- In uno sfogo reso pubblico dallo staff della Casa Bianca, il presidente americano Joe Biden ha definito Netanyahu as***le cioè "uno stronzo", ma il boss israeliano tira dritto con i suoi crimini e adesso si concentra nella distruzione di Rafah.
Joe Biden è preoccupato per le conseguenze disastrose che la guerra di Israele contro Hamas a Gaza sta creando nell'opinione pubblica democratica negli Stati Uniti. Le scene dei massacri di Palestinesi, soprattutto bambini, creano rabbia e sgomento nella tradizionale base dem, e molti accusano apertamente la politica di Joe Biden a favore di Israele e la sua incapacità a contrastare l'arroganza criminale di Netanyahu.
Il boss israeliano gioca d'azzardo perché sa che Biden non può negare apertamente il sostegno ad Israele, dopo che la strage di Hamas del 7 ottobre ha fatto radicalizzare ancora di più le lobby ebraiche e la minaccia di sostenere apertamente la candidatura di Donald Trump, amico di Netanyahu.
- Israele annuncia che con un blitz a Rafah l'IDF ha liberato 2 ostaggi, mentre Hamas ha comunicato di averne uccisi tre e ne ucciderà altri 5.
L'operazione che a Rafah ha portato alla liberazione dei due ostaggi ha causato la morte di almeno 70 civili palestinesi colpevoli solo di essere accampati nelle vicinanze della palazzina dove si sono svolti gli scontri.
L'esercito israeliano ha raso al suolo anche con l'aviazione tutto ciò che era attorno e lungo la via di fuga del commando. La liberazione dei due ostaggi è stata utilizzata da Netanyahu per dimostrare che "solo con la forza dell'esercito è possibile riportare a casa gli ostaggi", dando quindi per perduta ogni speranza di una trattativa.
Dopo poche ore dall'annuncio di Netanyahu, Hamas ha fatto sapere che 3 ostaggi "sono morti per le ferite riportate durante un attacco israeliano" e che altri 5 potrebbero morire nei prossimi giorni.
E' una evidente rappresaglia che prelude ad altre operazioni devastanti a Rafah.
- La trattativa per un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi ancora in mano ad Hamas torna in alto mare, mentre a Rafah il genocidio continua con centinaia di vittime palestinesi. Una dettagliata denuncia di Amnesty International sul genocidio compiuto da Israele a Gaza.
In una dichiarazione che riassume la telefonata di domenica tra il presidente e Netanyahu, la Casa Bianca ha affermato che Biden "condivide" l'obiettivo "di Israele di vedere Hamas sconfitto e di garantire la sicurezza a lungo termine di Israele e del suo popolo".
Tuttavia, ha anche aggiunto che Biden “ha chiesto misure urgenti e specifiche per aumentare la portata e la consistenza dell’assistenza umanitaria ai civili palestinesi innocenti.
E ha riaffermato il suo punto di vista secondo cui un'operazione militare a Rafah non dovrebbe procedere senza un piano credibile ed eseguibile per garantire la sicurezza e il sostegno a oltre un milione di persone che vi si rifugiano".
Fonti diplomatiche ben informate e neutrali affermano che la risposta a Joe Biden da parte del boss criminale israeliano, primo ministro di un governo ebraico ultrafanatico e razzista che avrebbe dovuto dimettersi dopo la strage del 7 ottobre per manifesta incapacità e che invece è ancora ben saldamente attaccato alle poltrone di potere a Tel Aviv dalle quali minaccia il resto del mondo ad iniziare dall'ONU, sarebbe stata quella del braccio piegato "ad ombrello".
aggiornamento: Joe Biden ha dichiarato di non ricordare quale sia stata la risposta del boss criminale israeliano.
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Date Created: 12/02/2024 19:30:15