Gaza, matematica criminale, Israele e il calcolo dei morti "necessari"

"Hai mangiato oggi?": le voci di Gaza parlano di fame e sopravvivenza

"Siamo affamati a causa dell'occupazione israeliana", dice Taqwa al-Wawi a Gaza, dove l'unica cosa a cui pensa è la sua fame.

A Gaza anche il genocidio per fame si pianifica con un calcolo matematico.

I media governativi israeliani, moderati o estremisti non fa differenza, tendono a giustificare l'attuale spaventosa crisi umanitaria, e in particolare la fame, a Gaza come una conseguenza collaterale della guerra e del rifiuto di Hamas di liberare gli ostaggi.

La guerra - secondo i cinici netanisti - impedisce la distribuzione degli aiuti alimentari, e quei pochi che arrivano vengono bloccati o centellinati.

E quando qualcosa viene distribuita, una moltitudine straziante di corpi umani si ammassa tra la polvere e le macerie per tentare di raccogliere un sacco di farina con cui sfamare per giorni o settimane i propri familiari, soprattutto bambini denutriti ormai destinati alla morte.

I media governativi israeliani mentono sapendo di mentire, perché la fame di Gaza non è una accidentale conseguenza della guerra - 22 mesi dopo il 7 ottobre - ma un modo di condurre uno sterminio pianificato e calcolato, sulla base di una matematica criminale.

Prendete 2 milioni di esseri umani, chiudeteli in uno spazio desertificato con le bombe, circoscritto e privo di qualsiasi risorsa alimentare endogena, calcolate il fabbisogno teorico giornaliero di carboidrati, proteine, acqua necessari per produrre le calorie di cui il corpo umano ha bisogno per vivere, e iniziate a ridurre progressivamente le scorte alimentari provenienti dall'esterno, i cosiddetti aiuti umanitari.

Se le scorte si riducono del 50%, significa che un pasto giornaliero viene tagliato, se le riducete di un altro 25% iniziate a far deperire l'organismo che progressivamente si avvia alla morte.

A Gaza è stata programmata dagli scienziati netanisti israeliani la fame di massa come strumento di annientamento e di genocidio del popolo palestinese, dietro la facciata della guerra ad Hamas e della liberazione degli ostaggi.

Israele controlla tutti gli accessi alla Striscia, controlla quindi il numero dei camion che dovrebbero portare cibo alla popolazione, e giorno dopo giorno calcola quante tonnellate far entrare e quante distruggerne.

Inoltre controlla i punti di distribuzione del cibo attraverso la GHF, joint venture criminale di Netanyahu e Trump, e utilizza ogni pretesto per uccidere le masse di affamati che si precipitano a raccogliere qualcosa pe sfamarsi.

Per impedire agli affamati di cercare cibo (pesci, crostacei, molluschi o alghe) lungo la spiaggia di Gaza - quella che Nerone Trump vorrebbe trasformare in Riviera - l'esercito netanista spara a chiunque si avvicina alla battigia.

Immagini atroci, mai viste nemmeno durante la seconda guerra mondiale o nelle guerre tribali in Africa, stanno a testimoniare la fine di ogni forma di umanità a Gaza, mentre a poche decine di chilometri i carcerieri netanisti si ingozzano.

"Tutta Gaza sarà ebraica": il ministro israeliano afferma che Israele sta lavorando per reinsediare Gaza
"Il governo si sta affrettando a cancellare Gaza, e grazie a Dio stiamo cancellando questo male. Tutta Gaza sarà ebraica", ha dichiarato Eliyahu nell'intervista.

A monte di tutto c'è una volontà omicida che si avvale di una matematica criminale e di una Intelligenza Criminale, il sistema Lavender.

I droni e le postazioni militari di terra inquadrano la folla di affamati che prende d'assalto i camion con le derrate alimentari.

Scannerizzano ogni volto dei palestrinesi, inviano le immagini al sistema centrale Lavender che in tempo reale le controlla e individua i potenziali miliziani di Hamas presenti tra la moltitudine affamata.

Se Lavender individua un miliziano, anche di basso livello, o un collaterale o un sospetto simpatizzante di Hamas, ordina ai soldati dell'IDF di aprire il fuoco sul bersaglio, incurante della gente che è attorno perché Lavender è programmato per "accettare" vittime collaterali pur di colpire i potenziali obiettivi.

Il modello matematico di Lavender

All'inizio della guerra, dopo la strage del 7 ottobre, Lavender venne utilizzato per individuare e colpire i capi e i quadri intermedi di Hamas, con attacchi di bombe e missili che hanno raso al suolo tutta Gaza.

Lavender, la macchina AI che dirige i bombardamenti israeliani a Gaza

L'esercito israeliano ha segnalato decine di migliaia di cittadini di Gaza come sospettati di omicidio, utilizzando un sistema di puntamento basato sull'intelligenza artificiale, con scarsa supervisione umana e una politica permissiva per le vittime, come rivelano +972 e Local Call.

