umiliare e creare problemi lavorativi a coloro che hanno pubblicamente festeggiato la morte di Kirk.

I loro commenti sono stati rilasciati lunedì durante una puntata del podcast omonimo di Kirk, condotto da Vance nel suo ufficio cerimoniale presso l'Eisenhower Executive Office Building.

"Si tratta di un vasto movimento terroristico interno", ha affermato Miller, riferendosi alle organizzazioni politiche di sinistra.

"Con Dio come testimone, useremo tutte le risorse a nostra disposizione presso il Dipartimento di Giustizia, la Sicurezza Nazionale e tutto il governo per identificare, interrompere, smantellare e distruggere queste reti e rendere l'America di nuovo sicura per il popolo americano", ha aggiunto. "Succederà, e lo faremo nel nome di Charlie".

... A un certo punto, Vance ha rivolto la sua ira contro The Nation, una rivista progressista che ha accusato di aver falsamente diffamato Kirk dopo la sua morte. Vance, come ha fatto Trump negli ultimi giorni , ha anche preso di mira George Soros, il 95enne mega-donatore democratico e fondatore della Open Society Foundations, che ha affermato di aver contribuito a finanziare The Nation.

In una dichiarazione, un portavoce della rivista ha affermato di "non aver mai ricevuto finanziamenti da George Soros" o dalla Open Society Foundations. Il portavoce ha anche affermato che la rivista conferma l'articolo attaccato da Vance, ma che ha "chiarito la formulazione di una citazione di Kirk a cui ha fatto riferimento il vicepresidente Vance".

Un portavoce della Open Society Foundations ha affermato che l'organizzazione ha "condannato inequivocabilmente l'orribile omicidio di Charlie Kirk".

"Ci opponiamo a ogni forma di violenza e condanniamo le accuse oltraggiose che vengono mosse", ha aggiunto il portavoce. "Il nostro lavoro è del tutto pacifico e legittimo. È vergognoso usare questa tragedia per fini politici, per dividere pericolosamente gli americani e attaccare il Primo Emendamento".

Stephen Miller incolpa le "reti terroristiche" per la morte di Kirk, alimentando l'indignazione del MAGA

Meno di 24 ore dopo la sparatoria, Miller ha attribuito la morte di Kirk a "un'ideologia in guerra con la famiglia e la natura".
"Vediamo il funzionamento di questa ideologia in ogni post online che esulta per l'assassinio crudele che ha crudelmente privato questa nazione di uno dei suoi più grandi uomini", ha scritto Miller su X giovedì.

Situazione attuale: Trump domenica ha avvertito che i gruppi di sinistra saranno indagati dopo la morte di Kirk.

Trump ha condannato la violenza politica senza menzionare gli attacchi ai democratici.