"Questi Media Post serviranno come notifica al Congresso degli Stati Uniti che, qualora l'Iran dovesse colpire qualsiasi persona o bersaglio degli Stati Uniti, gli Stati Uniti reagiranno rapidamente e pienamente, e forse in modo sproporzionato. Tale avviso legale non e' richiesto, ma e' comunque dato! " e in precedenza Trump aveva twittato: "Let this serve as a WARNING that if Iran strikes any Americans, or American assets, we have targeted 52 Iranian sites (representing the 52 American hostages taken by Iran many years ago), some at a very high level & important to Iran & the Iranian culture, and those targets, and Iran itself, WILL BE HIT VERY FAST AND VERY HARD. The USA wants no more threats!" "Rappresaglia via Twitter", e' la risposta che Donald Trump dara' a qualsiasi azione attribuibile all'Iran o a suoi alleati dopo l'uccisione di Quassem Soleimani. E sara' una risposta "SPROPORZIONATA", lasciando presagire attacchi non solo contro obbiettivi militari ma anche civili, tra cui i siti del patrimonio storico, culturale e religioso dell'Iran. La reazione SPROPORZIONATA e' contraria alle regole militari oltre che a quelle dell'etica politica e fa tornare alla mente le rappresaglie naziste, i crimini di guerra e le stragi terroristiche. Cosa significa "sproporzionata" ? tu mi tiri una bomba o un missile e io te ne tiro 100 ? tu uccidi un soldato o un cittadino americano ed io ne uccido dieci o 100 o mille iraniani ? . Ma la sproporzione potrebbe anche non riguardare la "quantita'" dell'evento, cioe' non e' detto che per ammazzare 100 iraniani debba morire un americano. Puo' bastare anche la presunzione dell'atto, senza che questo sia compiuto, come nel caso del generale Soleimani, ucciso perche' "stava per compiere un atto di guerra contro gli Stati Uniti", anche se non si sa quale fosse o "forse" l'atto di guerra e' stato quello di aver minacciato la vita del personale diplomatico nell'ambasciata USA a Baghdad, senza pero' che ci fosse alcuna vittima, ma la minaccia e' bastata per far scattare la "sproporzionata" risposta di un drone lanciamissili, e chi se ne importa se la sproporzione puo' riguardare tutto il medio oriente e "forse" anche il resto del mondo. E' finito il tempo in cui si discettava sul "equilibrio del terrore" come garanzia di una pace forzata tra le grandi potenze nucleari. Gli Stati Uniti dovettero fermarsi e desistere dall'aggredire la piccola Cuba di Fidel Castro protetta dall'ombrello atomico dell'Unione Sovietica, e nel Vietnam non poterono sganciare la "bomba" che avrebbe posto fine in maniera "sproporzionata" alla guerra, perche' la "sproporzione" sarebbe stata ancora piu' eclatante e devastante per gli stessi americani. Solo i dittatori possono permettersi di lanciare minacce "sproporzionate", reazioni illimitate, incuranti del prezzo politico e morale che ne puo' derivare. Pensano di poterne trarre vantaggio, anche per soddisfare i bassi istinti di quella parte di popolazione che li ha legittimati a prendere il potere. E' un'illusione cinica e fallimentare, ma prima che qualcuno si accorga della "sproporzione", puo' costare la vita di milioni di persone. La Trappola per Distruggere l'Iran degli Ayatollah 40 Anni Dopo 04/01/2020 Trump uccide il generale-killer Soleimani per vendetta dopo l'assalto all'ambasciata USA di Baghdad. Tra poche ore inizia la guerra. Americani in fuga dall'Iraq 03/01/2020
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Date Created: 11/12/2020 16:55:49