Covid-19 si è portato via anche Raoul Casadei, il simbolo del "lissio" romagnolo e della sua omonima orchestra. Aveva 83 anni e, stando a quanto raccontano i suoi familiari, era ancora molto attivo.
Cito la morte di Casadei, uno dei 101.000 deceduti dall'inizio della pandemia, perchè mentre leggevo la sua età, 83 anni, mi è venuta spontanea una domanda: ma non avevano detto che gli over 80 sarebbero stati vaccinati per primi? e quanti sono gli anziani compresi in questa fascia di età, che secondo le statistiche ufficiali è quella con il maggior numero di decessi?
secondo i dati ISS : L’età media dei pazienti deceduti e positivi a SARS-CoV-2 è 81 anni (mediana 83, range 0-109, Range InterQuartile - IQR 75-88). Le donne decedute sono 42.191 (43,9%). L’età mediana dei pazienti deceduti positivi a SARS-CoV-2 è più alta di oltre 30 anni rispetto a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione (età mediane: pazienti deceduti 83 anni – pazienti con infezione 48 anni).
L'età mediana dei deceduti è di 83 anni, come quella di Raoul Casadei; L'80% dei deceduti era over 70.
Al 1 marzo 2021 sono 1055, dei 96.141 (1,1%), i pazienti deceduti SARS-CoV-2 positivi di età inferiore ai 50 anni. In particolare, 254 di questi avevano meno di 40 anni (152 uomini e 102 donne con età compresa tra 0 e 39 anni).
Il numero degli anziani over 80 in Italia è di circa 3,5 milioni.
Al 2 marzo, data in cui Casadei si è ammalato di Covid, il numero dei vaccinati in Italia era di 4.450.000.
Non risulta che Casadei fosse tra questi. Perchè? e quanti come lui, non sono stati ancora vaccinati?
Perchè le istituzioni sanitarie, il CTS , il ministero della Salute e il governo mettono tutta Italia in lockdown se la fascia di età che conta per oltre l'80% di ammalati e morti, dovrebbe essere già vaccinata e in sicurezza?
I conti non tornano.
Così come non si comprende la necessità di bloccare di nuovo tutta Italia fino a dopo Pasqua se è vero che la fornitura di vaccini si è stabilizzata, anche se a livelli minimi, e le vaccinazioni proseguono ad un ritmo di 200 mila e più al giorno.
Questo lockdown è più odioso del precedente
A marzo del 2020 gli italiani come tutti nel resto del mondo erano stati colpiti a freddo dal coronavirus sconosciuto venuto da Wuhan. La paura di un ignoto, subdolo killer si impadronì di tutti. Niente tamponi, niente mascherine, niente farmaci. Era ancora tutto da scoprire e fabbricare. Il lockdown, anch'esso arrivato dalla Cina, era l'unica possibilità di evitare il contagio.
Quel lockdown fu vissuto con paura, pazienza e solidarietà.
Il lockdown annunciato da Draghi e firmato da Speranza suscita invece molta rabbia, rassegnazione e disperazione, anche se quasi certamente sarà più breve del precedente, non più di 3 settimane.
$$$
Scrive Walter Veltroni sul Corriere della Sera:
.. Vedo questi adolescenti nelle loro stanze, con qualche poster, qualche libro, qualche foto. Hanno bei sorrisi, nonostante tutto, e una gran voglia di parlare. Sembrano persino avere nostalgia del primo lockdown, quando ci si ritrovava sui balconi per cantare l’inno d’Italia o si diceva a se stessi, ignari di ciò che ci attendeva, «Andrà tutto bene».
...
Quello, ai ragazzi che ho di fronte, finisce addirittura col sembrare un tempo da rimpiangere. Lo dice bene Saverio: «La prima fase l’ho vissuta meglio. Ero come catapultato in un’altra dimensione, in un mondo parallelo. Il mondo di prima, veloce e rumoroso, era lontano. Stavo scoprendo la lentezza e la profondità, la casa e la famiglia. Ho un balcone, allora sembrava oro. E pensavamo sarebbe stata una parentesi, sarebbe finito presto.
Ora è tutto più duro.
Io passo le giornate nella mia camera, esco solo quando mangio. La vivo male. Perché prima sembrava un altro mondo, ora invece sembra il mondo normale, l’unico possibile.
Edoardo aggiunge: «Della scuola, che è tanta parte della nostra esperienza di vita sociale, ci resta solo la parte più brutta. Solo i voti, non la comunità.
A marzo scorso sembrava una dimensione nuova, faceva paura, ma era affascinante. Mio padre non l’ho visto per un mese, lui lavora fuori e torna solo per il weekend. Il venerdì sera portava il pesce ed era un rito la cena tutti insieme.
§§§
C'è qualcosa di stranamente esagerato in questo "lockdown pasquale", che non si spiega del tutto con la recrudescenza delle varianti di coronavirus e l'emergenza ospedaliera.
Come nel caso della regione Lazio, passata direttamente da zona gialla a rossa con numeri di gran lunga meno preoccupanti di quelli della Lombardia e con un livello di vaccinazione encomiabile.
La stranezza viene alimentata sia dal fatto che il DPCM del 6 marzo è durato solo una settimana per essere sostituito il 13 marzo, sia dalla "interpretazione variabile" dello stesso decreto: venerdì sera "nessuno spostamento è consentito in zona rossa" , domenica mattina : "Le Faq dovrebbero essere aggiornate a breve. A quanto si apprende, dovrebbero mettere in chiaro che anche con l’entrata in vigore del decreto sarà possibile spostarsi per raggiungere le seconde case, ma solo se si è in possesso di un titolo per provare la proprietà (esibendo una copia o autocertificando)"
Siamo passati dal governo dei DPCM al governo delle FAQ.
La faccia di Mario Draghi appare sempre più ambigua e bifronte. Anche nei piccoli particolari.
Dai "ristori", che potevano far nascere l'illusione di recuperare tutto il danno economico subito, si è passati ai "sostegni", un termine meno impegnativo.
I mass media sono tutti allineati e prostrati.
Nel richiamo di Draghi all'esempio del presidente Mattarella che si mette in fila allo Spallanzani per farsi vaccinare è sfuggito di citare che il vaccino non era AstraZeneca, quello di cui tutti hanno paura di farsi iniettare, bensì Moderna.
Mattarella si sarebbe comunque fatto coraggio per dare l'esempio, ma perchè nascondere questa piccola grande differenza?
§§§
Mi viene il sospetto che la drammatizzazione di quest'ultima settimana abbia uno scopo inconfessato, quello di creare le condizioni soggettive ed economiche per far digerire dopo Pasqua la richiesta dei fondi MES, Meccanismo Europeo di Stabilità, quello strumento creato per piegare la Grecia di Tsipras, che Renzi aveva trasformato in cavallo di battaglia per disarcionare Conte e poi misteriosamente scomparso dai radar.
Raccoglierò qualche altro indizio per cercare di capire se e perchè a Mario Draghi piace il MES e se il lockdown di questi giorni serve a preparare psicologicamente l'opinione pubblica, e a dare un alibi a Salvini per accettarlo, giustificandolo con le "nuove spese causate da questa nuova emergenza".
Ormai, chiusi i teatri dove si fa cultura vera, c'è rimasto il teatrino di Draghi, Salvini e generali a 3 stelle. Un motivo in più per giudicare odioso questo lockdown pasquale 2021.
i.fan. twitter: menoopiu
Key1: keywords:
Date Created: 14/03/2021 07:28:25