Emilia-Romagna Global Warming, dalla Siccità all'Alluvione

aggiornamento: SONO 13 LE VITTIME DEL CICLONE in Emilia-Romagna, decine di Comuni colpiti dall'alluvione , danni enormi all'economia e alle infrastrutture. Le piogge disastrose sull'Emilia Romagna nel maggio 2023 come gli incendi in Canada e Siberia, la prevista alluvione dopo la prevista siccità. Il Global Warming riempie le cronache ma in verità interessa poco, come dimostra Matteo Salvini

scritto da i_fan >> 17 maggio 2023

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aggiornamento: SONO 13 LE VITTIME DEL CICLONE in Emilia-Romagna, da Bologna a Cesena, a Forlì, decine di Comuni colpiti dall'alluvione, danni enormi all'economia e alle infrastrutture, annullato il GP di Formula 1 a Imola.


Il ciclone nordafricano ha posato il suo occhio diabolico sull'Emilia-Romagna, tra l'Appennino e l'Adriatico. Ha scaricato fiumi di acqua causando danni e morte.

Accade di maggio, quando tutto e tutti assaporano già l'estate, quando già un semplice temporale fa gridare all'evento, figuriamoci un ciclone, anzi 2 cicloni, anzi 3 cicloni.

Le previsioni meteo per i prossimi giorni annunciano ancora pioggia, ad intervalli di 3 o 4 giorni, anche se non tutti sull'Emilia-Romagna, andranno a fare danni in Toscana o in Piemonte.


La pioggia era stata invocata e benedetta, perché metteva fine alla grande sete della Pianura Padana che distruggeva i campi. Ora viene maledetta per l'alluvione disastrosa che distrugge i campi e le città.


E con la pioggia vengono giù anche le polemiche solite ma per essere subito dimenticate, sul dissesto idrogeologico, sull'inerzia dei governi e dell'opinione pubblica verso i cambiamenti climatici, su chi ha votato per Matteo Salvini che parla a vanvera tra una partita di calcio e un'alluvione ...

Siamo in trappola, e non solo in Emilia-Romagna o nel bacino del Mediterraneo, mentre continuiamo a costruirci la trappola.


Questo mese di maggio 2023 sarà ricordato per alcune delle più clamorose anomalie climatiche mai viste prima. Gli incendi della Siberia e in Canada, dove la temperatura supera i 30 gradi, e il ritorno di El Nino, il surriscaldamento del Oceano Pacifico che prelude a quello successivo in gran parte del mondo.

Fenomeni ciclici ma sempre più estremi e frequenti.

 

Nelle stesse ore , in un'altra parte del mondo sconvolta dalla feroce repressione militare ...

Il ciclone Mocha si è abbattuto sulla costa del Myanmar domenica, facendo crollare case, abbattendo alberi, abbattendo pali del telefono e compromettendo gravemente le linee di comunicazione nello stato di Rakhine, devastato dal conflitto, che ospita centinaia di migliaia di sfollati. 

Si teme che centinaia di persone siano morte... con i gruppi di soccorso che avvertono di "una perdita di vite umane su larga scala" a seguito di una delle tempeste più forti che abbiano mai colpito il paese.

 


 

Continuiamo a prometterci di fare qualcosa contro il Global Warming, ma solo dopo, tra qualche anno, ora c'è da pensare a qualche altra emergenza, o a costruire qualche altro ponte sullo stretto, a "creare sviluppo".

 



«Lasciate le case e mettetevi in salvo» è l’appello del sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, agli abitanti dei quartieri cittadini invasi dall’acqua del Montone.


Continuiamo a pensare e ad agire come se un domani, di fronte alla catastrofe climatica globale, potessimo dirci "Lasciate la Terra e mettetevi in salvo".

Continuiamo ad ingannarci con le storielle religiose, a pensare che per salvarci basterà costruire un'altra Arca di Noè verso Marte, mentre il ministro delle infrastrutture mangia patatine e guarda Milan-Inter,  ... fuori piove ... o brucia tutto ...