La domanda che tutti si faranno d'ora in poi negli USA: chi è più apprezzato tra Trump e Papa Leone XIV ?
Non ci sono ancora sondaggi o dati ufficiali, dopo l'elezione a Papa del cardinale americano Robert Prevost diventato Leone XIV.
Ma il dato più importante nei primi giorni del nuovo papato è la latente rivalità, o quanto meno il confronto, tra Papa Leone XIV e il presidente degli USA Donald Trump, che non ha mai nascosto la sua folle pretesa di essere paragonato ad un "prescelto da Dio" dopo lo scampato attentato della scorsa estate.
E' stato Trump a innescare la rivalità tra se stesso e chiunque fosse diventato il successore di Bergoglio, postando la sua foto blasfema creata con la IA travestito da Papa con l'indice alzato in segno di primato.
Quindi ora sarà naturale misurare il "gradimento di Trump" a confronto con quello di Papa Leone XIV, con la ovvia domanda: chi preferite tra Trump e Papa Leone XIV?
La domanda ovviamente andrà poi suddivisa, per capire l'orientamento dei cattolici rispetto ai protestanti, dei votanti democratici rispetto ai repubblicani ecc.
Ma è evidente che per la prima volta nella storia degli Stati Uniti d'America si è venuta a creare con l'elezione di Papa Leone XIV una sorta di rivalità istituzionale tra l'inquilino della Casa Bianca e quello del Vaticano.
La base elettorale di Trump, che annovera una larga fetta di cattolici che per la prima volta hanno votato per un GOP anziché un Dem, è già in fermento aizzata dalle prese di posizione dei fans del MAGA stile Bannon contro la scelta di Prevost.
Il neo-Papa in epoca non sospetta aveva espresso giudizi negativi sia su JD Vance che su Trump per le loro campagne di odio contro gli immigrati.
Inoltre quando non era ancora cardinale, Robert Prevost avrebbe votato Trump nelle elezioni del 2016 (per poi pentirsene nel 2020).
L'analista cattolico Charlie Skyes, intervistato dal New York Times, ritiene che la caratura conservatrice e l’apparente colore repubblicano di papa Prevost possano diventare un problema per Trump. Per la sua politica sui migranti, ma anche per l’immagine di sé stesso che ha coltivato: quella di un messaggero di Dio.
Per i sondaggisti sarà una vera manna dal cielo poter accompagnare le iniziative sia del boss americano che di quello vaticano con sondaggi e confronti.
Per Donald Trump il primo paragone sarà possibile alla fine di maggio, prendendo a confronto l'indice di gradimento di aprile che segna anche il primo trimestre di valutazione con una dato disastroso: solo il 45% degli americani approva il lavoro fatto da Trump nei suoi primi 100 giorni di "papato". E' il dato più basso di un presidente USA negli ultimi 100 anni, perchè tutti, compreso Joe Biden, al termine del primo trimestre di governo superavano almeno la metà degli elettori.
Trump invece sta sotto, soprattutto in materia di economia e finanza, e nonostante la furiosa campagna di deportazione indiscriminata verso gli immigrati, proprio il campo di scontro principale tra Prevost e Trump.
Se il biscazziere della Casa Bianca accentuerà la retorica anti-immigrazione. come sembra voglia fare sospendendo addirittura l'habeas corpus per accelerare le deportazioni indiscriminate, lo scontro anche di opinione tra i due "americani più importanti d'America" diventerà inevitabile e dirompente.
Una battaglia anche a suon di sondaggi e indici di gradimento, che per ora indicano Trump perdente.
i fan
Key1: Trump Leo XIV keywords: Papa Leone XIV, Donald Trump, Robert Prevost, USA, indice di gradimento,
Date Created: 10/05/2025 09:05:36