La Centrale di Zaporizhzhia, la Russia e il Vento dell'Est

Tra il 5 e il 7 luglio le previsioni meteo perla zona dell'Oblast di Zaporizhzhia indicano venti da Est, verso Kyiv e verso l'Europa

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Da alcuni giorni i tecnici ucraini rimasti a presidiare i reattori nucleari della centrale di Zaporizhzhia lasciano gli uffici.

Anche i tecnici russi hanno fatto le valigie e la guarnigione militare che occupa gli impianti da 18 mesi ha completato i lavori di preparazione per il grande botto, l'esplosione dentro gli hangar che fiancheggiano i reattori, dove sono stati parcheggiati decine di camion carichi di tritolo.

Qualcuno da Mosca o da Rostov-sul-Don darà l'ordine di procedere.

L'esplosione del tritolo metterà fuori uso gli impianti di raffreddamento, le barre di uranio non più sommerse nell'acqua inizieranno a surriscaldarsi, poi a fondere, generando temperature altissime e vapori esplosivi. Poi una due tre esplosioni, quelle più pericolose che squarciano gli involucri dei reattori e lanciano gas e polveri radioattive nell'atmosfera.

Un disastro 3 volte più grave di quello di Chernobyl, al cui confronto Fukushima sembrerà un fuoco d'artificio.

In un raggio di almeno 70 chilometri attorno a Zaporizhzhia tutto sarà contaminato da massicce dosi di radiazioni letali. L'evacuazione coinvolgerà un raggio superiore ai 100 km e poi...

Poi bisognerà capire come gira il vento, in che direzione verranno spinte le polveri e i gas radioattivi.

Verso Est-Nord-Est passeranno sopra Kyiv e poi la Polonia e la Germania. Verso Sud Est punterebbero la Turchia e la Romania.

Ma se i venti soffieranno da Sud o da Ovest, il pericolo radioattivo minaccerà anche la Russia.

Per questo motivo se la centrale verrà fatta esplodere dalle truppe della Federazione Russa i giorni più probabili saranno tra il 5 e il 7 luglio. Le previsioni meteorologiche nell'Oblast di Zaporizhzhia per quei giorni danno venti da Est ...

E negli stessi giorni, o subito dopo, i mercenari della Wagner "esiliati" in Bielorussia potrebbero attaccare Kiyv da Nord, con Prigozhin al comando e riabilitato da traditore ad eroe della Patria Russa.

Fantascenari? In parte, forse. Ma dopo aver distrutto la diga di Kakhovka provocando un disastro che ha coinvolto decine di migliaia di famiglie e devastato un ecosistema esteso fino al mar Nero, lo "stratega" criminale Putin non aspetta altro che dimostrare al mondo intero di essere in grado di superarsi quanto a crudeltà e cinismo.

Fin dall'inizio della guerra di invasione Putin ha evocato la minaccia nucleare come fase apicale di una escalation del terrore.

Far esplodere una centrale nucleare piuttosto che un missile a testata atomica gli consentirebbe di rimanere nell'ambiguo.

Non ci sarebbero prove dirette di una responsabilità russa, e raggiungerebbe comunque lo scopo di colpire la resistenza ucraina e le sue infrastrutture vitali, nonchè preparare il terreno per trasformare l'Ucraina in una enorme distesa radioattiva.

La cupa follia criminale di Putin supera ogni fantascientifica immaginazione

da novayagazeta.eu

Le truppe russe si stanno preparando a far saltare in aria diversi reattori nella più grande centrale nucleare di Zaporozhye in Europa. Lo ha annunciato giovedì scorso il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in uno speciale videomessaggio.

“Dopo l'attacco terroristico russo alla centrale idroelettrica di Kakhovskaya e gli attacchi deliberati di terroristi su altre dighe e impianti energetici, nessuno al mondo dovrebbe avere illusioni sulla Russia per molto tempo. È la Russia che ora è il centro globale del cinismo", ha detto Zelensky. "E se qualcuno ha chiuso un occhio sull'occupazione russa di una tale struttura, sull'estrazione mineraria russa del territorio e sull'equipaggiamento di una centrale nucleare, [questo] in realtà contribuisce non solo al male russo, ma al terrorismo in generale".

Ha aggiunto che le radiazioni non conoscono confini e possono colpire tutti, accennando a quei paesi che, secondo il presidente Zelensky, aderiscono ancora a una posizione neutrale sulla guerra russo-ucraina.

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Ricordiamo che la centrale nucleare di Zaporozhye è stata occupata dalle truppe russe all'inizio di marzo 2022. Si trova sulle rive del bacino idrico di Kakhovka. La missione dell'AIEA è stata inviata alla centrale nucleare di Zaporozhye su richiesta dell'Ucraina il 12 giugno. Oggi, secondo l'agenzia, nella stazione si è sviluppata una "situazione senza precedenti", quando vi lavorano insieme specialisti ucraini e dipendenti dell'AIEA.

Insieme supervisionano sei reattori VVER-1000, cinque dei quali sono stati messi in funzione tra il 1985 e il 1989, e l'Ucraina ha consegnato il sesto nel 1995. Prima della guerra, la stazione rappresentava un quinto di tutta l'elettricità generata in Ucraina. Dall'inizio dell'occupazione quattro centrali sono ferme, l'energia delle altre due è stata utilizzata per produrre vapore, anche per le necessità della centrale stessa. Inoltre, per tutto questo tempo ZNPP ha ricevuto energia per la manutenzione degli impianti di radiazione e il loro raffreddamento dall'HPP Kakhovskaya.

Fino al 6 giugno 2023, i danni alle linee elettriche che portano alla stazione erano la minaccia più importante per la sua sicurezza, affermano gli esperti intervistati da New Europe: i generatori diesel non sono i fornitori di energia più affidabili per le pompe del sistema di raffreddamento. Dopo la distruzione della diga Kakhovskaya HPP, la situazione è peggiorata.

aggiornamento

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