aggiornamento - Donald Trump nega di aver scritto la lettera oscena a Jeffrey Epstein, usando un argomento forte: "non è il mio linguaggio, non sono le mie parole".
Caspita, questa è una difesa imbarazzante da parte del biscazziere.
Come se non fosse Trump quello che di recente, parlando della guerra dei dazi, ha detto che tutti i capi di Stato vogliono "kiss my ass", come se non fosse Trump quello che ha innovato il linguaggio istituzionale della diplomazia introducendo termini come "stronzate", "fottuti" e via di questo passo.
Anzi, proprio alla luce del suo linguaggio abituale si potrebbe dire con certezza che la lettera rivelata dal Wall Street Journal è autentica.
Donald: Gli enigmi non invecchiano mai, l'hai notato?
Jeffrey: In effetti, me ne sono reso conto l'ultima volta che ti ho visto.
Donald: Un amico è una cosa meravigliosa. Buon compleanno, e che ogni giorno possa essere un altro meraviglioso segreto.
L'autorevole Wall Street Journal ha pubblicato una lettera oscena inviata da Trump ad Epstein nel 2003, in occasione del compleanno di 50 anni del trafficante di sesso con minorenni.
Trump smentisce e minaccia denunce, ma ci sono almeno 3 buoni motivi per ritenere che la lettera oscena del biscazziere al trafficante di sesso sia vera.
1 - II Wall Street Journal (WSJ) è un giornale autorevole nel mondo economico e politico, indipendente anche se di proprietà del gruppo Murdoch alleato storico dei repubblicani e di Trump.
Il WSJ non è un giornale scandalistico e non pubblicherebbe mai un documento senza avere più che sufficienti riscontri della sua autenticità e valutando attentamente le conseguenze di una notizia. Il WSJ non ha bisogno di scoop scandalistici per sopravvivere.
2 - Le cronache tra gli anni '90 e l'inizio del 2000 sono piene di news e immagini riguardanti l'amicizia e le relazioni tra Donald Trump, Melania Trump, Jeffrey Epstein e Ghislaine Maxwell.
Trump non ha mai potuto negare o smentire quelle immagini e news per il semplice motivo che sono vere.
La vita privata di Donald Trump è costellata di oscenità e abusi, di cui solo una parte sono emersi, come nel caso delle relazioni a pagamento con Stormy Daniels che si è vista poi offrire denaro in cambio di silenzio, come hanno appurato i giudici.
3 - La lettera di "buon compleanno" inviata da Trump per i 50 anni di Jeffrey Epstein di cui il Wsj si è assunto la responsabilità della pubblicazione è contenuta nella notevole mole di documenti rinvenuti durante le indagini del FBI sul trafficante di sesso.
Per poterne accertare l'autenticità o meno sarebbe sufficiente che il Dipartimento di Giustizia guidato dalla collaboratrice domestica di Trump Pam Bondi mettesse a disposizione il materiale catalogato dallo stesso Dipartimento.
La lettera "oscena" in perfetto stile trumpiano si trova dentro il materiale elencato dallo stesso Dipartimento.
Come sia finita nelle disponibilità del Wall Street Journal non è dato sapere ma fa parte del diritto e libertà di informazione che Donald Trump non riconosce e non rispetta.
Il ricordo rilegato in pelle è stato compilato nel 2003 da Ghislaine Maxwell, storica collaboratrice di Epstein e condannata per traffico sessuale di minori, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. Includeva anche lettere dell'ex CEO di Victoria's Secret, Leslie Wexner, e dell'avvocato filo-israeliano Alan Dershowitz.
La natura scabrosa della presunta lettera di Trump è simile a quella di molte altre presenti nella raccolta recensita dal Journal.
Si tratta di un testo dattiloscritto incorniciato dalla sagoma di una donna nuda che sembra disegnata a mano, con il nome "Donald" scritto sotto la vita, "a imitazione dei peli pubici", ha riportato il giornale.
Il testo include una conversazione tra Epstein e Trump, apparentemente in forma di sceneggiatura cinematografica o televisiva.
"Voce fuori campo: Nella vita ci deve essere qualcosa di più che avere tutto".
Donald: Sì, c'è, ma non ti dirò di cosa si tratta.
Jeffrey: Nemmeno io, perché so anch'io di cosa si tratta.
Donald: Abbiamo alcune cose in comune, Jeffrey.
Jeffrey: A pensarci bene, sì.
Donald: Gli enigmi non invecchiano mai, l'hai notato?
Jeffrey: In effetti, me ne sono reso conto l'ultima volta che ti ho visto.
Donald: Un amico è una cosa meravigliosa. Buon compleanno, e che ogni giorno possa essere un altro meraviglioso segreto.
Non è chiaro a cosa faccia riferimento la nota, ma il Journal ha riportato che Trump ed Epstein erano amici dagli anni '90 fino ai primi anni 2000 e sono stati fotografati durante eventi mondani, tra cui con Melania Trump e Maxwell, che per un certo periodo è stata la fidanzata di Epstein.
Trump, così come l'ex presidente Bill Clinton, era presente nei registri di volo del jet privato di Epstein, secondo il Journal.
"Conosco Jeff da 15 anni. Un ragazzo fantastico", avrebbe dichiarato Trump in un profilo di Epstein pubblicato sul New York Magazine nel 2002. "È molto divertente stare con lui. Si dice persino che gli piacciano le belle donne tanto quanto a me, e molte di loro sono giovani. Non c'è dubbio: Jeffrey si gode la vita sociale".
Gran parte del materiale riguardante lo scandalo Epstein è già finito nei cassetti dei servizi segreti di mezzo mondo, pronto ad essere utilizzato, manipolato o occultato a seconda delle convenienze.
Per questo Donald Trump è molto preoccupato e ha alzato il livello dello scontro con i media e i rappresentanti della sua stessa creatura MAGA che ingenuamente chiedono che sia fatta luce sui misteri del trafficante di minorenni Jeffrey Epstein.
Trump contro i MAGA che "credono alla bufala di Jeffrey Epstein"
Trump insulta i suoi fans del MAGA che vogliono la verità sulla lista dei clienti di Epstein e sul suicidio in carcere. Epstein era un agente del Mossad? Ghislaine Maxwell ha rivelazioni contro Trump su Epstein?
Caso Epstein Donald Trump MAGA
i. fan.
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Date Created: 18/07/2025 11:09:50