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Tre fonti di intelligence hanno riferito a +972 e Local Call che gli agenti di Hamas di grado inferiore marchiati da Lavender venivano assassinati solo con bombe insensibili (stupide), nell'interesse di risparmiare armamenti più costosi. L'implicazione, ha spiegato una fonte, era che l'esercito non avrebbe colpito un bersaglio di grado inferiore se vivesse in un grattacielo, perché non voleva spendere una "bomba a pavimento" più precisa e costosa (con effetti collaterali più limitati) per ucciderlo. Ma se un bersaglio di grado inferiore viveva in un edificio di pochi piani, l'esercito era autorizzato a ucciderlo assieme a tutti i suoi occupanti con una bomba insensibile.

Lavender è il sistema di Intelligenza Artificiale Criminale in dotazione all'esercito israeliano, affinato sul campo di battaglia della Striscia di Gaza, incaricato di elaborare informazioni, svolgere calcoli e poi azionare i "bottoni" per colpire e uccidere.

E' stato programmato e addestrato per svolgere diversi compiti.
Il primo è quello di raccogliere l'enorme mole di dati rivenienti, ancora prima della strage di Hamas del 7 ottobre 2023, da "fonti aperte" (media e socialnetwork pubblici), da fonti di intelligence (agenti israeliani infiltrati nella Striscia) e da "ricognitori specializzati" (videocamere su droni, immagini satellitari, spyware e app per smartphone).

I dati vengono centralizzati ed elaborati per fornire l'identità e il profilo politico-militare di possibili miliziani e ufficiali di Hamas, di contatti organizzativi o fiancheggiatori. Una rete di individui il cui numero veniva stimato dall'IDF prima del 7 ottobre in oltre quarantamila soggetti, senza calcolare le loro famiglie.

A questi vanno poi aggiunti tutti coloro che sono sospettati di essere comunque collegati alla rete di Hamas, ad esempio operatori umanitari, membri di istituzioni considerate "amiche" dei palestinesi (ad esempio l'UNRWA), giornalisti, medici ecc. anch'essi schedati e catalogati.

Non è azzardato calcolare in oltre trecentomila le persone residenti a Gaza schedate da Lavender.

Il lavoro di schedatura viene poi finalizzato allo scopo di colpire e distruggere gli obiettivi umani elaborati da Lavender.

Il sistema di Intelligenza Artificiale conosce l'esatta ubicazione degli obiettivi e sulla base del "peso specifico", cioè l'importanza nella gerarchia politico-militare-organizzativa per guidare le bombe o i missili sui bersagli.

Doveva solo decidere quanti "danni collaterali", ovvero vittime innocenti, potevano essere consentiti sulla base di algoritmi matematici di convenienza.

dalle testimonianze dirette raccolte da +972 Magazine:

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FASE 4: AUTORIZZAZIONE DELLE VITTIME CIVILI
"Abbiamo attaccato quasi senza considerare i danni collaterali"
Una fonte ha affermato che, durante gli attacchi contro agenti di basso livello, compresi quelli marcati da sistemi di intelligenza artificiale come Lavender, il numero di civili che potevano uccidere insieme a ciascun obiettivo era fissato durante le prime settimane di guerra a un massimo di 20. Un'altra fonte ha affermato che il numero fisso era fino a 15. Questi "gradi di danno collaterale", come li chiamano i militari, venivano applicati ampiamente a tutti i presunti militanti di basso livello, hanno affermato le fonti, indipendentemente dal loro grado, importanza militare ed età, e senza uno specifico esame caso per caso per soppesare il vantaggio militare dell'assassinio rispetto al danno previsto per i civili.

Secondo A., che era un ufficiale in una sala operativa di un obiettivo durante la guerra in corso, il dipartimento di diritto internazionale dell'esercito non aveva mai dato prima un "assenso così ampio" per un grado di danno collaterale così elevato. "Non si tratta solo del fatto che si possa uccidere qualsiasi soldato di Hamas, cosa chiaramente consentita e legittima in termini di diritto internazionale", ha detto A. "Ma ti dicono direttamente: 'È consentito ucciderli insieme a molti civili'".

"Ogni persona che ha indossato un'uniforme di Hamas negli ultimi due anni potrebbe essere bombardata, con 20 [civili uccisi] come danni collaterali, anche senza un permesso speciale", ha continuato A. "In pratica, il principio di proporzionalità non esisteva".

Secondo A., questa è stata la politica seguita per la maggior parte del suo periodo di servizio. Solo in seguito l'esercito ha abbassato il grado di danno collaterale. "In questo calcolo, potrebbero essere anche 20 bambini per un agente operativo junior... In passato non era proprio così", ha spiegato A. Alla domanda sulla logica di sicurezza alla base di questa politica, A. ha risposto: "Letalità".

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B. ha affermato che il numero di civili che gli era stato permesso di uccidere nella prima settimana di guerra per ogni presunto militante junior marcato dall'IA era di quindici, ma che questo numero "andava su e giù" nel tempo.

