Global Governance Initiative, la Cina di Xi Jinping ci soffoca

Ci sono molti indizi che dimostrano la comunanza di intenti, metodi e narrazioni tra Xi Jinping e Vladimir Putin.

Entrambi per giustificare le proprie ambizioni imperialiste hanno bisogno di ricorrere alla retorica della Seconda Guerra Mondiale, riscrivendo gli accadimenti ad uso e consumo attuale.

Xi Jinping ha incorniciato l'80° anniversario della Vittoria, il V-Day celebrato da Putin a maggio, con la riscrittura del ruolo della Cina nella sconfitta del Giappone.

Tutti abbiamo sempre pensato che la sconfitta del Sol Levante nel 1945 fosse da attribuire agli Stati Uniti e alla decisione di sganciare le terrificanti bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.

Xi Jinping invece attribuisce alla Cina - evitando di citare Changaishek - il merito della vittoria sull'odiato nemico giapponese, con 45 milioni di eroi cinesi sacrificati per difendere la Patria.

La costruzione di un impero passa anche attraverso la ricostruzione agiografica della Storia, un vezzo a cui Putin ci ha abituati da tempo.

Ma questa è solo la cornice. La rappresentazione principale della settimana della Cina di Xi Jinping, aperta a Tianjin con la Shanghai Cooperation Organization e chiusa con la grande parata militare in piazza Tiananmen di Pechino, sta nell'acronimo GGI ovvero Global Governance Initiative.

La Cina marcia speditamente su due binari.

Il primo è quello della nuova Governance mondiale di cui Pechino ritiene di essere il fulcro principale pur utilizzando il linguaggio del multipolare, della uguaglianza, della cooperazione.

"Ogni Paese, indipendentemente dalle dimensioni, dalla forza o dalla ricchezza, dovrebbe partecipare, decidere e trarre beneficio dalla governance globale in egual misura", ha dichiarato il boss cinese nel corso della Shanghai Cooperation Organization.

Bugia colossale. Tutta l'Asia, compresa la Russia, ha testimoniato il ruolo dominante e soffocante della Cina.

Confetti della Pace di Xi Jinping

Mettete l'indiano Modi mano nella mano del criminale russo Putin nel nome della Global Governance e l'algebra diventa semplice: da una parte c'è una metà della popolazione mondiale che ha un quarto del PIL globale.
Dall'altra c'è un Occidente ristretto e diviso che possiede ancora la quasi metà del PIL ma ha margini di crescita sempre più ristretti anzi invertiti.

La Cina ha sfruttato la guerra di Putin all'Ucraina costringendo l'orso russo a fornirgli gas e petrolio sottocosto, vincolando l'economia - e quindi la sopravvivenza - russa al sostegno cinese.

La Cina ha costretto il biscazziere megalomane di Washington Donald Trump a mettere in stand by la guerra dei dazi nei suoi confronti e a ribaltare la politica delle porte chiuse agli stranieri. Trump pochi giorni prima della SCO ha "invitato" seicentomila giovani cinesi a studiare nelle università americane.

Xi Jinping è il trionfatore, l'Imperatore della Global Governance Initiative, mettendo a tacere le voci che lo volevano in difficoltà all'interno del partito comunista cinese.

In un mondo dominato da bulli, folli, criminali, cinici, titubanti, corrotti, incompetenti, il leader cinese se ne sta su un altopiano, indossa l'uniforme di Mao Tzedong e indica il fiume che scorre nella valle lontana.

Xi Jinping non agita libretti rossi, anzi suscita l'invidia dei tecnocrati di tutto il mondo perché è all'avanguardia in tutte le sfide della tecnologia, compresa l'Intelligenza Artificiale.

Xi Jinping è a capo del più grande sistema di sorveglianza di massa al mondo.

Xi Jinping ha soffocato lo Xinjiang mussulmano, il liberalismo occidentale di Hong Kong, la spiritualità mondiale del Tibet.

Xi Jinping ha colonizzato gran parte dell'Africa e dell'Asia.

Xi Jinping governa la Serbia, un paese dell'Europa attraverso il pupazzo Vucic e condiziona la Slovacchia (Unione Europea) con Fico.

Xi Jinping sfida l'opinione pubblica mondiale facendosi immortalare assieme a due simboli del male, il dittatore russo Vladimir Putin e il dittatore coreano Kim Jing-un. Pochi ormai chiamano Xi Jinping dittatore.

Xi Jinping appare raramente sui media occidentali. Ancora più raramente viene criticato o osteggiato.

Xi Jinping è nelle case di quasi tutti gli abitanti del Pianeta Terra, grazie ai dispositivi elettronici Made in China che ogni essere umano possiede, e ascolta e controlla e soffoca.

Benvenuti nella Global Governance Initiative della Cina di Xi Jinping.