Il primo ministro lussemburghese Xavier Bettel, vaccinato con una dose di AstraZeneca, è risultato positivo al Covid.
A Maiorca, santuario della euromovida di massa estiva tutta bar e discoteche, 3000 persone in quarantena. A Maleo, vicino al paese di Codogno epicentro della prima ondata del coronavirus in Italia, centinaia di giovani, senza mascherina, fanno festa e beffeggiano chi gli intima di coprirsi. In Israele, paese all'avanguardia dei vaccini e considerato covid-free un mese fa, la variante delta obbliga a chiusure mirate e il ritorno alle mascherine. In Russia, primo paese al mondo ad iniziare le vaccinazioni, i contagi si contano a migliaia e i morti a centinaia ...
Ad aprile covid sembrava avere i giorni contati.
Nonostante che in gran parte del mondo si registrassero centinaia di migliaia di contagi e decine di migliaia di morti, era convinzione comune che con l'avanzare progressivo delle vaccinazioni e delle condizioni climatiche migliori il coronavirus sarebbe stato debellato prima dell'estate.
La Gran Bretagna e Israele, dove i piani di vaccinazione erano partiti prima che nel resto d'Europa e procedevano spediti, venivano indicati come prove inoppugnabili della imminente vittoria su covid-19.
Tanta era la convinzione che la strategia dei vaccini fosse vincente e sicura, che alcuni capi di governo, tra cui spicca Mario Draghi, avevano deciso di anticipare le riaperture delle attività commerciali e turistiche in virtù di una "rischio calcolato"
"possiamo permetterci di riaprire subito bar, ristoranti, negozi, spiagge ecc ecc perchè giochiamo d'anticipo sulla sicura avanzata del piano di vaccinazioni e quindi della immunizzazione completa della popolazione, una scelta basata quindi su un rischio ragionato"
Quando Draghi pronunciava queste parole, che equivalevano a stappare una bottiglia di spumante, la variante indiana, poi rinominata Delta, era ancora in gran parte sconosciuta al pubblico, ma alcuni scienziati ne intravedevano già la pericolosità.
Trovando purtroppo conferma da lì a poche settimane, perchè l'India, che aveva annullato il lockdown e riaperto tutto, conobbe una gravissima crisi sanitaria, con gli ospedali pieni, le bombole di ossigeno vuote, i campi di cremazione dei morti saturi.
La variante Delta ha costretto il governo conservatore di Narandra Modi a richiudere e ad ammettere che la crisi sanitaria dell'India era spaventosa e rischiava di trasferirsi in altre aree del mondo.
riaprire tutto e subito, sulla base del rischio calcolato
Presi dall'euforia del riapriamo tutto e subito, molti paesi asiatici ed europei, Italia compresa, hanno sottovalutato il pericolo della variante delta, hanno tardato a prendere le ovvie precauzioni: "tanto ci sono i vaccini che ci proteggeranno"
Qualcuno ha iniziato ad avvisare i capi di governo che un piano di vaccinazioni limitato solo ai paesi ricchi sarebbe stato insufficiente ad eliminare il rischio di nuove varianti e nuove ondate di Covid-19.
Idea geniale di Biden, Merkel, Macron , Draghi e C.: regaliamo un miliardo di dosi di vaccino ai paesi più poveri.
Ma gli scienziati del "rischio calcolato" hanno sbagliato i calcoli: i poveri nel mondo, ad essere ottimisti, sono almeno la metà del 7 miliardi di esseri umani che abitano il Pianeta. Per vaccinarli tutti ci vogliono almeno 7 miliardi di dosi. 7-1 fa 6, ovvero mancano all'appello almeno 6 miliardi di dosi per immunizzare il globo. Ammesso che basti e funzioni.
La variante Delta ( già aggiornatasi a Delta plus) ha scombussolato la fede matematica dei politici affaristi.
Boris Johnson in Gran Bretagna ha rinviato di una mese (a fine luglio)la festa per la liberazione da covid, in gran parte dell'Asia si stanno attuando "lockdown mirati" nelle città o regioni in cui si scoprono nuovi focolai di variante Delta.
Nonostante l'avanzata dei piani di vaccinazione, il ritorno al lockdown sembra essere l'unica arma efficace per contenere covid-19. Ma presenta un'ovvia difficoltà politica, come dimostrano le manifestazioni di protesta in Gran Bretagna contro le ventilate restrizioni per limitare la variante Delta.
Politici e scienziati di corte si stanno coprendo di ridicolo, facendo arrabbiare i cittadini che giustamente si chiedono: come è possibile che a distanza di qualche settimana si passa dal "riaprire tutto e subito" a richiudere e limitare le libertà agognate?
Ignoranti e superficiali, i teorici del rischio calcolato dovranno inventarsi qualche altra scusa per reintrodurre zone rosse e divieti. Per ora si nascondono dietro gli appelli "alla responsabilità".
Draghi è in prima fila nel chiedere prudenza. Una richiesta che a fine giugno fa ridere se non fosse tragica, dopo aver sbandierato la fine del divieto di portare la mascherina dai primi giorni di luglio.
Senza considerare la grande, e finora ignorata, incognita: quanto dura l'efficacia del vaccino? e alla fine del periodo di efficacia (9-12 mesi secondo l'opinione prevalente) cosa accadrà con la comparsa di altre varianti o con il diffondersi dell'attuale variante delta?
quando scade l'efficacia del vaccino cosa succede?
La variante Delta, come ho già argomentato in passato, mette a nudo l'inefficacia della strategia di lotta al coronavirus basata solo sui vaccini (e solo sui lockdown).
Se si vuole limitare la circolazione del virus e l'elevato tasso di mortalità è necessario predisporre adeguati protocolli farmacologici ai vari stadi del contagio, ricercare - con gli adeguati investimenti già utilizzati per i vaccini - un rimedio farmacologico che possa evitare i sintomi gravi e il decesso. Solo una strategia basata sia sui farmaci che sui vaccini, puntando di più sui primi, può consentire di limitare il Sars-Cov-2 senza soffocare le libertà sociali ed economiche delle popolazioni.
E' l'esatto opposto di quello che i governi e i teorici del "rischio calcolato" hanno fatto nei mesi scorsi, presi dalla fretta di accreditarsi la vittoria sul covid a scopi politici e piegandosi alle logiche affaristiche dei big farmaceutici, ai quali conviene molto di più puntare sui vaccini anziché sui farmaci.
La variante delta - e quelle future - non è un accidente imprevedibile ma la conseguenza calcolabile di scelte sbagliate.
Spero di sbagliarmi.
Post scriptum : tra 10 giorni farò la seconda dose di AstraZeneca, poi partirò non tranquillo per le vacanze.