la Fog of War di Hegseth è una bugia
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Il principale esponente democratico della Commissione Intelligence ha dichiarato, durante un briefing con alti funzionari militari statunitensi, che quanto appreso sul doppio attacco di settembre nei Caraibi è stata "una delle cose più preoccupanti che abbia mai visto come membro del Congresso".
Il deputato Jim Himes del Connecticut ha dichiarato ai giornalisti che l'ammiraglio Frank "Mitch" Bradley ha difeso le decisioni prese durante l'attacco di settembre.
Himes, dopo aver visionato il video dell'incidente, ha concluso che "due individui in evidente pericolo, senza alcun mezzo di locomozione, con una nave distrutta, sono stati uccisi dagli Stati Uniti".
"Qualsiasi americano che guardi il video che ho visto io, vedrà l'esercito degli Stati Uniti attaccare i marinai naufraghi – cattivi, cattivi, ma che attaccano i marinai naufraghi. Ora, c'è tutta una serie di elementi contestuali che l'ammiraglio ha spiegato. Sì, trasportavano droga. Non erano in grado di continuare la loro missione in alcun modo", ha detto Himes.
"Un giorno la gente vedrà questo video e capirà che mostra, se non si considera il contesto più ampio, un attacco ai marinai naufraghi", ha affermato il deputato.
L'Inizio della Fog of War: Due Colpi, Nessun Testimone
Il 2 settembre 2025, un'operazione militare statunitense nei Caraibi contro un presunto narcopeschereccio venezuelano si è trasformata in un potenziale scandalo internazionale. Non è stato il primo attacco a sollevare dubbi, ma il "secondo colpo" è il cuore della controversia. Dopo l'ingaggio iniziale, gli operatori aerei hanno identificato due superstiti inermi che si aggrappavano al relitto in fiamme. È a questo punto che, secondo i report, è stato impartito l'ordine di "uccideteli tutti".
Il risultato è un'accusa devastante: un attacco mirato, non a una minaccia armata, ma a individui già messi fuori combattimento.
La Difesa di Hegseth: La 'Nebbia' e il Passaggio di Responsabilità
Il Segretario alla Difesa, Pete Hegseth, si è difeso con una giustificazione storica: la "Nebbia di Guerra" (Fog of War).
1. L'Alibi della Vista: Hegseth ha dichiarato di non aver visto chiaramente i superstiti a causa del fumo, delle fiamme e dei detriti successivi al primo attacco, un contesto di caos e confusione.
2. La Decisione Operativa: Ha scaricato la responsabilità diretta dell'ordine sul comandante operativo, l'Ammiraglio Frank "Mitch" Bradley , insistendo sul fatto che l'Ammiraglio aveva la "completa autorità" per ordinare il secondo attacco per neutralizzare la minaccia residua e ha preso "la decisione giusta".
In pratica, Hegseth sostiene di essere stato "cieco" e che la decisione è stata presa in buona fede da un sottoposto sul campo.
Il Contrasto Infrarosso: Quando la 'Nebbia' si Dissolve
L'efficacia della difesa della "Nebbia di Guerra" si scontra con la moderna tecnologia di sorveglianza militare.
L'Occhio del FLIR: Il velivolo d'attacco era dotato di telecamere **a infrarossi (FLIR)**. Queste ottiche sono progettate proprio per penetrare fumo e oscurità, trasformando il calore corporeo dei superstiti in chiari segnali luminosi sul video . Se il filmato (che Trump ha dato il via libera a rilasciare) esiste e mostra i due superstiti come punti termici distinti, la "nebbia" citata da Hegseth diventa insostenibile.
**La Doppia Verità: La vera domanda non è se l'attacco fosse caotico, ma se l'ordine (o la decisione di Bradley) sia stato impartito **nonostante la chiara evidenza video** di due persone inermi in acqua.
La Tragedia Etica e la Preoccupazione Legale
La controversia va oltre la carriera di Hegseth e Bradley:
* **Violazione del Diritto di Guerra:** Se i superstiti erano **"fuori combattimento"** (senza armi e incapaci di resistere), l'attacco su di loro costituirebbe un'esecuzione extragiudiziale e una probabile **violazione del diritto internazionale** (un crimine di guerra).
* **Il Ruolo della Trasparenza:** La piena divulgazione del video, come promesso dal Presidente Trump, è l'unico modo per verificare se la "Nebbia di Guerra" è stata un elemento tattico o una cortina fumogena politica.
Finché il video rimane segreto, l'ombra della "Nebbia di Guerra" continuerà a suggerire che la giustificazione del caos è stata usata non per difendere un'azione difficile, ma per coprire un'azione inammissibile.
