1 settembre - Donald Trump difende Kyle Rittenhouse, il giovane "miliziano" che a Kenosha ha ucciso due manifestanti, prima di andare a seminare altra zizzania nella citta' del Wisconsin per farsi pubblicita' elettorale. Per il biscazziere Rittenhouse e' la bandiera della "legiitima difesa" contro i Black Lives Matter. A Portland un uomo e' stato colpito a morte sabato da un terrorista armato poco dopo che una carovana di veicoli che trasportavano sostenitori di Trump aveva attraversato la citta', attirando accese controproteste. Joey Gibson, fondatore del gruppo di destra Patriot Prayer, ha identificato la vittima come Aaron "Jay" Danielson e lo ha definito un "buon amico". La polizia di Portland ha confermato l'identificazione, dicendo che Danielson aveva 39 anni ed e' morto per una ferita da arma da fuoco al petto. La polizia non ha identificato l'omicida. "Riposa in pace Jay!" ha twittato Trump, che lunedi' ha continuato i suoi attacchi al sindaco di Portland Ted Wheeler, definendolo uno "scherzo di sindaco" dopo averlo definito uno "stupido" domenica. 27 agosto - La NBA e altre federazioni sportive si fermano per solidarieta' con Jacob Blake. Donald Trump tace sul caso Blake ma attacca le squadre e i giocatori della NBA che hanno solidarizzato con i Black Lives Matter. Foxnews, megafono di Trump, si schiera dalla parte dell'estremista di destra che ha ucciso due manifestanti a Kenosha.
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Gli scontri tra i Black Lives Matter e la Guardia Nazionale a Kenosha in Wisconsin, dopo che un poliziotto ha sparato 7 colpi di pistola a bruciapelo nella schiena di Jacob Blake, hanno fatto registrare un salto pericoloso anche se prevedibile. Due manifestanti uccisi e numerosi feriti da arma da fuoco. Colpi sparati da agenti in borghese o da milizie di destra galvanizzate dai richiami Law & Order della Convention di Donald Trump, che ha incitato a farsi giustizia da soli contro le violenze dei Black Lives Matter, invitando come ospiti d'onore i coniugi McCloskey, i due avvocati di St. Louis diventati famosi (e finiti sotto inchiesta) per aver puntato due armi contro un gruppo di manifestanti pacifici di Black Lives Matter. C'e' una regia evidente che punta all'escalation di morti e violenze.
Il biscazziere si gioca le ultime decisive carte per la rielezione nelle presidenziali di novembre, e per colmare lo svantaggio su Joe Biden deve puntare forte sul terreno a lui piu' favorevole: spaventare il ceto medio moderato per quello che potrebbe accadere se vincessero i "socialisti" di Biden amici dei terroristi "Black Lives Matter". Nei giorni scorsi gli ammiccamenti di Trump agli adepti del QAnon, i complottisti di estrema destra, sono stati espliciti e non smentiti. Ora arrivano anche le milizie armate, che si mimetizzano tra gli agenti di polizia e la Guardia Nazionale e sparano per uccidere, evocando scene da guerra civile. Donald Trump ha iniziato l'ultima fase della campagna elettorale con l'appoggio delle sue truppe piu' fedeli.
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Date Created: 11/12/2020 16:57:23