
29-12-2020 Dieci dei 12 giovani Hongkongers arrestati per aver cercato di raggiungere Taiwan su un gommone, sono stati condannati con pene fino a tre anni di prigione dal tribunale in Cina. La loro condanna è stata motivata sulla base della nuova legge di "sicurezza nazionale" introdotta nel giugno scorso per soffocare i movimenti pro-democrazia di Hong Kong
La liberazione dei 12 hongkongers è stata chiesta con forza dalla comunità internazionale, ma nella Cina di Xi Jinping la tirannia non può concedersi limiti.
https://www.theguardian.com/world/2020/dec/30/hong-kong-china-jails-1o-who-fled-by-boat-to-taiwan-for-up-to-three-years
Mercoledì 29 dicembre un tribunale cinese ha incarcerato 10 attivisti pro-democrazia di Hong Kong fino a un massimo di tre anni per aver tentato di fuggire dalla città in motoscafo e cercare rifugio a Taiwan.
Il gruppo era stato arrestato dalla guardia costiera cinese il 23 agosto mentre si dirigeva verso l'isola autogovernata, dove la comunità taiwanese ha aperto le sue porte agli hongkonghers in cerca di protezione dalla crescente repressione del dissenso a Hong Kong.
Il tribunale del distretto di Shenzhen Yantian ha condannato Tang Kai-yin a tre anni di carcere e Quinn Moon a due anni per aver organizzato un passaggio di confine illegale. Altri otto sono stati condannati a sette mesi di prigione per aver attraversato illegalmente il confine. Due minorenni sono stati "restituiti" ai genitori a Hong Kong dopo aver confessato la trasgressione.
i.fan. - 03/12/2020
Joshua Wong, Agnes Chow e Ivan Lam condannati e arrestati per "assemblea non autorizzata" nel 2019. Si aggiungono alle decine di arresti dopo l'entrata in vigore della "legge sulla sicurezza nazionale" in Cina.
All Hong Kong democrats to quit after gov’t ousts 4 lawmakers, leaving legislature with no effective opposition
by RACHEL WONG HKFP -
17:28, 11 NOVEMBER 2020
All Hong Kong pro-democracy lawmakers are to resigned from the legislature after Beijing passed a resolution allowing the Hong Kong government to unseat four democrats with immediate effect.
On Wednesday, the Standing Committee of the National People’s Congress (NPCSC) delivered a decision stating that legislators who promote or support independence, refuse to accept China’s sovereignty over Hong Kong, appeal to foreign forces to interfere with the region’s affairs or endanger national security will lose their eligibility at the Legislative Council (LegCo).
Pro-democracy lawmakers (R) join hands at the start of a press conference in a Legislative Council office in Hong Kong on November 11, 2020, after four of them were stripped of their seats immediately, after China gave the city the power to disqualify politicians deemed a threat to national security. Photo: Anthony Wallace/AFP.
The top Chinese legislative body said such behaviour would be seen as breaching the requirement of swearing allegiance to the SAR. They would also be deemed as failing to fulfil the oath to uphold the Basic Law.
Following Beijing’s resolution, the Hong Kong government announced that four incumbent lawmakers – Alvin Yeung, Kwok Ka-ki, Dennis Kwok and Kenneth Leung who were barred standing in the now-postponed LegCo election – were disqualified.
At a press conference, all democrats chanted “Hong Kong add oil. Together we stand” as they announced that they would hand in their notices on Thursday.
Democratic Party chief Wu Chi-wai said the resolution was ridiculous as it transferred all powers to the chief executive: “It reflects that the central government has completely given up on the Basic Law and One Country, Two Systems.”
“Democrats are facing a whole new set of circumstances. In view of our colleagues who were ousted today, all democrats decide to stand with them and resign en masse. The move will not frustrate us, as we know democracy will not be achieved overnight. The road to democracy is especially long when confronting an authoritarian regime. But we will not be defeated by pressure and oppression. We will find a new way.”
Wu said that the legislature’s power to monitor the government was stated in the mini-constitution, but the checks and balances were completely lost following the resolution.
Pro-democracy lawmaker Claudia Mo said the resignations were not just in protest against the decision: “It’s no longer rule of law. It’s not even rule by law. It’s rule by decree,” the lawmaker – who has served for more than eight years – said. “From now on, anyone they [believe] to be politically incorrect, unpatriotic or simply not likeable to look at – they could just oust you using every means… They wouldn’t even let you run.”