La Passione per i Film e il Video del Pentagono
Il fatto che a Pete Hegseth piacciano i film di guerra non è direttamente collegato al perché "non avrebbe visto il video" in questione, ma le implicazioni sono più sottili:
1. "Accesso al Video del Pentagono: Come Segretario alla Difesa in carica, Hegseth ha sicuramente avuto accesso al video e lo ha visionato. La sua affermazione di non aver assistito alla scena si riferisce a ciò che "ha percepito" in tempo reale a bordo dell'aereo, non a ciò che ha visto successivamente rivedendo il filmato.
2. "Difesa Legale e Immagine: La sua dichiarazione è un atto di "difesa legale e politica". Ammettere di aver visto il video in tempo reale e poi aver partecipato all'ordine del secondo attacco lo renderebbe complice diretto di un'esecuzione. Dichiarare di aver visto solo la "nebbia di guerra" al momento dell'azione è la sua strategia per proteggersi dalle ripercussioni.
In sintesi, Hegseth e Bradley erano entrambi presenti, ma "Bradley ha impartito l'ordine operativo" che Hegseth ha poi difeso. Hegseth nega di aver visto i dettagli *in tempo reale* per motivi di difesa e responsabilità.
Quale istituzione (Congresso, Corte Suprema, Giudice ecc) può ordinare al Pentagono la pubblicazione del video?
Questa è un'ottima domanda che riguarda i complessi meccanismi di controllo del potere negli Stati Uniti (dove ha sede il Pentagono).
La capacità di ordinare la pubblicazione di un video detenuto dal Pentagono (che è un'agenzia del "Potere Esecutivo") dipende dalla "natura del video" (classificato o meno) e dal "contesto legale" della richiesta.
Ecco le istituzioni che possono potenzialmente esercitare tale potere:
1. Il Potere Esecutivo (Il Meccanismo Più Rapido)
Il rilascio del video è primariamente sotto il controllo del "Presidente degli Stati Uniti" e del "Segretario alla Difesa".
* "Presidente (Donald Trump): Avendo già espresso il suo consenso a rilasciare il video ("lo rilasceremo certamente, nessun problema"), il Presidente detiene l'autorità ultima per "declassificare e ordinare la divulgazione" di qualsiasi informazione militare, salvo restrizioni molto specifiche. In questo caso, l'ostacolo principale è stato rimosso dalla sua stessa dichiarazione.
* "Pentagono (Dipartimento della Difesa): Esegue l'ordine del Presidente, gestendo le procedure di declassificazione e censura per proteggere fonti e metodi non rilevanti.
2. Il Potere Giudiziario (Giudici e Corti)
I tribunali federali possono ordinare il rilascio di documenti/video in due contesti principali:
* "FOIA (Freedom of Information Act): Un giudice può ordinare al Pentagono di rilasciare il video in risposta a una richiesta FOIA presentata da giornalisti o cittadini. L'agenzia può opporre eccezioni legali (ad esempio, motivi di sicurezza nazionale o di indagini in corso), ma un giudice può respingere tali eccezioni se ritiene che l'interesse pubblico superi il danno potenziale.
* "Procedimento Penale/Civile: Se il video è una prova cruciale in un processo penale (ad esempio, un'accusa contro un militare coinvolto) o in una causa civile (ad esempio, un'azione legale da parte delle famiglie delle vittime), un giudice può "emettere un'ingiunzione" per costringere il governo a produrre il video come prova (il processo di *discovery*).
3. Il Potere Legislativo (Congresso)
Il "Congresso" non può *direttamente* ordinare al Pentagono di rilasciare un singolo video con la stessa facilità del Presidente o di un Giudice. Tuttavia, può:
* "Subpoena (Ordine di Comparizione/Produzione): I comitati del Congresso (in particolare quelli che supervisionano le Forze Armate e l'Intelligence) possono emettere un *subpoena* per richiedere la produzione del video per l'esame del comitato stesso.
* "Legiferare: Il Congresso può approvare leggi che "impongono la declassificazione" di intere categorie di documenti dopo un certo periodo o in determinate circostanze (anche se questo è uno strumento più lento e meno specifico).
* "Pressione Politica: La pressione pubblica e politica esercitata dalle audizioni del Congresso può spesso costringere il Potere Esecutivo a rilasciare informazioni per evitare uno scontro politico maggiore.
L'immagine di questo post è una ricostruzione della realtà. Quindi si tratta di una immagine creata artificialmente ma in modo verosimile descrive "uccideteli tutti" e quanto contenuto nel video segreto in possesso del Pentagono