Coronavirus, Ecco i Numeri Che Dimostrano le Bugie di Pechino


i.fan. - 12/4/2020 - aggiornato il 12/05/2021 21:55:26

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Sulla Cina ricade l'infamia di aver occultato centinaia di migliaia di malati e decine di migliaia di morti, veri e propri "desaparecidos" del coronavirus cinese. Si torna a parlare dei pipistrelli del Wuhan Institute of Virology come origine dell'infezione di Covid-19



Coronavirus, Ecco i Cacciatori di Pipistrelli con Virus del Wuhan Institute of Virology Anche il Daily Mail di sabato 11 aprile riporta la notizia pubblicata il 3 febbraio scorso da menoopiu' blog dei cacciatori di pipistrelli nello Yunnan e dell'ipotesi di infezione dei ricercatori Wuhan Institute of Virology undertook coronavirus experiments on bats They were captured more than 1,000 miles away in Yunnan Sequencing of the Covid-19 genome has traced it to bats from Yunnan's caves Accident at the laboratory in the Chinese city was 'no longer being discounted' tabella 1 NAZIONE ABITANTI CONTAGI CONTAGI % SU ABITANTI MORTI MORTI % SU CONTAGI MORTI % SU ABITANTI densita' popolaz STATI UNITI 330.000.000 529.951 0,161% 20.608 3,89% 0,00624% 34 ITALIA 60.000.000 152.271 0,254% 19.468 12,79% 0,03245% 199,2 SPAGNA 47.000.000 163.027 0,347% 16.606 10,19% 0,03533% 92 FRANCIA 68.300.000 130.730 0,191% 13.851 10,60% 0,02028% 101 REGNO UNITO 67.500.000 79.885 0,118% 9.892 12,38% 0,01465% 278,5 IRAN 82.000.000 70.029 0,085% 4.357 6,22% 0,00531% 49,5 BELGIO 11.400.000 28.018 0,246% 3.346 11,94% 0,02935% 351 CINA 1.400.000.000 83.096 0,006% 3.343 4,02% 0,00024% 146,2 GERMANIA 83.000.000 125.452 0,151% 2.871 2,29% 0,00346% 232 OLANDA 17.200.000 24.571 0,143% 2.653 10,80% 0,01542% 415 BRASILE 210.000.000 20.962 0,010% 1.141 5,44% 0,00054% 23 TURCHIA 82.000.000 52.167 0,064% 1.101 2,11% 0,00134% 105 SVIZZERA 8.500.000 25.107 0,295% 1.036 4,13% 0,01219% 205 SVEZIA 10.300.000 10.151 0,099% 887 8,74% 0,00861% 23,1 CANADA 37.500.000 23.316 0,062% 654 2,80% 0,00174% 3,79 PORTOGALLO 10.300.000 15.987 0,155% 470 2,94% 0,00456% 113,5 AUSTRIA 8.900.000 13.806 0,155% 337 2,44% 0,00379% 104 IRLANDA 4.900.000 8.928 0,182% 320 3,58% 0,00653% 65,3 ECUADOR 16.500.000 7.257 0,044% 315 4,34% 0,00191% 54 INDIA 1.335.000.000 8.446 0,001% 288 3,41% 0,00002% 385 COREA DEL SUD 52.000.000 10.512 0,020% 214 2,04% 0,00041% 491 PERU 33.200.000 6.848 0,021% 181 2,64% 0,00055% 23,7 GIAPPONE 126.500.000 6.748 0,005% 108 1,60% 0,00009% 343 RUSSIA 145.000.000 13.584 0,009% 106 0,78% 0,00007% 8,56 ISRAELE 8.400.000 10.743 0,128% 103 0,96% 0,00123% 402 CILE 18.000.000 6.927 0,038% 73 1,05% 0,00041% 23 tabella 2 nazione abitanti contagi contagi % su abitanti morti morti % su contagi morti % su abitanti densita' popolaz SPAGNA 47.000.000 163.027 0,347% 16.606 10,19% 0,03533% 92 ITALIA 60.000.000 152.271 0,254% 19.468 12,79% 0,03245% 199,2 BELGIO 11.400.000 28.018 0,246% 3.346 11,94% 0,02935% 351 FRANCIA 68.300.000 130.730 0,191% 13.851 10,60% 0,02028% 101 OLANDA 17.200.000 24.571 0,143% 2.653 10,80% 0,01542% 415 REGNO UNITO 67.500.000 79.885 0,118% 9.892 12,38% 0,01465% 278,5 SVIZZERA 8.500.000 25.107 0,295% 1.036 4,13% 0,01219% 205 SVEZIA 10.300.000 10.151 0,099% 887 8,74% 0,00861% 23,1 IRLANDA 4.900.000 8.928 0,182% 320 3,58% 0,00653% 65,3 STATI UNITI 330.000.000 529.951 0,161% 20.608 3,89% 0,00624% 34 IRAN 82.000.000 70.029 0,085% 4.357 6,22% 0,00531% 49,5 PORTOGALLO 10.300.000 15.987 0,155% 470 2,94% 0,00456% 113,5 AUSTRIA 8.900.000 13.806 0,155% 337 2,44% 0,00379% 104 GERMANIA 83.000.000 125.452 0,151% 2.871 2,29% 0,00346% 232 ECUADOR 16.500.000 7.257 0,044% 315 4,34% 0,00191% 54 CANADA 37.500.000 23.316 0,062% 654 2,80% 0,00174% 3,79 TURCHIA 82.000.000 52.167 0,064% 1.101 2,11% 0,00134% 105 ISRAELE 8.400.000 10.743 0,128% 103 0,96% 0,00123% 402 PERU 33.200.000 6.848 0,021% 181 2,64% 0,00055% 23,7 BRASILE 210.000.000 20.962 0,010% 1.141 5,44% 0,00054% 23 COREA DEL SUD 52.000.000 10.512 0,020% 214 2,04% 0,00041% 491 CILE 18.000.000 6.927 0,038% 73 1,05% 0,00041% 23 CINA 1.400.000.000 83.096 0,006% 3.343 4,02% 0,00024% 146,2 GIAPPONE 126.500.000 6.748 0,005% 108 1,60% 0,00009% 343 RUSSIA 145.000.000 13.584 0,009% 106 0,78% 0,00007% 8,56 INDIA 1.335.000.000 8.446 0,001% 288 3,41% 0,00002% 385 La tabella che ho elaborato