Serbia compra armi israeliane Elbit per conto di Russia e Cina

L'Europa compra armi dalla israeliana Elbit Systems che a Gaza ...

La Elbit Systems israeliana stipula con un paese europeo non dichiarato un contratto per la fornitura di armamenti sperimentati nelle stragi contro i palestinesi a Gaza.
Chi è il paese europeo complice dello sterminio israeliano a Gaza?

Si è scoperto chi è il paese europeo che 2 settimane fa ha stipulato un contratto di 1.6 miliardi di dollari per acquistare sistemi d'arma prodotti dall'azienda israeliana Elbit Systems.

E' la Serbia, governata dal regime corrotto e autoritario di Aleksandar Vučić, noto per le posizioni filorusse e per aver spalancato le porte dei Balcani ai gruppi industriali cinesi.

Ma cosa ci fa la Serbia con i droni ipertecnologici che la israeliana Elbit Systems ha sperimentato direttamente sul campo di battaglia a Gaza avendoli forniti alle IDF e utilizzati per uccidere migliaia di palestinesi?

Forse la Serbia di Vucic si sente minacciata dalla vicina Croazia o dal Kossovo?

A giudicare dalle tipologie e dal volume delle armi acquistate la Serbia nei prossimi anni potrebbe rappresentare una minaccia incredibile nei Balcani.

Il contratto tra Serbia ed Elbit Systems vale 1,6 miliardi di dollari in cinque anni.

L'intero bilancio annuale della spesa militare di Serbia per il 2023 ammontava a circa 1,4 miliardi di euro, secondo il Centro per la Politica di Sicurezza di Belgrado.

Inoltre a gennaio 2025 la Serbia aveva già sottoscritto un altro contratto con la Elbit Systems per l'acquisto di sistemi di artiglieria e droni per 335 milioni di dollari!

Secondo l'analista di armamenti Aleksandar Radić gli accordi della Serbia di Vucic con Elbit hanno un background politico, in quanto "il governo israeliano di Netanyahu è un forte sostenitore del presidente serbo Aleksandar Vučić".

"La verità è che Vučić sta in realtà comprando il favore delle potenze straniere più importanti", ha detto Radić alla stazione televisiva serba N1 .

L'analista militare ha aggiunto che negli ultimi mesi Vučić ha compiuto una forte svolta strategica verso gli Stati Uniti e Israele e che l'entità del nuovo contratto potrebbe suscitare grande interesse nei paesi vicini alla Serbia, "e una dose di gelosia, vista la quantità di armi che vengono acquistate".

Ma le dimensioni del contratto fanno nascere il sospetto che la Serbia stia comprando le armi israeliane per poi girarle a qualche altro paese interessato, ad esempio la Russia di Putin che ha invaso l'Ucraina ed essendo soggetta a sanzioni potrebbe avere tutto l'interesse ad aggirare l'ostacolo grazie all'amico Vucic.

Oppure la Cina che ha grandi interessi economici in Serbia e punta a sviluppare tecnologie militari all'avanguardia soprattutto nel campo dei sistemi di droni.

Dopo la scoperta sull'identità dell'acquirente delle armi israeliane macchiate del sangue palestinese a Gaza resta da capire perché gli altri paesi europei - la Serbia ha in corso il processo di adesione alla UE - non hanno ancora espresso la loro valutazione sull'accaduto. Hanno già dimenticato la tragedia di 30 anni fa causata dal serbo Milosevic?

A Merz, Macron, Starmer, Meloni non viene il sospetto che buona parte dei sofisticati droni israeliani acquistati da Vucic possano finire nelle mani di Putin con il placet di Trump?