Perché Gaza non sarà mai una bonanza immobiliare nonostante Trump


Secondo il criminale israeliano Smotrich "Gaza è una bonanza immobiliare" da spartire con Trump dopo aver eliminato i palestinesi. E' un'idea disumana e falsa anche da un punto di vista finanziario perché Israele è in guerra contro il genere umano

Gaza bonanza del prossimo millennio
Gaza bonanza del prossimo millennio


i. fan. - 18 Settembre 2025 ID: 5982


 

 

Secondo il criminale israeliano Smotrich - nominato non a caso ministro delle finanze nel governo Netanyahu -"Gaza è una bonanza immobiliare", una miniera d'oro da spartire con Trump e i suoi amici palazzinari americani come Witkoff e Kushner dopo aver eliminato i palestinesi.

 

Smotrich: «Gaza è una miniera d'oro immobiliare da spartire con gli Usa.

Ora che l'abbiamo distrutta vediamo come dividerla».


Il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich ha affermato che la Striscia di Gaza è una «miniera d'oro immobiliare» e che sta trattando con gli americani su come spartirla dopo la guerra.

C'è «una bonanza (un ricco giacimento) immobiliare» a Gaza che «si autofinanzia« e «ho già avviato negoziati con gli americani», ha affermato l'esponente di estrema destra durante una conferenza immobiliare a Tel Aviv, così come riportato dai media israeliani.

«Abbiamo investito molti soldi in questa guerra. Dobbiamo vedere come distribuiremo il terreno in percentuale», ha proseguito Smotrich, aggiungendo che «la demolizione, la prima fase del rinnovamento della città, l'abbiamo già fatta. Ora dobbiamo solo ricostruire».

 

Sono idee disumane - che danno la cifra del potenziale criminale degli attuali governanti di Tel Aviv - e false anche da un punto di vista finanziario perché ...

 

 - Gaza non sarà mai un affare immobiliare per almeno i prossimi 20 anni se non di più, perché nessuno compra casa in un cimitero o nelle vicinanze di una polveriera, o finché la memoria degli orrori compiuti dagli israeliani non svanirà dopo molte generazioni ( a patto che non si rinnovino i crimini).

 

 - L'isolamento morale e diplomatico di Israele, sia tra i paesi arabi che nel resto del mondo rende difficile o quantomeno molto più costoso e sconveniente  attrarre capitali per un investimento ad alto rischio. L'allusione di Smotrich agli investitori americani è solo un'esca per l'idiota biscazziere della Casa Bianca.

 

 - Nessuno può immaginare il futuro del Medio Oriente nei prossimi anni, ma se non si trova una soluzione pacifica e di convivenza tra palestinesi e israeliani non sarà possibile evitare terrorismo e insicurezza, come è accaduto nei decenni trascorsi. 

 

 - I fantasmi delle decine di migliaia di esseri umani uccisi dagli israeliani nella Striscia di Gaza si aggireranno per decenni tra le future costruzioni immaginate da Trump e Netanyahu lungo la "Riviera del Medio Oriente". Durante i lavori di demolizione, sbancamento e costruzioni appariranno i teschi dei sepolti sotto le macerie e  tra le bombe inesplose.

 

 - Se i corpi degli ostaggi uccisi da Hamas o da "fuoco amico" non saranno tutti trovati e restituiti ai familiari, nessun israeliano avrà piacere a calpestare la terra di Gaza.


 

Israele è in guerra contro il genere umano

 


Netanyahu, Smotrich, Katz e Ben-Gvir vogliono annettere Gaza alla "Grande Israele" ed espellere o sottomettere tutti i palestinesi, un progetto che cancella decenni di diplomazia per ricucire le speranze di una convivenza tra due popoli, a cui anche gli Stati Uniti avevano dato un contributo importante dagli accordi di Camp David in poi.


Per far dimenticare agli americani la solidarietà con il popolo palestinese - un sentimento molto forte tra i giovani - gli astuti affaristi ebrei si sono inventati il business della Riviera di Gaza, la bonanza immobiliare da condividere con Trump e i suoi amici.

