Papa Francesco e la "Frociaggine", il Problema Non è Lessicale


i.fan. - 28 Maggio 2024 - aggiornato il 29/05/2024 21:57:21 ID: 4233

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Papa Francesco contro la frociaggine !?

La rettifica del Vaticano sulla frase pronunciata da Papa Francesco, "nei seminari c'è già troppa frociaggine", non risolve il pregiudizio e la della discriminazione degli omosessuali nella chiesa cattolica

Più che le scuse servirebbero le dimissioni da parte di Papa Francesco.



Ventiquattro ore dopo che la frase di Papa Francesco "nei seminari c'è già troppa frociaggine" pronunciata durante una riunione con i vescovi aveva fatto il giro del mondo sollevando critiche, stupore, perplessità, sarcasmo, è arrivata la rettifica, o il "chiarimento" da parte del Vaticano, con "scuse" e precisazioni per "una frase riportata fuori dal contesto".

A nessuno invece sfugge la rilevanza della gaffe di Papa Francesco, che secondo alcuni rivela il pensiero autentico di Bergoglio al di là della tolleranza di facciata e ne ridimensionano l'immagine di Papa emancipato e innovatore. Il sarcasmo più ricorrente accomuna Bergoglio e il generale Vannacci in una inedita alleanza omofoba.

Per cercare di porre rimedio e arginare l'ondata di critiche provenienti soprattutto dalla "base" che finora aveva sostenuto o guardato con simpatia al pontificato di Bergoglio si sono spesi i principali pulpiti mediatici pro-Francesco.

In attesa dell'inevitabile intervista di Fabio Fazio, è toccato all'Avvenire amplificare le scuse e spiegare la frase sulla frociaggine.


 

 

L'espressione irrituale in occasione dell'Assemblea della Cei del 20 maggio.

La Sala Stampa: Francesco ha più volte detto che nella Chiesa c'è spazio per tutti

Ha suscitato un forte clamore l’indiscrezione mediatica secondo cui nel dialogo a porte chiuse con i vescovi italiani dello scorso 20 maggio il Papa avrebbe usato un’espressione colorita per indicare la propria posizione non favorevole all’ammissione in seminario delle persone con tendenze omosessuali.

Un clamore su cui questa mattina il direttore della Sala stampa vaticana Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha detto che papa Francesco
è «al corrente degli articoli usciti di recente circa una conversazione, a porte chiuse, con i vescovi della Cei». Bruni ha aggiunto: «Come il Papa ha avuto modo di affermare in più occasioni, “Nella Chiesa c’è spazio per tutti, per tutti! Nessuno è inutile, nessuno è superfluo, c’è spazio per tutti. Così come siamo, tutti”. Il Papa non ha mai inteso offendere o esprimersi in termini omofobi, e rivolge le sue scuse a coloro che si sono sentiti offesi per l’uso di un termine, riferito da altri».

 

RIFERITO DA ALTRI ?!

...

 

In merito al dialogo di una settimana fa già si sapeva – e anche Avvenire ne aveva dato ampiamente conto – che il tema dei seminari e della crisi delle vocazioni in Italia era stato oggetto di più domande da parte dei vescovi durante il dialogo che aveva di fatto aperto la 79.ma Assemblea generale, essendo un tema centrale anche del Sinodo. Domande alle quali, come riferito da più parti e com’è sua abitudine, il Papa aveva risposto con cordialità e franchezza.

Ma niente era finora trapelato circa l’oggetto dell’indiscrezione. Ad ogni modo la posizione della Chiesa non è cambiata rispetto a questo tema. Si può citare a tal proposito un'istruzione del dicastero vaticano per il Clero del 2005, nel pontificato di Benedetto XVI. In quel documento c’era scritto che «la Chiesa, pur rispettando profondamente le persone in questione, non può ammettere al seminario e agli ordini sacri coloro che praticano l'omosessualità, presentano tendenze omosessuali profondamente radicate o sostengono la cosiddetta cultura gay».

L’istruzione è stata confermata nel 2016 con papa Francesco. L’argomento non è nuovo neanche in ambito Cei con i vescovi che stanno rivedendo la ratio formativa dei seminari stessi. E persino nei dialoghi a porte chiuse con Francesco. Nel 2018 l’allora cardinale presidente Gualtiero Bassetti fece intendere di non essere favorevole, anche sulla base della sua lunga esperienza di educatore in seminario e riferì le raccomandazioni del Papa per una oculata scelta dei candidati al sacerdozio.

Nihil novi, dunque. Perché al di là dell’espressione colorita eventualmente usata, ciò che interessa da sempre al Papa e ai vescovi è ordinare sacerdoti capaci di essere “pastori con l’odore delle pecore”, e cioè preti che stanno in mezzo alla gente.


 

L'articolo del Avvenire, ispirato dalle fonti bergogliane, non solo non chiarisce ma aggrava la sensazione di essere considerati scemi e incapaci di intendere da parte del Vaticano e dei suoi organi di informazione.

Il problema infatti non è rappresentato solo dall'aver utilizzato un termine romanesco volgare da parte di Bergoglio, ma dall'aver ribadito - nel segreto di una riunione - un giudizio discriminatorio nei confronti degli omosessuali.

"sono già troppi" dice il Papa, alludendo ad un ipotetico equilibrio numerico tra seminaristi - coloro che poi dovrebbero diventare sacerdoti - con tendenze omosessuali e quelli invece "normali" cioè eterosessuali, quelli che hanno "l'odore delle pecore" !?.


E' una discriminazione illogica ma utile a perpetuare l'immobilismo concettuale cattolico.

I seminaristi, sacerdoti, vescovi cardinali e papi non dovrebbero essere né omo né etero, perché a loro è precluso il sesso secondo l'ordinamento della Chiesa.


Dovrebbero essere asessuati, secondo l'ipocrisia ecclesiale, ma non lo sono.

Ai seminaristi eterosessuali è consentito di essere (e comportarsi) da "maschi", non si pongono problemi di "sovrannumero", e si chiude un occhio (o entrambi) se sono pedofili e violenti, mentre a quelli omosessuali si fa l'esame, si viola la privacy, si discrimina e si applica il "numero chiuso".

Questo comportamento della Chiesa è il vero scandalo contenuto nelle parole di Papa Francesco e la presunta rettifica, con le presunte scuse, confermano l'ipocrisia discriminatoria della Chiesa e dei suoi governanti.

E confermano il ricorso alla bugia, negando l'evidenza dei fatti.

 

Più che le scuse servirebbero le dimissioni da parte di Papa Francesco.

 


 

i.fan. twitter: menoopiu


Key1: frociaggine keywords: Papa Francesco, omofobia, diritti umani, Vaticano, Chiesa Cattolica, Avvenire,

Date Created: 28/05/2024 20:21:56


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