Come Taiwan e' Sfuggita al Coronavirus Cinese, Mentre gli Altri No


i.fan. - 11/4/2020 - aggiornato il 17/09/2021 15:25:08 ID: 2082

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Fino ad oggi 11 aprile nella Repubblica Cinese di Taiwan i casi di contagio da "coronavirus di Wuhan" accertati sono 382 e i morti 6. Come ha fatto l'isola, fiera della sua indipendenza da Pechino, a salvarsi dall'epidemia, pur avendo un interscambio notevole con la terraferma e citta' densamente abitate?



Fino ad oggi 11 aprile nella Repubblica Cinese di Taiwan i casi di contagio di "coronavirus di Wuhan" accertati sono 382 e i morti 6.

Come ha fatto l'isola, 26 milioni di abitanti, fiera della sua indipendenza da Pechino, a salvarsi dall'epidemia di COVID-19, pur avendo un interscambio notevole con la terraferma e citta' densamente abitate?

Se lo chiedono tutti in modo retorico e tutti danno la stessa risposta: a Taiwan hanno capito subito cosa stava succedendo a Wuhan e non hanno perso tempo dietro le bugie del regime di Xi Jinping. Hanno chiuso gli accessi, hanno diffuso maschere e tracciamento dei contagi. Non si sono fatti ingannare dalla propaganda dei cugini d'oltremare, non hanno dovuto rincorrere gli accadimenti e non hanno dovuto chiudere tutto indiscriminatamente, come e' stato costretto a fare quasi tutto il resto del mondo dopo aver tergiversato.

Nonostante i suoi meriti, Taiwan non e' stata menzionata dal direttore generale del WHO, Tedros Adhanom Ghebreyesus, a riprova di una sudditanza psicologica e professionale nei confronti del suo grande elettore Xi Jinping, scatenando polemiche e accentuando i dubbi sul disastroso operato dell'organizzazione mondiale della sanita'.

Come se non bastasse, Taiwan si propone anche come avanguardia nella ricerca di farmaci per guarire dal COVID-19, e ha annunciato che il suo centro di ricerca Academia Sinica ha individuato un farmaco dieci volte piu' efficace di altri nel prevenire la replicazione del coronavirus nelle cellule umane: L'Academia Sinica ha annunciato di aver trovato inibitori della proteasi per sviluppare farmaci che potrebbero essere 10 volte piu' efficaci nel prevenire la replicazione del coronavirus Wuhan (COVID-19) rispetto ad altri elementi noti. Le proteasi sono enzimi essenziali per il completamento del ciclo di infezione dei virus. Gli inibitori bloccano la replicazione del virus all'interno del corpo umano e sono utilizzati anche nella lotta contro l'HIV e l'epatite C. Un team di ricerca dell'Academia Sinica guidato dall'esperto di chimica biologica Liang Po-huang ha esaminato piu' di 100 potenziali inibitori prima di trovare quello piu' potente, e iniziera' i test sugli animali e sull'uomo, necessari prima che gli inibitori possano essere utilizzati nei farmaci per contrastare il coronavirus. L'Academia Sinica ha anche prodotto una sintesi di successo di remdesivir, un farmaco utilizzato negli studi clinici contro la polmonite di Wuhan.

Il caso Taiwan in definitiva non puo' essere spiegato solo con la "fortuna".

