In una strana conferenza stampa il Presidente USA Joe Biden annuncia che la Russia di Putin sta per invadere l'Ucraina, ma non è ancora certo se si tratterà di "incursioni" intimidatorie o di vera e propria "invasione".
Solo nel secondo caso, secondo Biden, scatterebbero pesanti reazioni e sanzioni da parte di USA e Europa.
Il "distinguo" di Biden ha fatto arrabbiare molto gli Ucraini, che si sentono già traditi e abbandonati dagli USA.
Anche a Kiev si aggira il fantasma di Kabul, ovvero l'impotenza del più potente esercito del mondo di fronte alle minacce di autocrati e regimi integralisti.
Putin ha migliaia di carri armati e centomila soldati al confine con l'Ucraina e ha iniziato a ritirare i diplomatici da Kiev.
Altri movimenti di truppe russe si notano ai confini con la Bielorussia con il placet dell'amico di Putin Lukashenko che lascia prefigurare una manovra di accerchiamento di tutta l'Ucraina.
L'Europa è divisa e ricattata come al solito per via del gas in pieno inverno.
Draghi ha informato Mattarella sul pericolo di guerra che coinvolge la NATO e potrebbe far rinviare l'elezione del Presidente della Repubblica italiana.
dalla CNN
"Una cosa è se si tratta di un'incursione minore e finiamo per dover litigare su cosa fare e cosa non fare", ha detto Biden ai giornalisti in una conferenza stampa nella East Room . "Ma se effettivamente fanno ciò che sono in grado di fare con le forze ammassate al confine, sarà un disastro per la Russia se invadono ulteriormente l'Ucraina".
Più tardi, alla domanda di chiarire cosa intendesse per "piccola incursione", Biden ha detto di aver tracciato un limite alle "forze russe che attraversano il confine, uccidendo combattenti ucraini"