Jerry Nadler ebreo democratico lascia il Congresso e attacca Netanyahu


Jerry Nadler ebreo democratico lascia il Congresso USA dopo 33 anni per l'età avanzata. Ma prima di lasciare attacca la "politica criminale" di Netanyahu e appoggia Mamdani a sindaco. Trump preoccupato ammette che il Congresso non ha più una maggioranza filo-israeliana

Jerry Nadler
Jerry Nadler


i fan - 2 Settembre 2025 ID: 4957


Donald Trump in un'intervista al Daily Caller ha ammesso sconsolato che nel Congresso USA c'è "una maggioranza bipartisan anti-Israele".


Il giorno dopo si è dimesso Jerry Nadler, rappresentante storico dei Democratici al Congresso USA e soprattutto esponente indiscusso della componente ebraica liberal americana.

Nadler ha motivato l'uscita per l'età avanzata - 78 anni di cui 33 passati come deputato - e ha colto l'occasione per lanciare un duro attacco a Netanyahu ed esprimere il proprio sostegno da ebreo al candidato sindaco di New York Zohran Mamdani, filopalestinese.


 

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Trump sul Congresso anti-Israele


Il Daily Caller sta diventando il media preferito da Donald Trump per rilasciare interviste, in concorrenza con Fox News.  Il Caller è di proprietà dell'amico Neil Patel, nominato a capo della FBI da Trump, in barba ai conflitti di interesse.

 

 

REAGAN REESE [Daily Caller]: Un sondaggio Pew di marzo ha rilevato che il 53% degli adulti statunitensi intervistati aveva un'opinione sfavorevole di Israele, in calo rispetto al 42% del 2022. Tra i giovani repubblicani sotto i 50 anni, il 50% ha un'opinione sfavorevole di Israele, in aumento rispetto al 35% del 2022. C'è un gruppo crescente all'interno della coalizione MAGA, America First, di repubblicani, soprattutto i repubblicani più giovani, che sono scettici sul nostro sostegno a Israele. Conosci questo gruppo? Ti preoccupa?

 

TRUMP: Sì, ne sono consapevole. Quindi, Israele è incredibile, perché, sai, ho un ottimo sostegno da parte di Israele. L'ho avuto. Guarda, nessuno ha fatto più di me per Israele, compresi i recenti attacchi con l'Iran, che hanno spazzato via quella cosa. Noi, quell'aereo, li abbiamo spazzati via come nessuno aveva mai visto prima. Sai, siamo tornati e la CNN cercava di dire "beh, forse non era completo", e si è rivelato totalmente completo, oltremodo completo. Ma quando, se torni indietro di 20 anni... Voglio dire, ti dirò, Israele aveva la lobby più forte al Congresso di qualsiasi cosa o ente, o di qualsiasi azienda o corporazione o stato che abbia mai visto. Israele era il più forte. Oggi, non ha una lobby così forte. È incredibile.

C'era un tempo in cui non potevi parlare male [di Israele], se volevi fare il politico, non potevi parlare male. Ma oggi, sai, hai l'AOC più tre, e hai tutti questi lunatici, e loro hanno davvero cambiato tutto. Sei troppo giovane per saperlo, ma se torni indietro di 15 anni, probabilmente è allora che è iniziato, giusto. Israele era la lobby più forte che abbia mai visto. Avevano il controllo totale sul Congresso, e ora non ce l'hanno più, sai, sono un po' sorpreso di vederlo. E la gente si è dimenticata del 7 ottobre. Sai, il 7 ottobre è stato un giorno davvero orribile, perché ho visto le foto.

 

REESE: Ero appena stato in Israele e siamo andati proprio lì, dove si sentivano le bombe cadere a Gaza. E siamo andati nei luoghi del 7 ottobre. È spaventoso. Essere lì dentro. Capisco...

 

TRUMP: È stata una brutta esperienza, vero?

 

REESE: Sì.

 

TRUMP: E sapete, ci sono persone che negano che sia mai successo, i loro negazionisti. Ci sono persone che negano che l'Olocausto sia mai avvenuto. Quindi, dovranno farla finita con quella guerra. Ma sta danneggiando Israele. Non c'è dubbio. Possono anche vincere la guerra, ma non stanno conquistando il mondo delle pubbliche relazioni, sapete, e questo li sta danneggiando. Ma Israele era la lobby più forte che ci sia mai stata 15 anni fa, e ora è stata danneggiata, soprattutto al Congresso.


 


Jerry Nadler, il rappresentante ebreo più longevo al Congresso USA, si dimette e attacca Israele: "Farò pressione per un embargo sulle armi".

 

Il deputato Jerry Nadler (78), considerato uno dei più grandi amici di Israele a Capitol Hill dal 1992, ha annunciato all'Assemblea dello Stato di New York che non si ricandiderà  alle elezioni di medio termine del prossimo anno.

 

 

L'annuncio delle dimissioni di Nadler include anche un duro attacco a Israele.

 

Nadler, che per decenni è stato considerato uno dei legislatori più filo-israeliani alla Camera dei Rappresentanti e membro di lunga data della lobby dell'AIPAC, ha dichiarato che Israele sta commettendo "crimini di guerra e uccisioni di massa senza ombra di dubbio" a Gaza, aggiungendo di "non poter più difendere ciò che Israele sta facendo".

 

Nadler ha anche annunciato, per la prima volta dal suo ingresso al Congresso nel 1992, che prima di andare in pensione si sarebbe impegnato a promuovere un embargo sulle armi che avrebbe impedito la fornitura di armi offensive a Israele, pur continuando a sostenere i finanziamenti per sistemi di difesa come Iron Dome.


I commenti di Nadler sono coerenti con la linea critica che ha adottato negli ultimi anni nei confronti di  Benjamin Netanyahu. Nel luglio 2024, prima del discorso di Netanyahu al Congresso, Nadler lo definì "il peggior leader nella storia del popolo ebraico" e lo accusò di "non aver mai detto la verità".

 

All'epoca affermò anche che Netanyahu aveva consapevolmente prolungato la guerra a Gaza per evitare un'indagine sulle sue mancanze in relazione all'attacco del 7 ottobre, e che stava creando difficoltà artificiali per gli accordi per il rilascio degli ostaggi, perché il loro rilascio avrebbe potuto porre fine ai combattimenti e costringerlo a rispondere alle commissioni d'inchiesta: "Dice di volere la pace, ma il suo interesse è che i combattimenti continuino il più a lungo possibile".


Parallelamente alle sue posizioni sul governo israeliano, Nadler ha suscitato critiche rabbiose di una parte della comunità ebraica di New York per il suo sostegno a Zoharan Mamdani , il candidato socialista e anti-israeliano che ha sorpreso tutti sconfiggendo Andrew Cuomo alle primarie democratiche per la carica di sindaco.

 

Nadler non solo gli ha dato prontamente la sua benedizione, ma gli ha anche organizzato incontri con leader ebraici, nonostante alcuni abbiano boicottato l'iniziativa.


 

i fan


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Date Created: 02/09/2025 12:06:10


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