sui dati del 12 aprile forniti dal Centro della Johns Hopkins University relativi ai contagi e ai decessi in tutti i paesi del mondo colpiti dalla pandemia di COVID-19 permette di fare alcune considerazioni non sempre evidenti, e dimostra come i numeri forniti dal regime cinese siano stati ampiamente manipolati, per far apparire una realta' meno grave di quella che e' stata davvero, nel timore che numeri veri dell'epidemia potessero scatenare una rivolta emotiva contro il regime di Xi Jinping e le strutture del partito comunista. Riportare la verita' sui dati dell'epidemia scatenatasi a Wuhan ha notevoli conseguenze sul piano scientifico e politico, e tutto cio' che consente di fare chiarezza dovrebbe essere valutato dai governi di quei paesi che stanno subendo la tragedia del coronavirus di Wuhan. La premessa doverosa e' che il sospetto di manipolazione e sottovalutazione dei numeri di contagio e letalita' sia piu' o meno generalizzato in tutti i paesi del mondo. In molti casi i decessi sono stati "non attribuiti" a Covid-19 per assenza del test di verifica, che a sua volta non e' stato fatto o deliberatamente (Pio Trivulzio docet) o per mancanza di tamponi. Ma il caso cinese va molto oltre qualsiasi "tara" sui numeri reali che si voglia legittimamente fare. Pechino sostiene che ad oggi i contagi riscontrati su tutto il suo territorio e tra tutta la sua popolazione di unmiliardoquattrocentomilioni di persone siano 83.134, e che i morti siano 3.343, cioe' il 30% dei decessi registrati nella regione Lombardia! Ho gia' espresso un'opinione su questa aberrante manipolazione del regime cinese, COVID-19, Centomila morti, un numero falso ma simbolico indicandone la responsabilita' gravissima di aver fornito dei numeri fuorvianti per gli altri governi e per le altre strutture sanitarie, sulla base dei quali molti hanno sottostimato le necessita' di interventi. Credo che vada aggiunta un'ulteriore responsabilita' che forse meriterebbe di essere valutata anche nelle sedi istituzionali mondiali ma sicuramente dovrebbe entrare nelle iniziative delle diplomazie, e cioe' l'infamia di aver occultato centinaia di migliaia di malati e decine di migliaia di morti, veri e propri "desaparecidos" del coronavirus cinese. Nella tabella ho riportato i dati alla data del 11 aprile su contagi e morti nelle nazioni piu' colpite, e li ho integrati con quelli relativi al numero degli abitanti e alla densita' di popolazione. Il primo consente di valutare contagi e decessi in rapporto al "bacino" teorico di infezione del coronavirus. Il secondo, quello della densita', dovrebbe in parte spiegare e dare un'ulteriore chiave di interpretazione, essendo la densita' un limite (se molto alta) o un vantaggio (se molto bassa) per le misure di social distancing intraprese da ciascun governo. I contagiati riscontrati in Cina sono lo 0,006% della popolazione, contro lo 0,254% in Italia, lo 0,347 in Spagna. Considerando che in questi due paesi l'epidemia e' partita con almeno due mesi di ritardo su quella cinese, una differenza cosi' grande dovrebbe rappresentare un primo tangibile indizio di manipolazione. Solo altri tre paesi si avvicinano all'ordine di grandezza espresso in Cina, e sono la Russia 0,009%, il Giappone 0,005% e l'India, 0,001%. In questi tre i casi c'e' il sospetto di manipolazione o di sottostima dovuto a carenze del sistema sanitario (India), a strategie politiche improntate al controllo dell'opinione pubblica (Russia) a opportunismo affaristico (il Giappone prima del rinvio delle Olimpiadi ha negato contagi e morti). L'indice della Corea del Sud, da tutti indicata come un modello di lotta al COVID-19 per i mezzi tecnologici impiegati e per la tempestivita' delle misure di lockdown, e' di 0,02% Sulla base dei dati accertati negli altri paesi e facendone distinzioni e medie, e tenendo sempre a mente che anche negli altri paesi i dati sui morti reali da coronavirus sono parziali e "aggiustati", il numero di morti che la Cina dovrebbe dichiarare per avere una qualche minima credibilita' e' di almeno 95.000 (novantacinquemila contro i 3.343 dichiarati morti ufficialmente). Mentre i casi di contagio (cifra ancora piu' aleatoria perche' soggetta ai criteri mutevoli del "tamponamento della popolazione" adottati dai vari