Iryna Zarutska, giovane ucraina di 23 anni rifugiata negli Stati Uniti a Charlotte dove lavorava come cameriera in una pizzeria, è stata uccisa barbaramente la sera del 22 agosto mentre rientrava a casa in tram.
Il suo assassino è stato arrestato dopo alcune ore e identificato come Decarlos Brown, uno sbandato immigrato che era stato già fermato o segnalato 14 volte per reati e molestie, ma sempre rilasciato. Era considerato uno squilibrato, forse affetto da schizofrenia o crisi psicotiche.
L'uccisione di Iryna Zarutska aveva sollevato immediatamente numerose polemiche, cavalcate dai media della destra MAGA.
Un immigrato di colore che uccide una giovane donna dalla pelle bianca è un'occasione da non perdere per i riflettori che Donald Trump ha acceso sulla violenza delle metropoli governate dai democratici, sulle bande di immigrati drogati che rapinano stuprano e uccidono e poi vengono "rilasciati dai giudici di Obama o di Biden" e tornano di nuovo a delinquere e a seminare paura.
E' una narrazione che si presta alla perfezione per l'omicidio di Iryna da parte di Decarlos, ma è rimasta confinata nella propaganda dei MAGA (anche il defunto Charlie Kirk ne aveva fatto un cavallo di battaglia) assieme ad altre decine di casi di violenza che negli Stati Uniti si accompagnano alle sparatorie e alle stragi di massa, molto spesso di giovani bianchi con problemi psichici enormi di cui non interessa a nessuno fino a quando non fanno qualche morto innocente.
La giovane ucraina Iryna Zarutska è stata uccisa vigliaccamente da un immigrato squilibrato a Charlotte negli USA. Un caso di femminicidio che i media e gli influencer di Sinistra hanno sottovalutato o ignorato. Perché?
Il caso di Iryna Zarutska a distanza di 2 settimane dalla sua uccisione invece è esploso nell'opinione pubblica americana dopo la diffusione del video registrato dalle telecamere di sorveglianza sul treno in cui si scorge Decarlos che si avvicina alle spalle della giovane ucraina tranquillamente seduta e improvvisamente la pugnala alla gola, e poi fugge, lasciandola agonizzante.
Il video testimonia la violenza gratuita, barbarica, disumana di Decarlos mentre spegne la vita di Iryna, senza alcun motivo se non quello di dichiararsi uno sbandato messo ai margini dalla società ingiusta di cui, secondo la sua folle visione, faceva parte anche Iryna.
La destra americana trumpiana ha preso la palla al balzo e ha utilizzato il video raccapricciante per rilanciare la facilissima campagna basata sull'equazione immigrati=drogati=violenti=prodotto di Obama e Biden.
Dopo qualche giorno dalla pubblicazione del video i trumpiani hanno dato uno sguardo in giro e si sono accorti che i media progressisti più importanti avevano completamente ignorato la notizia delle immagini che mostrano Decarlos che sgozza Iryna.
La campagna di denuncia della Destra contro il silenzio della Sinistra sull'omicidio della giovane ucraina ha raggiunto toni da campagna elettorale, a più di una anno dalle elezioni di medio termine del 2026, su cui si sono fiondati tutti, compreso il redivivo Elon Musk che ha messo a disposizione un milione di dollari per una campagna mediatica su Iryna (e contro i dem).
L'immagine di Iryna Zarutska sarà utilizzata per realizzare murales e gigantografie in numerose città degli Stati Uniti. La giovane rifugiata ucraina uccisa barbaramente dall'immigrato violento Decarlos Brown diventerà il testimonial della campagna contro la Sinistra che non fa nulla per difendere i cittadini onesti e laboriosi dalle "orde di immigrati portati in America da Obama e Biden".
La Destra affonda la lama del coltello in una piaga sociale di cui è fin troppo evidente la disparità di argomenti ed emozioni messe in campo. Come si fa a replicare al cinismo della Destra se i media progressisti hanno colpevolmente taciuto su questo omicidio? se hanno scelto il facile silenzio anziché le difficili considerazioni sulle circostanze?
I media progressisti si sono dimostrati insensibili e opportunistici nell'ignorare la drammatica morte di Iryna e le forti emozioni suscitate dal video.
Iryna non conosceva Decarlos, probabilmente non lo aveva mai incrociato prima.
E l'assassino probabilmente non conosceva la giovane donna.
Era salito sul vagone ad una fermata diversa, cercava una donna da uccidere, l'ha intravista alle spalle e gli ha ficcato un coltello nel collo perché era una donna.
Un femminicidio non riguarda necessariamente un uomo e una donna legati da qualche relazione o conoscenza.
Un femminicidio è quando un maschio uccide una donna solo perché si sente più forte e sicuro, solo perché la vittima è una donna, un essere che non si ritiene degno di rispetto, è anzi un oggetto, di sfogo o di desiderio violento, un semplice oggetto su un gradino inferiore.
Iryna Zarutska è stata uccisa perché era una donna, una giovane donna facile da uccidere per un maschio violento e psicotico come Demarcos Brown.
Irina Zarutska è stata vittima di un femminicidio da parte di un immigrato, sbandato, delinquente seriale, emarginato, maschio.
Questo avrebbero potuto raccontare i media di Sinistra, sottolineando il degrado sociale e psicologico di Decarlos che differenzia il suo femminicidio da altri, ma i media di Sinistra invece hanno taciuto sapendo di tacere sul femminicidio di Iryna Zarutska, 23 anni rifugiata ucraina.
i.fan.
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Date Created: 11/09/2025 21:51:11
