RIVOLTA DI PRIGOZHIN CONTRO PUTIN, CARRI ARMATI A MOSCA, WAGNER OCCUPA ROSTOV SUL DON
___
24 giugno 2023 - Prigozhin rivendica l'occupazione di Rostov sul Don da parte delle milizie di Wagner e fa appello ai soldati russi di unirsi alla rivolta. Carri armati presidiano la Piazza Rossa a Mosca. La piazza davanti al Cremlino è stata chiusa ai turisti e alla cittadinanza.
"Il consiglio dei comandanti di PMC Wagner ha preso una decisione: il male che la leadership militare sta causando alla Russia deve essere fermato", ha detto Prigozhin in un messaggio audio, esortando i russi a mantenere la calma.
"Siamo in 25.000 ed esamineremo le cause della totale illegalità nel Paese".
Sui social media in Russia si ipotizza che Prigozhin abbia de facto annunciato una rivolta armata contro l'esercito russo.
Prigozhin ha replicato : “Non è un colpo di stato. È una marcia della giustizia. Le nostre azioni non ostacolano affatto i soldati [normali russi]”.
A Mosca il portavoce di Putin Dmitry Peskov ha affermato che il presidente è a conoscenza della "situazione in evoluzione" intorno a Prigozhin e che "tutte le misure necessarie" sono state prese.
Il generale Surovikin ha fatto un appello ai comandanti del PMC Wagner e ha invitato i combattenti a risolvere i problemi solo con mezzi pacifici.
L'Agenzia federale per la sicurezza russa (FSB) ha avviato un procedimento penale contro il capo della milizia Wagner con l'accusa di istigazione a una rivolta armata, ha riferito l'agenzia di stampa statale RIA Novosti, citando il Comitato nazionale antiterrorismo.
Prigozhin denuncia un attacco missilistico contro le sue milizie nel Donbass per ordine di Shoigu, che avrebbe ucciso migliaia di miliziani russi.
Mentre scrivo questo post arriva la notizia che Prigozhin sarebbe stato incriminato per istigazione alla rivolta armata.
"Il consiglio dei comandanti di PMC Wagner ha preso una decisione: il male che la leadership militare sta causando alla Russia deve essere fermato", ha detto Prigozhin in un messaggio audio, esortando i russi a mantenere la calma.
"Siamo in 25.000 ed esamineremo le cause della totale illegalità nel Paese".
Sui social media in Russia si ipotizza che Prigozhin abbia de facto annunciato una rivolta armata contro l'esercito russo.
Prigozhin ha replicato : “Non è un colpo di stato. È una marcia della giustizia. Le nostre azioni non ostacolano affatto i soldati [normali russi]”.
A Mosca il portavoce di Putin Dmitry Peskov ha affermato che il presidente è a conoscenza della "situazione in evoluzione" intorno a Prigozhin e che "tutte le misure necessarie" sono state prese.
L'Agenzia federale per la sicurezza russa (FSB) ha avviato un procedimento penale con l'accusa di istigazione a una rivolta armata, ha riferito l'agenzia di stampa statale RIA Novosti, citando il Comitato nazionale antiterrorismo.
"Eravamo pronti a fare concessioni al ministero della Difesa, consegnare le nostre armi", ha detto Prigozhin in un furioso messaggio audio diffuso dai suoi portavoce.
Prigozhin denuncia un attacco missilistico contro le sue milizie nel Donbass per ordine di Shoigu, che avrebbe ucciso migliaia di miliziani russi.
Il generale russo Surovikin ha fatto un appello ai comandanti del PMC Wagner e ha invitato i combattenti a risolvere i problemi solo con mezzi pacifici.
Non ci sono più dubbi sulle reali intenzioni di Evgenij Prigozhin, capo della banda di mercenari PMC Wagner, fedele servitore ex-cuoco di Vladimir Putin.
Prigozhin ha deciso di mettersi in proprio, non come comandante militare o non solo. Vuole scalare la piramide politica in Russia, vuole mettere a frutto gli onori e la fama conquistata nelle macellerie del Donbass in Ucraina, ultima quella di Bakhmut.
