Anche in Israele c'è Chi Pensa che HAMAS E' UNA CREATURA DI NETANYAHU

L'analista ed esperto di comunicazione Memi Peer, israeliano, ha scritto un articolo per il Jerusalem Post in cui esprime un punto di vista molto simile allo slogan "Hamas è una creatura di Netanyahu".

Il regime di Netanyahu è il sogno di Sinwar: Israele si avvicina ogni giorno più al baratro, scrive l'opinionista israeliano, analizzando l'isolamento internazionale dello Stato ebraico dopo i massacri e la catastrofe umanitaria a Gaza contro la popolazione Palestinese.

La strategia politica e militare del governo Netanyahu dopo l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023 ha creato paradossalmente i presupposti per evitare ad Hamas stessa di essere sconfitta. La reazione esageratamente criminale con cui Netanyahu ha cercato di recuperare la sfiducia degli israeliani nei suoi confronti e difendere i propri interessi di potere ha spostato le simpatie dell'opinione pubblica mondiale.

Tutti chiedono il cessate il fuoco immediato - ora sancito anche da una risoluzione dell'ONU con l'astensione degli USA -  per evitare altre vittime innocenti e sofferenze inaudite alla popolazione palestinese, e più Netanyahu si ostina ad inseguire il desiderio di vendetta di una parte della popolazione israeliana più accresce la solidarietà persino verso il leader violento di Hamas, Yahya Sinwar.

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"Quando si sveglieranno le brave persone del Likud?

Quando capiranno che un uomo, nella sua grettezza, sta portando un intero paese alla rovina, soprattutto per servire i suoi interessi personali?

Quando capiranno che, nel loro silenzio, lo stanno aiutando?

Cos'altro deve succedere affinché 10 membri della Knesset del Likud possano alzarsi, anche oggi, parlare apertamente, non temere per se stessi ma pensare esclusivamente al loro paese, ai loro figli e nipoti, guardarlo negli occhi e dire: "Signor Primo Ministro, non sei più idoneo. Per il bene del tuo onore, dimettiti. Ora. Altrimenti dovremo forzare il tuo ritiro

Tecnicamente e giuridicamente, una simile mossa può essere fatta con una maggioranza normale di 61 membri della Knesset – attraverso un costruttivo voto di sfiducia nei confronti della Knesset, che determina la sostituzione del primo ministro in carica con un altro membro della Knesset. Chiaramente si tratterebbe di un membro della Knesset del Likud.

Questo è l’unico modo per salvare il Paese dal Primo Ministro Benjamin Netanyahu, per evitare le elezioni adesso e per garantire che si svolgano immediatamente dopo la fine della guerra.

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Su chi fa affidamento Netanyahu?

Vuole rischiare più soldati dell’IDF nella gestione degli affari di Gaza anche dopo la guerra?

È cieco di fronte al modo in cui Israele viene già percepito nel mondo come colpevole di aver ucciso e fatto morire di fame i residenti di Gaza?

"Ogni giorno che passa Netanyahu avvicina Israele all'abisso"

Dicono che il Paese è in guerra e non è il momento di cambiare il primo ministro.

Ma ogni giorno che questo specifico primo ministro siede sul suo trono, ci avvicina all’abisso – in termini di sicurezza, diplomaticamente e in termini di spiegazioni.

"Il sogno di Yahya Sinwar è che si tengano le elezioni qui in Israele", ha recentemente dichiarato Netanyahu.

No, Bibi. Anzi!

Sembra che il sogno di Sinwar sia che tu continui nel tuo ruolo.

Il nostro esercito, grazie al capo di stato maggiore e ai comandanti dell’IDF, sta vincendo in battaglia e sta lavorando in modo eccellente, e deve continuare con tutte le sue forze, compresa l’intelligence, finché tutti gli ostaggi non saranno restituiti e il dominio di Hamas non sarà indebolito.

Ma nel frattempo tutto il mondo si è rivoltato contro di noi, anche dopo gli orrori del 7 ottobre, il che significa che stiamo perdendo nella guerra, e di questo sei colpevole anche tu, Bibi. Solo tu.

Perché le radici dell’odio nei nostri confronti derivano dal governo estremista che hai formato e dalla tua dipendenza da messianici come Bezalel Smotrich e da estremisti come Simcha Rothman, Orit Strock e altri.

Sono loro che gestiscono te, così come noi, e tu lo permetti per la tua sopravvivenza.

I media e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden stanno combattendo contro di te (invece di sostenere Hamas)?

No Bibi, è il contrario! Come la maggior parte delle persone, sono preoccupati per la minaccia che rappresenti.

Mai un presidente negli Stati Uniti è stato così favorevole a Israele come Biden, che lo ha dimostrato con le azioni, non solo con le parole.

Biden si è rivoltato contro di te? Non incolpare le elezioni americane, incolpa solo te stesso e il tuo governo estremista – un governo che il mondo illuminato e moderno non può tollerare.

Gli israeliani oggi hanno paura di andare all'estero, di noleggiare un'auto, di prenotare una camera d'albergo – perché chissà chi è la receptionist, chi è la cameriera e chi è il proprietario dell'albergo, e se non ci disprezzeranno invece di disprezzare i maledetti terroristi di Hamas. E mentre ciò accade, ti preoccupi del tuo onore e del tuo ego, lavori contro il capo di stato maggiore, agisci contro il ministro della Difesa e contro i partner politici che si sono uniti a te.

Dove siete, membri del Likud della Knesset? Svegliatevi, prima che sia troppo tardi.

L'autore è un consulente di comunicazione strategica presso Peer Levin Communication