Messo alle strette dallo scandalo della trattativa per ottenere soldi da Mosca, Matteo Salvini perde anche quel po' di maschera istituzionale che gli era rimasta e sciorina tutto il repertorio da campagna elettorale contro il Movimento 5Stelle, colpevole di aver consentito l'elezione a Capo della Commissione Europea della tedesca Ursula Von Der Leyen, unendo i voti grillini a quelli di "Renzi e Berlusconi". Tutti sanno che anche lui avrebbe votato la "tedesca, ricca, e quasi-comunista" Ursula, se questa gli avesse garantito una poltrona di commissario per il suo luogotenente Giorgetti. Ma la Von Der Leyen e' appunto tedesca, si e' molto risentita delle offese di Salvini alla sua concittadina Carola, e quindi non e' stata disponibile alla trattativa. In vista delle prossime elezioni il boss leghista ha dichiarato la sua scelta di campo pro-Putin, definendolo un "grande statista" di cui ha l'onore di essere amico-maggiordomo e di cui un giorno vorrebbe emulare le gesta di pace in Siria, in Ucraina, o nella stessa Russia a favore dei diritti umani, della liberta' di stampa e di pensiero, contro la corruzione e la mafia degli oligarchi ecc ecc. Nel programma elettorale leghista, Salvini proporra' di togliere le sanzioni alla Madre-Russia per favorire l'import-export delle aziende di Savoini e soci, in modo da compensare l'isolamento dell'Italia in Europa, e garantira' un viaggio-premio a Mosca, con camera al Metropol, per tutti i suoi elettori, Di Maio escluso. Russia ed Europa, la farsa del "governo Salvini" e' finita
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Date Created: 11/12/2020 16:55:16