Il video di Evyatar David, l'orrore di Hamas è uno spot per Netanyahu

Con impeccabile tempismo i criminali di Hamas che ancora hanno il pieno dominio degli ostaggi israeliani rapiti il 7 ottobre 2023 sono venuti in soccorso di Benjamin Netanyahu, il criminale capo di Israele che ha trasformato Gaza in un enorme campo di sterminio ed è sotto accusa da parte delle istituzioni, delle diplomazie e delle opinioni pubbliche mondiali per il genocidio dei palestinesi.

Hamas ha diffuso un video in cui viene mostrato uno scheletrico Evyatar David mentre scava una buca in un tunnel segreto di Gaza, con la didascalia "This is the grave were I think I'm going to be buried in", "questa è la tomba dove penso che sarò seppellito".

Terribili immagini, terribile messaggio, un altro esempio dell'abisso in cui sta precipitando il senso di umanità nella Striscia di Gaza.

Il video di Evyatar David è un messaggio di sfida ai tentativi di mediazione per liberare gli ultimi ostaggi ancora vivi, ma è anche un enorme spot pubblicitario a favore di Netanyahu e del suo governo di fanatici netanisti.

Nel video si vede ad un certo punto il braccio di un carceriere che si allunga verso David. E' il braccio di una persona ben nutrita, con i muscoli ancora intatti e per nulla somiglianti a quelli delle migliaia di affamati che a Gaza sfidano ogni giorno la morte per procurarsi un pò di cibo.

"Ecco la prova che Hamas ruba gli aiuti alimentari a scapito della popolazione di Gaza" tuonano i fanatici dell'estrema destra e nessuno può dargli torto guardando quel video.

"Ecco come Hamas tratta i figli di Israele, nessuna pietà per i palestinesi" è la criminale considerazione di tutto il governo di Tel Aviv.

"Non si può negoziare con i terroristi di Hamas, nessuna concessione gli può essere accordata, Israele deve occupare Gaza e la Cisgiordania ed espellere i palestinesi" è lo slogan di Ben Gvi e Smotrich.

La potenza comunicativa delle immagini provenienti da Gaza ormai è enorme, e nella guerra mediatica ogni particolare è utile per orientare la grande fascia di indecisi nelle opinioni pubbliche occidentali, ma anche nelle menti smarrite di molti israeliani.

Alle scene dei bambini di Gaza che muoiono di fame ora Netanyahu può opporre quella degli ostaggi scheletrici, immagini che evocano i campi di sterminio nazisti.

Se in Israele e negli Stati Uniti iniziava a diventare maggioranza la condanna del genocidio palestinese, ora il corpo senza carne di Evyatar David è il simbolo dei pericoli che ogni ebreo può correre se Hamas non viene distrutta anche a costo di eliminare 2 milioni di gazawi.

Non a caso l'ultra fanatico ministro israeliano Ben Gvir ha preso la palla al balzo per invadere il Monte del Tempio violando un tacito accordo di rispetto tra ebrei e musulmani e spingendo ancora più a destra l'asse degli equilibri politici israeliani.

Con il terribile video di Evyatar David, quel che resta dei vertici militari di Hamas hanno confermato che la loro strategia collima con quella di Netanyahu, restare al potere a qualsiasi prezzo e nel totale disprezzo dell'umanità.

Chiunque abbia un barlume di coscienza non può non provare dolore e pietà per le sofferenze di Evyatar David e di tutti gli ostaggi ancora nelle mani di Hamas, e nessuno può barattare la vita dei palestinesi di Gaza con quella degli israeliani.

E' necessario che Netanyahu ponga termine all'occupazione di Gaza, che Hamas restituisca gli ostaggi, che i gazawi ricevano aiuti sostanziosi e solidarietà, che la Palestina possa diventare una terra di speranza per tutti.