Se all'inizio della primavera si era limitato alla denuncia della mancanza di munizioni per colpa dell'incapacità del Ministero della Difesa, ovvero Sergey Shoigu, minacciando di abbandonare l'assedio di Bakhmut, ora Prigozhin alza il tiro e attacca nientepopodimeno che le scelte all'origine della guerra scatenata da Putin contro l'Ucraina di Zelensky.
Evitando di prendersela direttamente con il Presidente-Dittatore, il capo di Wagner ha denunciato presso il Comitato Investigativo della Federazione Russa, una sorta di Procura nazionale, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il capo dello Stato Maggiore Valery Gerasimov.
" ... Devono essere ritenuti responsabili del genocidio del popolo russo, dell'assassinio di decine di migliaia di cittadini russi e del trasferimento di territori russi al nemico. Inoltre, il trasferimento è deliberato, proprio come l'omicidio di cittadini russi e il genocidio"
Prigozhin ha iniziato a criticare non solo i vertici militari in Russia ma anche le scelte e le motivazioni con cui Putin decise l'invasione dell'Ucraina.
Non c'era alcun pericolo di un'entrata di Kyiv nella NATO, non c'era alcuna repressione ucraina contro i filorussi nel Donbass. La guerra è stata scatenata sulla base delle ambizioni di Shoigu e Gerasimov. Ovvero, Vladimir Putin è un inetto, incapace, manipolato.
E' questo il senso delle ultime dichiarazioni di Prigozhin, che fanno presagire che i rapporti tra lui e il Cremlino stiano rapidamente deteriorandosi fino al punto di rottura.
Chiunque in Russia osasse lanciare un decimo delle critiche che Prigozhin ha rivolto al Cremlino verrebbe immdiatamente arrestato, processato e incarcerato per almeno 15 anni, sulla base delle leggi speciali in vigore dall'inizio della guerra.
Prigozhin invece può permettersi non solo di fare dichiarazioni e diffonderle sui social media russi e internazionali, ma può andare in lungo e in largo per lo sterminato territorio della Federazione Russa a fare propaganda politica, tenere comizi, incontrare autorità locali e associazioni.
Prigozhin in Russia sta facendo il lavoro di attivista dell'opposizione, con argomentazioni che in apparenza sfidano il regime di Putin ma di cui non si conosce la reale direzione.
A scanso di equivoci, è bene chiarire che Prigozhin non è un pacifista contrario all'invasione dell'Ucraina, alla quale invece ha partecipato fin dall'inizio dando un orrendo contributo di crimini e violenze.
Prigozhin è molto spregiudicato e non fa mistero della sua nostalgia per l'URSS di Stalin, quello che causò la morte per fame di 8 milioni di ucraini.
Il suo "ragionamento" è semplice: la guerra andava scatenata solo se c'erano le condizioni per vincerla, ma per colpa dei vertici corrotti - Shoigu, Gerasimov e servizi segreti - la Russia non era pronta per combattere e vincere una guerra lampo.
Perciò Putin dovrebbe dare il benservito agli attuali vertici militari, riorganizzare l'esercito anche a costo di ritirarsi dai territori ucraini occupati.
Ormai la guerra è persa, perché non è stato possibile vincerla, quindi meglio prepararsi al futuro.
E il futuro di Prigozhin è darsi alla politica.
Dopo le critiche primaverili, il boss di Wagner ha iniziato la scalata: l'ultimo sondaggio di levada.ru alla fine di maggio lo ha visto entrare per la prima volta nella top ten dei politici russi più apprezzati dall'opinione pubblica: con il 4%, Prigozhin si colloca a pari merito di Medvedev, che calca la scena da 20 anni, e di poco alle spalle degli uomini di apparato di Putin, Mishustin, Lavrov, Shoigu.
Putin ovviamente primeggia ma l'obiettivo di Prigozhin è prepararsi, essere in prima fila al momento giusto, quando in un modo o nell'altro la Russia dovrà fare i conti con la "non vittoria" in Ucraina, l'economia a pezzi, le centinaia di migliaia di vittime e invalidi provocati dalla guerra.
Prigozhin è un alleato di Zelensky?
Definire Prigozhin un "alleato di Zelensky" è una temeraria forzatura, ma certamente le verità sulla guerra pronunciate dal ex cuoco di Putin sono scomode per il Cremlino e musica per le orecchie di Kyiv.