"All'inizio abbiamo attaccato quasi senza considerare i danni collaterali", ha detto B. della prima settimana dopo il 7 ottobre. "In pratica, non si contavano davvero le persone [in ogni casa bombardata], perché non si poteva capire se fossero in casa o meno. Dopo una settimana, sono entrate in vigore le restrizioni sui danni collaterali. Il numero è sceso [da 15] a cinque, il che ha reso davvero difficile per noi attaccare, perché se l'intera famiglia fosse stata in casa, non avremmo potuto bombardarla.

Poi hanno aumentato di nuovo il numero".

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E ora, dopo quasi due anni di distruzione, qual'è il calcolo di Lavender? Quanti bambini, donne, inermi palestinesi è necessario uccidere per eliminare un miliziano di Hamas?

Quale algoritmo criminale guida e decide?

E perché Lavender uccide i palestinesi affamati e moribondi che cercano disperatamente il cibo nei pochi punti di distribuzione?

La risposta è basata su un calcolo? e quale calcolo criminale può giustificare l'orrore dei bambini scheletrici che muoiono di fame tra le braccia delle madri impietrite dalla rassegnazione alla morte?

Il netanismo, volto malefico del regime di Netanyahu e del fanatismo ebraico

... 21/7 , 22/7, 23/7, 24/7 ....
Idf spara e colpisce le tende sfollati a Gaza City: 13 morti e 25 feriti

Sfollati palestinesi sono stati sorpresi nel sonno da colpi esplosi da carri armati israeliani che hanno aperto il fuoco contro le loro tende nel 'Beach Camp', a ovest di Gaza City. Secondo media locali, che citano fonti sanitarie, il bilancio provvisorio è di almeno 13 morti e 25 feriti da due colpi di carro armato "sparati contro un complesso di tende" nella parte occidentale di Gaza City, nella Striscia di Gaza settentrionale.
Il sito ospitava cittadini di Gaza sfollati da altre aree della Striscia settentrionale

"Raffigurati come carnefici di bambini"

ex funzionario del Mossad afferma che la guerra di Gaza danneggia l'immagine a lungo termine di Israele
L'ex funzionario del Mossad Rami Igra ha avvertito che la guerra di Gaza sta danneggiando la reputazione di Israele a livello mondiale e ha chiesto la fine immediata del conflitto, sottolineando la necessità di una soluzione a lungo termine.

Syros in Grecia impedisce lo sbarco di 1600 turisti israeliani

22 luglio - La più clamorosa manifestazione anti-israeliana in un paese dell'Unione Europea si è verificara nell'isola di Syros in Grecia, dove la popolazione ha impedito lo sbarco di 1600 turisti israeliani da una nave-crociera.
Sul molo dove la nave avrebbe dovuto attraccare c'erano più di 200 cittadini con bandiere palestinesi a a manifestare contro lo sterminio di Gaza. Ai turisti israeliani non è stato consentito di scendere dalla nave che ha dovuto fare rotta verso Cipro. Israele accusa la Grecia e l'Unione Europea di non aver represso la manifestazione anti-israeliana.
La manifestazione di Syros è stata spontanea, a conferma del crescente sentimento di boicottaggio e isolamento di Israele.

Le IDF possono esercitare pressione su Hamas senza danneggiare gli ostaggi e ridurre le vittime palestinesi?

Il capo di stato maggiore delle IDF Eyal Zamir ha chiarito che non vuole mettere in pericolo i 20 ostaggi israeliani ancora in vita, tenuti prigionieri da Hamas nel 25% di Gaza di cui le IDF non hanno ancora preso il controllo.

Le recenti importanti operazioni a Beit Hanun hanno avuto come bersaglio solo poche decine di terroristi di Hamas.
Una cosa è sostenere la legittimità di un'operazione che uccide 20.000 terroristi di Hamas uccidendo accidentalmente anche un gran numero di civili.

Un'altra cosa è sostenere la legittimità di un'operazione che uccide accidentalmente un gran numero di civili palestinesi, il cui unico obiettivo è indebolire politicamente Hamas e in cui vengono uccisi pochissimi terroristi di Hamas.

Se si raggiungesse presto un accordo sugli ostaggi, tutte queste tendenze scomparirebbero. Ma in caso contrario, e se Israele sentisse di dover continuare a combattere, tutte queste altre tendenze non farebbero che aumentare i costi della guerra.

Chi è il dio degli ebrei nel cui nome si uccidono i bambini di Gaza

Qualcuno chiami Yahweh e gli dica di fermare le mani assassine del suo popolo di Israele  che uccide e affama i bambini a Gaza

La matematica criminale di Netanyahu enumera i successi politici e militari di Israele, da Gaza a Teheran, da Beirut a Damasco.

Ma il conteggio degli oppositori e dei critici contrari al genocidio dei palestinesi cresce di giorno in giorno e fornisce l'esatta dimensione dell'isolamento totale che oggi circonda Israele e le comunità ebraiche nel mondo.

Per colpa dell'Intelligenza Criminale di Netanyahu, gli ebrei non saranno visti mai più come prima.