Il vero scandalo Meloni Mattarella Garofani Bignami? Draghi

Garofani (Quirinale) straparla, qualcuno lo spia e racconta a Meloni che Mattarella complotta, Bignami (Meloni) attacca Mattarella, Mario Draghi guarda

scritto da i_fan >> 19 novembre 2025 Giorgia Meloni Mario Draghi Politica Italia Sergio Mattarella

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<p>Giorgia Meloni e Mario Draghi</p>

Giorgia Meloni si pettina, Mario Draghi guarda in tutte le direzioni

Grandi manovre in vista per il 2026, dopo il referendum sulla riforma della Giustizia (esito scontato a favore del governo Meloni) e inizio di campagna elettorale e presidenziale.


Se Giorgia Meloni rivince le prossime elezioni politiche (una possibilità molto concreta vista l'evanescenza del centrosinistra o campo largo) si apre subito la partita per il Quirinale, dove Sergio Mattarella potrebbe ancora continuare ad alloggiare ma tutti sanno che 1) non ne ha una grande voglia data l'età e 2) il suo bis è stato causato dallo stallo sul nome del sostituto, che avrebbe dovuto essere Mario Draghi ma alla fine è stato silurato dai veti incrociati.

Mario Draghi indispettito a quel punto ha favorito l'ascesa di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi in cambio della promessa di un appoggio per salire al colle del Quirinale, subito dopo aver fatto sloggiare Sergio Mattarella. Un evento che in teoria dovrebbe verificarsi nel 2029 ma potrebbe essere anticipato in qualsiasi momento data l'età dell'amatissimo presidente.

Quindi non è necessario essere dei grandi esperti per prevedere che il prossimo anno potrebbero iniziare i giochi per il Quirinale.

Ma chiunque voglia salirci dovrà fare i conti con i numeri dei Grandi elettori del Presidente della Repubblica, numeri che derivano dagli esiti elettorali nazionali e regionali.

Se Mario Draghi ambisce davvero a diventare il boss del Quirinale dovrà fare in modo che ci sia una maggioranza sufficiente a sostenerlo, sapendo che dovrà necessariamente essere di centrodestra ma con ampi supporti dal centro moderato di sinistra.


Mario Draghi si è sempre premurato di mantenersi in una posizione super partes di "tecnico" ma anche politico moderato, nel centrosinistra ha larghi appoggi e nel centrodestra se li è garantiti favorendo l'ascesa di Giorgia Meloni.


Gli unici che potrebbero far fallire la strategia di Mario Draghi, sono i leghisalvini da un parte e gli ex populisti dall'altra. Questi ultimi saranno certamente al rimorchio del PD nel prossimo parlamento, ma potrebbero creare confusione perché ne hanno da vendere.

Tra i vari schieramenti quelli che si sentono maggiormente tagliati fuori dai giochi sembrano essere gli eredi di Mattarella, gli ex democristiani di sinistra approdati al PD ma indeboliti se non proprio esclusi dalla segreteria Schlein.

Le manovre dem puntano a costituire un campo extralarge di centro e centrosinistra, oggi inesistente sul piano politico-sociale ma realizzabile con un pò di ingegneria per arrivare al duplice obiettivo di riprendersi Palazzo Chigi e restare al Quirinale.

Mario Draghi conosce e teme questa strategia e perciò decide di giocare d'anticipo.

 

 

I protagonisti 

Galeazzo Bignami, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, fedelissimo di Giorgia Meloni

Francesco Saverio Garofani, consigliere del capo dello Stato Sergio Mattarella per gli Affari del Consiglio Supremo di Difesa, tre legislature come parlamentare del Pd ex democristiano

 

I riferimenti 

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica italiana
Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei ministri

 

Le comparse
Maurizio Belpietro, direttore del giornale La Verità
esponenti vari del centrosinistra

 

Gli osservatori interessati
i servizi segreti russi
i servizi segreti israeliani

 

Il Grande Manovratore

Mario Draghi

 


Domanda numero 1 

Con chi era a pranzo (o al bar) Francesco Saverio Garofani quando avrebbe pronunciato le frasi riportate dal giornale di Belpietro sulla "necessità di una strategia per fermare Giorgia Meloni", con un "provvidenziale scossone" ? era con amici poco affidabili (che spiattellano tutto ai nemici) oppure con soggetti poco affidabili spiati dai servizi segreti israeliani o russi? oppure lui stesso era spiato?

Chi e come è venuto in possesso delle dichiarazioni di Francesco Saverio Garofani ?

I servizi segreti italiani hanno ricevuto l'informativa su Garofani dai colleghi israeliani oppure da quelli russi?

Perché le rivelazioni di Belpietro sono arrivate poche ore dopo la riunione su l'Ucraina a cui ha partecipato anche Sergio Mattarella?

Il governo italiano riceve informazioni da chi utilizza strumenti di intercettazione illegali per fini di interesse di parte politica?

L'iniziativa del centrodestra contro Garofani mira a costringere Sergio Mattarella a dimettersi subito dopo le elezioni politiche? (che il centrodestra prevede di vincere?)

Risponde al vero la diceria che Mario Draghi sarebbe interessato ad accelerare l'uscita di Mattarella dal Quirinale per sostituirlo grazie ai voti di Giorgia Meloni alla quale ha spianato la strada per Palazzo Chigi?

Sarebbe il caso che le opposizioni chiedessero di indagare sulle intercettazioni illegali a carico di Garofani e di altri personaggi politici dell'opposizione ?.


Oppure sarebbe il caso che le opposizioni cercassero al loro interno chi ha divulgato le affermazioni private fatte in un momento conviviale dal consigliere di Mattarella Garofani?

Il deputato Galeazzo Bignami chiede al consigliere Garofani di smentire le affermazioni riportate dal giornale di Belpietro. Il Quirinale risponde che le affermazioni sono ridicole (vero) e immaginarie (non vero) e quindi non possono essere prese in considerazione.
 
Se Galeazzo Bignami e Maurizio Belpietro ritengono che siano vere (come sono vere) possono gentilmente indicare al Parlamento, rispettando i diritti dell'informazione e il segreto delle fonti, quale servizio segreto opera indisturbato in Italia per condizionare la politica italiana?

E Mario Draghi, indicato da molti come il grande manovratore delle manovre per il Quirinale, potrebbe smentire categoricamente e credibilmente il suo interesse all'ambìto Colle?