Sotto il luccichio dei video creati artificialmente in realtà si intravede solo la spartizione di Gaza tra le bande di coloni affiliate ai leader fanatici religiosi, in vista delle prossime elezioni.

 

Le immagini e i racconti dei testimoni del genocidio palestinese a Gaza e in Cisgiordania non saranno cancellate da nessun bulldozer delle aziende immobiliari interessate alla "bonanza" immaginata da Smotrich, Netanyahu e Trump.

 

Anche tra i più cinici palazzinari amici o parenti di Donald Trump  - Miryam Adelson, Steve Witkoff, Jared Kushner - sarà difficile trovare qualcuno disposto a rischiare i propri soldi per costruire alberghi e resort a Gaza.

 

Basta fare due conti.

Ammesso che si riesca davvero a "ripulire" e ricostruire sulle macerie attuali entro 8-10 anni, per invogliare investitori e turisti sia dal Medio Oriente che dalla vicina Europa sarebbe necessario praticare prezzi molto scontati per molti anni rendendo gli affari poco attraenti.

I costi del mantenimento di livelli di sicurezza percepibili sarebbero enormi e sconvenienti, rispetto ad altre ipotesi praticabili.

Se l'attuale regime siriano si stabilizza, come anche la situazione in Libano, sarebbe meno costoso e meno rischioso investire da quelle parti, anziché a Gaza.


La conclusione, sia militare che politica, del genocidio di Gaza è ancora lontana.

 

Israele per portare a termine l'occupazione ha ammassato 120mila soldati attorno a Gaza City, ma secondo fonti dell'intelligence israeliana nella principale area urbana della Striscia ci sarebbero ancora più di settemila miliziani di Hamas e della Jihad, in gran parte giovani reclutati tra la disperazione e la rabbia dei palestinesi e disposti a immolarsi contro l'IDF.

 

Le atrocità che Israele si accinge a compiere per eliminare queste ultime resistenze saranno pari a quanto già finora compiuto ma contribuiranno esponenzialmente ad accrescere l'isolamento diplomatico, l'odio popolare e il costo politico nei confronti di Israele.


La Grande Israele vagheggiata da Netanyahu e dai suoi fanatici alleati è un progetto di grande destabilizzazione del Medio Oriente e delle alleanze occidentali.

 

Immaginare di eliminare o sottomettere 5 milioni di palestinesi - 2 nella Striscia di Gaza e 3 in Cisgiordania - è solo una illusione criminale.

 

La guerra iniziata da Israele l'8 ottobre di 2 anni fa non ha eliminato Hamas e le sue pratiche terroristiche ma ha sicuramente distrutto il senso e le ragioni dei diritti umani universali, le regole di convivenza internazionali, la credibilità degli ebrei in tutto il mondo.

 

Mettersi a vagheggiare di affari immobiliari nella "fossa comune" di Gaza in realtà ha solo uno scopo: offendere la dignità di un popolo martoriato e illudere i cinici affaristi come Trump a sostenere ancora le ragioni criminali di Netanyahu, Smotrich, Katz e Ben-Gvir.

 

Ma si illude chi pensa che la guerra di Israele contro il genere umano - rappresentata tragicamente dal genocidio a Gaza - possa risolversi in una bonanza immobiliare entro la fine di questo millennio.

 

Persino Trump se ne sta accorgendo.


 

 

i. fan.


Key1: Gaza bonanza keywords: bonanza, Genocidio, Gaza, Israele, Netanyahu, Donald Trump, Palestina, Smotrich,

Date Created: 18/09/2025 07:11:52


Post recenti

previous


/media/fm3ers3z/tyler-robinson-fucilazione.jpg

Al funerale di Kirk la Destra chiederà che Tyler Robinson sia fucilato

Al funerale di Kirk del 21/9 la Destra mondiale chiederà che il killer di Charlie Kirk Tyler Robinson sia fucilato, perché nello Utah c'è la pena di morte e la possibilità che venga eseguita con la fucilazione da parte di un plotone di esecuzione. Una vendetta da Far West.


---