dal Taipei Times del 5 aprile

La Gran Bretagna deve imparare da Taiwan di Ben Goren

Sono tornato nel Regno Unito alla fine dell'anno scorso, con la mia coniuge taiwanese rimasta a Taiwan, e mi e' stata offerta la possibilita' di confrontare le risposte dei governi del Regno Unito e di Taiwan alla crisi COVID-19. Le mie prime conclusioni sono che Taiwan beneficia di un governo razionale e competente, che riconosce rapidamente, si adatta e affronta catastrofi su vasta scala. e' guidato da un governo che non si limita a parlare di rispetto della democrazia e dei diritti umani, ma prende in esame e risponde alle critiche, si preoccupa dell'opinione pubblica ed e' abituato a gestire le emergenze su base regolare, come terremoti e tifoni, senza dimenticare la sempre presente minaccia esistenziale delle forze armate cinesi addestrate e attrezzate per invadere, annettere e occupare brutalmente la nazione in un momento. Quando il coronavirus inizio' a diffondersi per la prima volta, il governo di Taiwan riconobbe immediatamente la posizione vulnerabile della sua vicinanza e dei legami commerciali con la Cina. Non discuteva sull'economia: sapeva che se la malattia avesse infuriato in modo incontrollato in tutto il paese, l'avrebbe comunque danneggiata gravemente. La priorita' era il contenimento e la prevenzione della diffusione del contagio, e cio' avrebbe permesso alla maggior parte delle persone di continuare a lavorare, guadagnare e spendere. Quindi, all'inizio, i voli dalla Cina furono sospesi, tutti i visitatori o i cittadini di ritorno furono messi in una quarantena obbligatoria di 14 giorni e sorvegliata, e incredibilmente fu istituito un sistema per fornire a tutta la popolazione una dotazione di tre maschere a settimana usando la National Health Insurance (NHI). Di conseguenza, dopo tre mesi, Taiwan ha avuto meno di 200 casi e una mezza dozzina di morti. Seguendo le regole dell'OMS, come la Corea del Sud e il Vietnam, Taiwan e' andata a lavorare per testare e rintracciare tutti i casi. Taipei Game Show Covid19 Il fatto che la malattia si sia diffusa senza controllo in Cina e non a Taiwan e' un chiaro esempio di quanto Taiwan sia effettivamente indipendente . Se fosse stata una parte della Cina, "Taipei cinese", o "Taiwan, Cina", avrebbe sicuramente avuto a che fare con la stessa gravita' dell'epidemia che attraversava lo stretto di Taiwan. I taiwanesi hanno da tempo imparato a non credere alle rappresentazioni cinesi, ma in Occidente ora vediamo una serie di articoli che indicano le "buone metriche" della Cina sull'appiattimento della curva. E' stato il riflesso istintivo della Cina, e del Partito Comunista Cinese, a sopprimere la notizia dell'epidemia e a sanzionare i medici che la identificarono che ha portato alla diffusione della malattia al di fuori di Wuhan e poi nel resto del mondo. Qualsiasi cifra di vittime fornita dalla Cina dovrebbe probabilmente avere almeno uno o due zeri aggiunti prima di poter essere considerata credibile. Il contrasto con le azioni intraprese o meno da una presunta nazione occidentale "avanzata" e "sviluppata" che e' la sesta piu' ricca del pianeta non potrebbe essere piu' evidente. Il Regno Unito non ha ancora implementato test e tracciabilita' negli aeroporti. I passeggeri stanno ancora affluendo a Heathrow e in altri aeroporti e stanno salendo sui mezzi pubblici locali senza nemmeno l'imaging termico di base per identificare le alte temperature. Taiwan lo ha implementato dopo l'epidemia di SARS nel 2003. Poi c'e' la strategia quasi genocida del governo del primo ministro britannico Boris Johnson (molti dei quali, tra cui il primo ministro e il ministro della salute hanno ora il virus stesso) nel minimizzare prima la gravita' e il rischio, quindi rifiutando l'arresto dei trasporti e delle scuole, facendo quindi avanzare quella che puo' essere definita una politica eugenetica di "immunita' alla mandria" in un momento in cui nessuno aveva idea del fatto che il virus producesse anticorpi nei sopravvissuti che avrebbero impedito la ripetuta infezione. Non conosciamo ancora la risposta a questa domanda, ma una volta che la loro idea, chiaramente crudele e idiota alla fine e' crollata, Johnson ha ceduto ed ha emesso un lockdown, probabilmente con due o tre settimane di ritardo, e mesi dopo essere stato informato del pericolo della malattia da un articolo su Lancet alla fine di gennaio. L'opinione pubblica britannica e' stata gravemente male informata della portata del problema da un governo che ovviamente ha cercato di proteggere l'economia dal virus, ma non i lavoratori il cui lavoro produce effettivamente la ricchezza materiale e sociale su cui l'economia e' costruita. L'uomo che si vantava di stringere la mano a pazienti COVID-19 ora sta conducendo il Regno Unito dall'isolamento. A questo punto, e' probabilmente corretto stimare che circa un quarto o meta' di tutti i politici del governo britannico e dei media mainstream nel Regno Unito che hanno fatto rientrare Johnson in carica (collettivamente possono essere chiamati i "polidi" dati la loro profonda integrazione e cooperazione) ora hanno la malattia e Westminster e Londra per estensione sono ora i principali hotspot COVID-19 nel Regno Unito. L'elevato numero di celebrita' con la malattia mostra come si e' diffusa tra le persone che hanno tradizionalmente affrontato il minor numero di domande e barriere all'ingresso alla dogana. La loro disperazione e la capacita' di pagare qualsiasi somma per fuggire o garantire test e trattamenti preferenziali erano un vettore chiave per la diffusione globale della malattia. Il fatto che COVID-19 possa infettare in modo asintomatico era probabilmente uno degli aspetti peggiori della malattia quando milioni di persone si sono precipitati a casa, portandola con se'. Tuttavia, per