Governo Meloni: i Migranti Vadano a Morire su Altre Spiagge

La tragedia del barcone disperso e affondato al largo della Libia, pochi giorni dopo la strage di Cutro per omissione di soccorso, dimostra la vera strategia del governo Meloni sui migranti

scritto da i_fan >> 12 marzo 2023 governo Meloni Migranti

logo menoopiu

Un'altra tragedia in mare, un'altra strage di migranti di cui non si conoscono le cifre ma si intuisce la drammatica dinamica.

Un barcone con 47 migranti - la precisione è merito delle informazioni trasmesse dalle ONG Sea Watch e Alarm Phone - viene avvistato in difficoltà al largo del Mar Libico.

Le autorità italiane vengono avvisate e invitate da Alarm Phone - che poi ha denunciato l'omissione di soccorso da parte dell'Italia - ad intervenire per salvare i migranti a bordo, ma le medesime - non meglio precisate e coperte da una giungla di burocrazia che coinvolge diversi ministeri e istituzioni - girano la palla alla Guardia Costiera libica, che si guarda bene dal farsi disturbare e lascia che i migranti vadano incontro a sicura morte.

La sintesi di questa tragedia sta tutta nel cinismo, neanche imbarazzato, del governo Meloni a pochi giorni dalle lacrime di coccodrillo sparse sulla tragedia di Cutro, i cui morti - 79 per il momento - ancora continuano ad affiorare dalle acque 

Il messaggio ormai esplicito di Meloni, Salvini, Piantedosi, Berlusconi, Giorgetti e c. è molto semplice: cerchiamo di evitare che i migranti vengano a morire sulle nostre spiagge, perchè disturbano l'emotività della gente e anche il turismo balneare.

La retorica sull'arresto degli scafisti in "ogni luogo del globo terracqueo" serve solo a nascondere il cinismo di una strategia impregnata di razzismo e affarismo.

La vita dei migranti non conta nulla, basta che non vengano a morire sulle coste italiane.

"E se scelgono di morire sono fatti loro, noi gli abbiamo messo a disposizione il nuovo decreto flussi, si leggessero la Gazzetta Ufficiale per sapere come venire a lavorare in Italia..."


La tragedia al largo della Libia o della Tunisia non ci riguarda. E' questo quello che pensano davvero Meloni. i suoi ministri e la loro base elettorale.


Fanno finta di non sapere che quei disgraziati annegati fossero diretti in Italia.


La coscienza è salva e tranquilla.

 

Chi volesse conoscere i dettagli di quest'altra subdola e cinica forma di omissione di soccorso può leggersi le cronache dei media

 

da fanpage.it

È naufragato il barcone con i 47 migranti in difficoltà, Alarm Phone: “Si temono decine di annegati”
Si è ribaltato il barcone con 47 persone a bordo, che era stato segnalato da Alarm Phone. Il call center aveva ripreso questa mattina i contatti con l’imbarcazione, in balia delle onde da ieri. Ora si temono decine di morti.

 

 

da ilfattoquotidiano


IO SONO GIORGIA, finte lacrime a Cutro e finti sorrisi a Salvini

Dopo una riunione di Consiglio di Ministri tenuta a Cutro per "rendere omaggio" con lacrime sui migranti morti per omissione di soccorso da parte del governo Meloni, Giorgia Meloni festeggia il compleanno di Salvini e assieme a Berlusconi si divertono a cantare (con risate) la morte di Marinella di De Andrè.

Non chiamatela cinica ipocrita, perché "IO SONO GIORGIA"

Disastro Meloni a Cutro