Improvvisamente, dopo che tutto lasciava pensare che il peggio stesse per arrivare, dopo la fine dei colloqui tra Hamas, mediatori arabi e Israele per arrivare ad un cessate il fuoco e al rilascio di altri ostaggi detenuti, improvvisamente il cibo inizia a cadere dal cielo.
Enormi scatoloni di cibo imballato sono stati lanciati da aerei israeliani lungo le spiagge di Gaza, nel centro della Striscia, mentre a sud una colonna di 100 camion con cibo e acqua veniva autorizzato a passare il confine dell'Egitto e a dirigersi tra le macerie verso gli accampamenti dei palestinesi affamati.
Una svolta verso la fine delle sofferenze disumane? una ritirata di Netanyahu e dei falchi di Israele sotto la pressione internazionale?
Nelle ore precedenti le dichiarazioni sia da parte israeliana che da Hamas erano di segno opposto.
L'inviato americano Witkoff, prendendo atto del fallimento dei colloqui per colpa di Hamas aveva aperto la strada "opzioni alternative" che nel gergo dei duri significa la prova di forza militare, un blitz rischioso per liberare gli ultimi ostaggi ancora vivi - nessuno sa quanti.
"Valuteremo ora soluzioni alternative per riportare a casa gli ostaggi e cercare di creare un ambiente più stabile per la popolazione di Gaza", ha affermato Witkoff.
Trump subito dopo aveva dipinto una prospettiva molto più cupa lasciando intendere che il ritorno dei restanti ostaggi non era garantito.
"Avevo detto che sarebbe successo", ha detto Trump ai giornalisti, sostenendo di aver previsto l'attuale situazione di stallo.
"Abbiamo liberato molti ostaggi (bugia, perché gran parte degli ostaggi sono stati liberati sotto Biden). Ma quando si arriva agli ultimi 10 o 20, non credo che Hamas raggiungerà un accordo, perché significherebbe che non hanno protezione. E in pratica è quello che è successo", ha detto.
"Penso che quello che succederà è che saranno braccati", ha continuato Trump. "Siamo arrivati a un punto in cui [Israele] dovrà finire il lavoro".
Israele "dovrà combattere e ripulire la situazione. Dovrà sbarazzarsi di [Hamas]", ha detto, riconoscendo che la situazione è "un po' deludente".
Benjamin Netanyahu invitato a nozze ha rivelato che Gerusalemme e Washington stanno "considerando opzioni alternative per riportare a casa i nostri ostaggi".
Venerdì a Washington, il Segretario di Stato americano Marco Rubio ha detto agli ex ostaggi e alle loro famiglie che l'amministrazione Trump deve "ripensare" la sua strategia per risolvere la guerra a Gaza, dopo non essere riuscita a porre fine al conflitto da quando è entrata in carica a gennaio, ha riferito Channel 12 News, citando due fonti anonime che hanno preso parte all'incontro.
Secondo quanto riportato dal rapporto, Rubio ha affermato che era necessario "presentarsi al presidente con nuove opzioni" sulla strategia riguardante la guerra, senza però specificare quali potrebbero essere queste opzioni.
Anche Hamas si era subito allineata alle nuove fosche previsioni per gli ostaggi.
26/7 - Una fonte di Hamas nella Striscia di Gaza ha rivelato che il movimento ritiene che Israele potrebbe essere pronta a lanciare operazioni speciali per tentare di liberare con la forza gli ostaggi - dai 20 ai 30 - ancora vivi.
"La resistenza ha aumentato il livello di prontezza di tutte le unità di sicurezza che controllano gli ostaggi, anche lavorando secondo il protocollo di rilascio immediato, senza rivelare i dettagli di tale protocollo".
Hamas ha mobilitato gli attivisti ancora presenti a Gaza per segnalare ogni movimento sospetto, che coinvolga individui o veicoli, informandone i miliziani.
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Fonti di Hamas presenti a Gaza hanno riferito al quotidiano saudita Asharq Al-Awsat che l'organizzazione stava adottando ulteriori misure precauzionali per vanificare eventuali tentativi delle forze speciali israeliane o di altri (USA ?) di liberare gli ostaggi.
Ad esempio, Hamas ha ripristinato l'ordine di uccidere gli ostaggi se i carcerieri ritengono che le forze israeliane si stiano avvicinando. Questa disposizione era stata annullata dall'entrata in vigore dell'ultimo cessate il fuoco a marzo, secondo quanto riferito dalle fonti. Le fonti hanno affermato che Hamas è fiducioso che tali operazioni, se tentate, non avrebbero avuto successo.
Ma nella serata di sabato il tono è cambiato, come segnalato dal Jerusalem post
L'IDF annuncia cessate il fuoco localizzati a Gaza per espandere gli aiuti alimentari "fino a nuovo avviso"
Secondo l'annuncio dell'IDF, i cessate il fuoco riguardano la zona costiera centro-meridionale di al-Muwasi, la zona centrale di Deir al Balah nella striscia di Gaza e la zona settentrionale di Gaza City.
... Queste aree da sole costituiscono circa il 25% di Gaza e sono dove attualmente risiede quasi tutta la popolazione civile e Hamas.
In altre parole, Israele non sarà in grado di colpire la stragrande maggioranza di Hamas e tutti gli altri combattenti di Hamas che si sposteranno in queste zone saranno al sicuro.
Le IDF annunciano pause umanitarie giornaliere di 10 ore nelle aree densamente popolate di Gaza.
لقطات تظهر اصطفاف شاحنات المساعدات وقوافل الإغاثة على الجانب المصري من معبر #رفح انتظارا لدخولها إلى #غزة #أخبار_الصباح#قناة_العربية pic.twitter.com/kV5jxglfeX
— العربية (@AlArabiya) July 27, 2025
Come si è passati dal temere un blitz militare per cercare di liberare gli ostaggi, che avrebbero rischiato di essere uccisi da Hamas, ad un sorta di "tregua non dichiarata" per distribuire cibo ai palestinesi affamati? Una concessione umanitaria da parte di Israele oppure un trucco diversivo?
Se ad esempio nei "pacchi alimentari" rilasciati dal cielo fossero stati inseriti dei microrilevatori di posizione, Israele potrebbe tentare di individuare i nascondigli dove Hamas tiene prigionieri gli ostaggi, sperando che qualche pacco finisca nelle mani dei miliziani che ancora
i. fan.
Key1: ostaggi Gaza keywords:
Date Created: 27/07/2025 15:07:59