quanto la malattia sia grave, Taiwan ha dimostrato che con una leadership competente e rapida puo' essere controllata. Nel Regno Unito ci sono test per i ricchi e famosi, ma quasi nessuno per chiunque altro, incluso il personale ospedaliero. Pertanto e' il governo e le sue azioni che hanno avuto la maggiore responsabilita' sulla diffusione della malattia, e le due nazioni piu' responsabili, il Regno Unito e gli Stati Uniti, sono quelle con governi ideologici estremisti di estrema destra che tagliano la spesa pubblica in modo che possa essere incanalata nel settore privato. Come ha notato qualcuno sulla mia cronologia di Twitter in modo cosi' penetrante, Johnson non e' stato eletto per gestire una crisi e il suo partito sa solo come tagliare la spesa o esternalizzare i servizi. Johnson e' stato eletto per "portare a termine la Brexit" e ora ha lasciato entrare COVID-19. Tuttavia, i suoi fallimenti come leader sono solo gli ultimi del suo partito nel governo, i cui ignoranti, sprezzanti, insensibili tagli dei bilanci hanno posto le basi per la crisi. Negli ultimi dieci anni, il governo conservatore nel Regno Unito ha implementato tagli inutili e crudeli ai servizi sociali, alle cure e al British National Health Service (NHS) per un totale di quasi 36 miliardi di dollari (44,17 miliardi di dollari). I legislatori conservatori hanno applaudito dai banchi posteriori in parlamento mentre hanno approvato la legge sulla salute e l'assistenza sociale del 2012, che ha decimato i servizi e ha iniziato il processo di privatizzazione del SSN attraverso l'affinamento dei salami dei servizi per le aziende private senza alcuna registrazione di un'efficace gestione sanitaria e di servizi erogati a profitto da. Quindi ha introdotto il credito universale come sostituto delle prestazioni, provocando la morte di circa 120.000 persone, molte delle quali disabili. Quei tagli sono proseguiti fino allo scorso anno, nonostante il primo atto di Johnson come primo ministro sia stato di dichiarare che "l'austerita'" era finita. Non lo era, e i suoi effetti sono diventati orribilmente evidenti non appena e' scoppiata la crisi. Medici, infermieri e paramedici stanno curando i pazienti malati di COVID-19 senza adeguati dispositivi di protezione individuale; si stanno ammalando, stanno morendo in prima linea e alcuni si stanno togliendo la vita. Prima delle ultime elezioni, il governo Johnson aveva promesso 50.000 nuovi infermieri e 20.000 nuovi agenti di polizia, ma questi avrebbero sostituito efficacemente solo quelli che avevano eliminato attraverso tagli sistematici e mirati ai finanziamenti. Di conseguenza, la capacita' del Regno Unito di letti per terapia intensiva e' diminuita di migliaia a livello nazionale. Il governo ora sta cercando di trovare aziende per fabbricare i ventilatori, ma quando i produttori esistenti hanno offerto aiuto sono stati snobbati a favore di aziende come JCB e Dyson gestite da donatori del partito conservatore, nonostante non avessero alcuna esperienza nella produzione di apparecchiature mediche. Il governo di Boris Johnson sta usando un'emergenza nazionale per aiutare i suoi amici a trarre profitto. In un'epoca e in un luogo meno tolleranti, il tipo di deliberata cattiva amministrazione dimostrata da Johnson e dai principali imprenditori che si rifiutano di coprire la retribuzione dei lavoratori che hanno licenziato, e i proprietari che cercano di sfrattare gli inquilini che hanno perso il lavoro a causa del blocco - per non dimenticare quei prezzi accaparrati e impetuosi dei beni di uso quotidiano - avrebbe probabilmente portato a una loro linea ordinata che veniva condotta alla "King Charles I Departure Lounge". Tuttavia, mentre la pressione indignata sui social media ha spostato un po 'il quadrante verso l'umanita', l'empatia, la compassione e la collaborazione, il partito e il governo di Johnson sanno che una vasta maggioranza dei media britannici e' di estrema destra e lo sosterrebbe ciecamente, anche se con molte contorsioni e contraddizioni. Johnson potrebbe essere rovesciato entro l'estate, ma non bisogna sottovalutare la capacita' del popolo britannico di tirare i loro ciuffi e cercare di incolpare chiunque tranne che il governo. Cio' non sarebbe apparentemente patriottico in un momento di crisi nazionale. Da tutto il mondo, nel Regno Unito, posso solo guardare con desiderio a una nazione con una democrazia funzionale, una popolazione piu' politicamente istruita, senza polidi che fungano da pareri di opinione e narrativa contro qualsiasi politica o leader leggermente a sinistra del centro-destra, e con un presidente che e' una politica abbastanza coraggiosa da prendere le decisioni necessarie per proteggere il popolo. Oggi Taiwan e' una nazione piu' avanzata, sviluppata e democratica del Regno Unito. Nonostante tutta la sua ricchezza, il Regno Unito dovrebbe guardare e imparare da Taiwan di come una nazione piu' civile risponde a un'emergenza nazionale. Per tutti i taiwanesi che stanno pensando di venire nel Regno Unito o che hanno immagini color rosa della mia nazione, vi preghiamo di ottenere in anticipo le vaccinazioni, preparare un rotolo di carta igienica extra e ricordare che state visitando una nazione che sta cadendo a pezzi. Si prega di prendere le stesse precauzioni che si visiterebbero in qualsiasi paese diviso, malato, corrotto e criminalmente sottosviluppato.

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Ben Goren e' un saggista, uomo d'affari e residente a lungo termine di Taiwan. ____________________________

i.fan. twitter: menoopiu


Key1: keywords: Coronavirus, Cina, Repubblica Cinese di Taiwan, covid-19, Academia Sinica, Tedros Adhanom Ghebreyesus, Taipei,

Date Created: 11/12/2020 16:56:39


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