She nonetheless urged Hongkongers to continue fighting. “It’s ok to lose. It’s not ok to quit. We [are] quitting this term, this legislature. We are not quitting Hong Kong’s fight.”
Chief Executive Carrie Lam has denied the legislation will become a “rubber stamp,” whilst the legislative head said that some pro-government lawmakers may disagree with bills.
No opposition
In August, the NPCSC decided to extend the sixth LegCo term for at least one year, as a solution to legislative lacuna resulting from Lam’s decision to delay the legislative polls – scheduled on September 6 – citing coronavirus fears.
The 19 pan-democrats later chose to remain in LegCo despite public opinion split on whether they should serve in the Beijing extended term of office. Eddie Chu and People Power’s Ray Chan bowed out on September 30 – the original end date of their terms – saying they would not serve in an “appointed legislature.” Former Civic Party member Tanya Chan also left her position citing personal and health reasons.
Medical sector lawmaker Pierre Chan and Cheng Chung-tai of Civic Passion – who did not join the Democracy Camp Caucus alliance – said they would remain in the legislature, despite the 19 democrats’ announcement.
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8 settembre 2020 - Il video che mostra come la patriottica polizia di Hong Kong ha arrestato una pericolosa sovversiva mascherata da ragazzina di 12 anni che tentava di fuggire. https://www.youtube.com/embed/VOqciE9TmfE?enablejsapi=1&=1&playsinline=1
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da HKFP: Art from Otaku Save Hong Kong. Photo: Facebook.
10 agosto 2020 -
HONG KONG, ARRESTATO JIMMY LAI EDITORE DI APPLE DAILY
Arrestato all'alba come un pericoloso criminale, l'editore Jimmy Lai esponente del movimento pro-democrazia di Hong Kong. Centinaia di poliziotti perquisiscono la sede del gruppo mediatico Apple Daily. Hong Kong trasformata in un enorme campo di concentramento.
31 luglio 2020 - Xi Jinping si allea con Covid-19. Rinviate (annullate) le elezioni del Consiglio Legislativo che si sarebbero dovute svolgere a settembre.Ovvero, non contento di arrestare e vietare qualsiasi espressione di pensiero in forza della nuova legge di insicurezza nazionale, Xi Jinping ha trovato il pretesto di eliminare qualsiasi tentazione di libertà per gli hongkongers.
30/07/2020 - Molto lavoro a Hong Kong per la Gestapo cinese
In 24 ore ad Hong Kong la polizia segreta di Xi Jinping realizza due colpi magistrali, nel segno della nuova Legge di insicurezza nazionale.
1) La notte del 29 luglio 4 ex membri del gruppo di studenti pro-indipendenza Studentlocalism sono stati prelevati dalle loro abitazioni e arrestati con l'accusa di "incitamento alla secessione" ai sensi della legge sulla sicurezza di Hong Kong. La polizia ha arrestato il diciannovenne Tony Chung e lo ha portato alla stazione di polizia di Ma On Shan. Anche l'ex portavoce di Studentlocalism Ho Nok-hang e l'ex membro Yanni Ho sono stati portati via da agenti della polizia segreta. L'arresto di Chung è il primo contro un personaggio politico ai sensi della legge contro "sovversione, secessione, terrorismo e collusione con potenze straniere"
2) il 30 luglio il comitato che decide sulla ammissibilità dei candidati alle prossime elezioni di settembre per il Consiglio Legislativo di Hong Kong ha annunciato l'esclusione di una dozzina di candidati dell'opposizione, tra cui Joshua Wong, uno dei leader più famosi a livello internazionale. L'HKFP ha confermato che il divieto è stato esteso al leader del Partito Civico Alvin Yeung e ai suoi colleghi Dennis Kwok, Kwok Ka-ki e Tat Cheng.
Stessa sorte per l'attivista per la democrazia Lester Shum e il consigliere del distretto meridionale Tiffany Yuen. Anche Alvin Cheng di Civic Passion, così come il consigliere distrettuale centrale e occidentale Fergus Leung, il legislatore democratico Kenneth Leung e gli attivisti Ventus Lau e Gwyneth Ho.