Le dure parole contro i vertici militari russi indeboliscono la propaganda di regime, creano un'altra verità e si incuneano nelle pieghe della nomenclatura creando perplessità e insicurezza. In poche parole, le critiche creano un danno evidente a Putin, che non ha ancora capito se applicare a Prigozhin il trattamento (avvelenamento) riservato a tanti oppositori (tra cui Navalny) o se far finta di nulla e aspettare un suo passo falso.
da Novaya Gazeta EU
Dopo aver proclamato di aver catturato la città ucraina di Bakhmut, Prigozhin andò immediatamente in tournée nelle grandi città russe. In pochi giorni riuscì a venire a Ekaterinburg, Vladivostok, Novosibirsk e Nizhny Novgorod. Ovunque le sue visite sono state spontanee e si sono concluse con incontri di ore con i giornalisti. "Volevo viaggiare, parlare [alle persone], ascoltare le [loro] opinioni e prendere una decisione su come condividere le informazioni in modo che il pubblico non si scoraggi", ha detto Prigozhin in una delle interviste. "Abbiamo catturato Bakhmut - ho tre giorni liberi."
Il capo dei mercenari di Wagner ha parlato del destino della Russia, di come sta andando la guerra e dei possibili scenari di ciò che verrà dopo. Ha anche presentato il suo nuovo progetto Second Front, il cui obiettivo è fornire supporto ideologico e informativo non tanto a PMC Wagner quanto al suo proprietario personalmente.
Nei suoi discorsi, Prigozhin ha parlato della necessità di un'altra ondata di mobilitazione, per reclutare uno, o meglio due, milioni di nuovi soldati. Ha elogiato Stalin e ha proposto di tornare alla pena capitale. Almeno per i militari e le forze dell'ordine. Inoltre, il leader Wagner ha detto che la guerra andrà avanti per molti anni a venire, il che porterebbe la Russia a finire in totale isolamento, proprio come la Corea del Nord.
Il progetto Second Front, secondo Prigozhin, è una “comunità mediatica che condividerà informazioni accurate sullo stato dell'operazione militare speciale, su come stanno realmente le cose”. L'organizzazione dovrebbe radunare le persone e far loro "realizzare l'effettivo livello di minaccia".
Molti giornalisti hanno visto il viaggio di Prigozhin come l'inizio di una corsa presidenziale e lo hanno definito il probabile sparring partner di Putin per le elezioni del 2024.
Presumibilmente, questa mossa incanalerà lo stato d'animo pessimista tra le fazioni più radicali di patrioti di estrema destra e ruberà i loro voti ad altri candidati opposti.
"Ufficialmente, il Cremlino non permetterà a Prigozhin di partecipare alla campagna presidenziale", dice il politologo Abbas Gallyamov a Novaya-Europe. “Gli ascolti di Putin stanno comunque diminuendo, perché dovrebbe aver bisogno che qualcun altro entri e rubi voti? In una situazione in cui le solite istituzioni di governo diventano obsolete, il ruolo delle strade diventa più importante”.
“Prigozhin sta cercando di ottenere il sostegno dei russi comuni. Ne ha bisogno perché ultimamente la sua immagine è stata compromessa. Nel caso ci fosse un cambio di regime, Prigozhin praticamente non avrebbe alcuna possibilità di rimanere libero. Non solo se l'opposizione vince, ad esempio [Alexey] Navalny o [Ilya] Yashin, ma anche se, diciamo, [il sindaco di Mosca Sergey] Sobyanin o [il primo ministro Mikhail] Mishustin finiscono al potere. Non hanno alcun obbligo nei confronti di Prigozhin e anche queste persone lo imprigioneranno felicemente. Secondo Gallyamov, Prigozhin mira a creare un circolo significativo di sostegno tra il pubblico per garantire la sua libertà e la vita stessa.
Il leader del PMC Wagner è un uomo ambizioso: potrebbe anche contare sul fatto che in tempo di rivoluzione il potere sarà letteralmente in palio. Se lo prende, potrebbe rivendicare le massime posizioni di governo.
i.fan. twitter: menoopiu
Key1: keywords: Prigozhin, Shoigu, Guerra Russia-Ucraina, Putin, Zelensky, Russia, Ucraina,
Date Created: 23/06/2023 22:34:18