governi) dovrebbero essere almeno 2milioni contro gli 83mila dichiarati. __________________ in aggiornamento Come risponde il regime cinese alle contestazioni che provengono da ogni parte del mondo (meno che dal Ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio) sulle cifre fornite? Con i soliti, quanto generici, richiami alla "grandezza della Cina e ai miracoli compiuti" dal popolo sotto la guida di Xi Jinping e del Partito Comunista, con facili attacchi all'America di Trump e con il sottile ma non invisibile lavoro delle sue rappresentanze commerciali all'estero per condizionare i governi. dal Global Times del 12 aprile China�s miracles beyond biased Western understanding "La retorica che accusa la Cina di nascondere la verita' e' gia' diventata un cliche'. Questi cosiddetti esperti negli Stati Uniti, come le forbici, presuppongono sempre che la Cina sia sbagliata o inaffidabile, e poi cercano di dimostrare la conclusione presunta con prove ambigue e logica perversa. Sono abituati a mettere gli occhi su storie fittizie sulla Cina, ma pochi sono disposti a conoscere cio' che sta realmente accadendo nel paese. Mentre riporta sulla ricerca di Forssors, Radio Free Asia, un'agenzia di stampa finanziata dal governo degli Stati Uniti, commenta - con un tono ironico - che sarebbe un miracolo se i dati covid-19 forniti dal governo cinese fossero veri. Per gli Stati Uniti, un paese che ha lasciato l'epidemia andare fuori controllo nonostante i chiari avvertimenti inviati dalla Cina, la lotta anti-virus della Cina e' davvero un miracolo. Ma per la Cina stessa, il risultato appare assolutamente normale e meritato, tenuto conto del forte senso di responsabilita' del governo per la vita delle persone, della grande capacita' di mobilitazione del sistema di governo e della ferma disponibilita' del popolo cinese a sostenere tutte le misure di contenimento. Da nessuna parte questo potrebbe funzionare come funziona in Cina e quindi l'applicazione di modelli di qualsiasi paese alla Cina non ha senso. La Cina ha fatto miracoli negli ultimi decenni grazie agli enormi sforzi del governo e del popolo. Dopo la riforma e l'apertura, la Cina e' cresciuta fino a diventare rapidamente la seconda economia piu' grande del mondo e ha sollevato centinaia di milioni di persone dalla poverta' estrema. Forse per gli Stati Uniti, tutto questo e' poco convincente e dovrebbe essere considerato come "miracoli". Potrebbero aver bisogno di riflettere su se stessi. La Cina si sta sviluppando e cosi' dovrebbe la mentalita' di alcuni studiosi degli Stati Uniti. Dovrebbero scrollarsi di dosso i loro pregiudizi intrinseci e superati contro la Cina e smettere di prendere la propria immaginazione come realta'. La loro mancanza di comprensione e fiducia nei confronti della Cina, che deriva da pregiudizi e arroganza, ha gia' colpito negativamente gli Stati Uniti stessi - come l'incapacita' dell'amministrazione statunitense di adottare misure tempestive per far fronte al virus. Pertanto, e' tempo per gli Stati Uniti di accettare il fatto: la Cina sta effettivamente facendo miracoli, e certamente fara' di piu'. Realizzare questa realta' andra' a beneficio degli Stati Uniti stessi e delle relazioni tra Cina e Stati Uniti." E' evidente che a Xi Jinping non interessa accertare la verita', ma solo duellare politicamente con gli Stati Uniti ed esaltare i propri "miracoli", nascondendo la realta' inoppugnabile rappresentata dai drammatici numeri del coronavirus di Wuhan dentro l'incontestabile silenzio dei forni crematori. Nascondendo la realta' del coronavirus di Wuhan dentro l'incontestabile silenzio dei forni crematori Un'analisi dettagliata della situazione di Wuhan e' contenuta in un articolo di China Change: No Access to the CIA Report? Let�s DIY: Estimating Total Infections and Death Toll in Wuhan, the Epicenter of Covid-19 Yaxue Cao, April 12, 2020 Summary: Whereas Wuhan Municipal Health Commission reported a total 50,008 Covid-19 cases and 2,575 deaths as of April 9, 2020, by my estimates, the total cases are between 400,000 and 600,000, and the death toll is between 22,000 and 30,000.

i.fan. twitter: menoopiu


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Date Created: 11/12/2020 16:56:39


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