Per tutti l'esclusione e il probabile arresto riguarda le opinioni espresse in passato, prima della infame legge di Xi Jinping.
12/07/2020 - 600000 hongkongers "sovversivi" sfidano la legge di Xi Jinping e partecipano alle primarie del movimento pro-democrazia.
‘Hong Kong people made history again’: Over 600,000 vote in democrats’ primaries as co-organiser hails ‘miracle’ turnout
Co-organiser and law professor Benny Tai told the press after the polls closed that they recorded over 590,000 electronic ballots and more than 20,000 paper ballots throughout the two-day vote.
E' come se alle primarie di un partito italiano avessero partecipato più di 5 milioni di cittadini!
LA CINA INVENTA IL CORONAVIRUS CHE UCCIDE LA LIBERTA'
04/07/2020 L'articolo 38 della legge sulla "sicurezza nazionale per Hong Kong"rappresenta una minaccia alla libertà di pensiero per i cittadini di tutto il mondo. Se viaggiamo in Cina, corriamo il rischio di essere arrestati per le opinioni espresse nel nostro paese sulla repressione di Hong Kong. Come viaggiare insicuri in Cina.
GLI ITALIANI IN CINA RISCHIANO L'ARRESTO PER LA LEGGE SULLA SICUREZZA NAZIONALE DI HONG KONG
01/07/2020 Il Ministero degli Esteri Italiano deve diffondere un allarme per chi si reca in Cina o Hong Kong sul rischio di essere incarcerati e processati, dopo l’approvazione della legge di sicurezza nazionale.
30 06 2020 The Law of the People’s Republic of China on Safeguarding National Security in the Hong Kong Special Administrative Region
The Law of the People’s Republic of China on Safeguarding National Security in the Hong Kong Special Administrative Region, il testo integrale della legge sulla sicurezza di Hong Kong in inglese
PECHINO DIFFONDE IL CORONAVIRUS DELLA "SICUREZZA NAZIONALE" A HONG KONG
Approvata la "legge sulla sicurezza nazionale" che estende a Hong Kong le misure repressive in vigore in tutta la Cina. La "Santa Inquisizione" di Xi Jinping. E' una iniziativa grave e carica di possibili conseguenze per tutto il mondo, peggiori della pandemia di covid-19. Timori per la sorte di Josha Wong e altri leader del Movimento
AGGIORNAMENTO: Timori per la sorte di Josha Wong e altri leader del Movimento.
國安法通過 黃之鋒、羅冠聰、周庭等宣佈退出 香港眾志即日解散:化整為零繼續抗爭
2020/6/30 — 10:57
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da HKFP - Hong Kong Free Press
È ora di agire - Pechino deve pagare un prezzo per aver distrutto le libertà di Hong Kong
di BENEDICT ROGERS - 16:35, 30 GIUGNO 2020
Per Hong Kong, il tempo passa. Non tra mesi, settimane o addirittura giorni, ma ore. Molto è stato detto nelle ultime settimane dalla comunità internazionale sull'imminente legge sulla sicurezza nazionale di Pechino che decimerà le libertà e l'autonomia di Hong Kong. È ora ora di agire.
Alcune azioni sono già state promesse. Il Congresso degli Stati Uniti ha legiferato per imporre sanzioni mirate. La Gran Bretagna ha promesso di estendere la protezione agli Hong Kong che detengono il passaporto nazionale britannico d'oltremare, offrendo un percorso verso la cittadinanza. Questi sono passi molto graditi. Ma è necessario molto di più e urgentemente.
Le democrazie di tutto il mondo devono svegliarsi al fatto che lo smantellamento di "un paese, due sistemi" - il principio su cui Hong Kong è stata consegnata alla Cina esattamente 23 anni fa oggi - è un attacco non solo alle libertà di Hong Kong e stile di vita ma anche per conto nostro. Se permettiamo al Partito comunista cinese di cavarsela in modo così palesemente violando la Dichiarazione congiunta sino-britannica, un trattato depositato presso le Nazioni Unite, a meno di metà della sua durata di vita, allora permettiamo loro di minare impunemente l'ordine internazionale basato sulle regole .
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Quando la legge sulla sicurezza nazionale verrà imposta a Hong Kong, la popolazione del territorio sarà precipitata nella più grande crisi della sua storia moderna. Molti saranno in grave pericolo, molti dovranno affrontare la terribile scelta se rischiare la prigione e la tortura o mettere a tacere le loro coscienze, e molti potrebbero scegliere di fuggire.
Se la comunità internazionale non è riuscita a salvare Hong Kong - perché non ha ascoltato i segnali di avvertimento e non ha agito prima - non deve ancora considerarlo un fatto compiuto. Perché anche se non possiamo fermare la distruzione delle libertà di Hong Kong, possiamo assicurarci che i responsabili paghino il prezzo più alto possibile, che la loro condotta dopo l'emanazione della legge sia attentamente monitorata e che coloro che fuggono ricevano protezione.
Ciò significa un approccio su tre fronti: punitivo, diplomatico e umanitario.
In termini punitivi, abbiamo bisogno di sanzioni mirate - immediatamente. Gli Stati Uniti hanno aperto la strada e altri devono seguire. Per lo meno, i paesi con una legislazione sulle sanzioni in stile Magnitsky dovrebbero imporli. Dovrebbero essere prese in considerazione le sanzioni contro le principali imprese statali. E dovremmo tutti dire "impossibile" a Huawei e ad altre società tecnologiche cinesi a complicare i sistemi di sorveglianza e repressione orwelliana del regime.
In termini diplomatici, abbiamo bisogno di coordinamento. Come hanno chiesto sette ex segretari stranieri britannici, la Gran Bretagna dovrebbe aprire la strada alla creazione di un gruppo di contatto internazionale di paesi affini - non solo alleati occidentali come gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia e gli amici europei, ma anche le democrazie in Asia - Pacifico come il Giappone, forse l'Indonesia e altri - per coordinare una serie di misure. Non tutti saranno d'accordo su tutto, ma coloro che scelgono, ad esempio, di imporre sanzioni dovrebbero farlo in modo sincronizzato, mentre altri potrebbero fornire supporto ad altri elementi.
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Per tutti questi motivi, dobbiamo prepararci - ora. Dobbiamo riconoscere che purtroppo non esiste una sola bacchetta magica, ma piuttosto una cassetta degli attrezzi che ora dobbiamo distribuire. Dobbiamo riunire da quella cassetta degli attrezzi tutti gli strumenti a nostra disposizione, attraverso le categorie punitive, diplomatiche e di salvataggio, e farlo con il maggior coordinamento possibile in tutto il mondo.
Quel lavoro avrebbe dovuto iniziare molto tempo fa. Anche se non è possibile salvare Hong Kong da un periodo di intensa repressione, ogni singolo governo amante della libertà nel mondo ha oggi la responsabilità di lavorare insieme per garantire che il periodo di repressione a Hong Kong sia il più breve possibile, le conseguenze per i tiranni sono le più difficili possibili e lavoriamo per il giorno in cui Hong Kong sarà di nuovo libera - e in effetti quando tutti i popoli della Cina potranno godere delle libertà che Hong Kong ha avuto fino a poco tempo fa, che erano state promesse e per così tanto tempo abbiamo dato per scontato.
HONG KONG, XI JINPING SCATENA LA BATTAGLIA FINALE
22/05/2020
Pechino introduce la lugubre "legislazione sulla sicurezza nazionale" a Hong Kong nonostante le grandi proteste dello scorso anno. La proposta che sarà certamente trasformata in esecutiva il prossimo 28 maggio, prevede la "... meccanismi di attuazione per Hong Kong per salvaguardare la sicurezza nazionale". Gli hongkongers saranno classificati come terroristi. La mossa di Pechino deve suscitare una reazione internazionale di opposizione e di forte solidarietà per gli hongkongers
![Hong Kong Protests]()
Hong Kong, è iniziata la battaglia finale!
21 maggio 2020 - Pechino introdurrà nella legge sulla sicurezza nazionale il pretesto per soffocare i movimenti pro-democrazia di Hong Kong.
Il progetto di legge classificherà come "attività terroristiche" le richieste di "indipendenza" , "libertà di informazione" , "diritti civili universali" ovvero i principali obbiettivi degli Hongkongers . Il progetto di repressione sarà presentato venerdì in una mozione al Congresso Nazionale del Popolo a Pechino. Inizierà un'altra estate torrida ad Hong Kong?