Nello squallore buio e opprimente che offre ogni giorno la cronaca politica in Italia, tra paranoici aspiranti duci, inconsistenti salvatori di valori trapassati, arraffoni presenti e ladri di futuro, spunta improvvisamente un personaggio fuori dal comune che grazie al cinico "menefrego" di Matteo Salvini, che la definisce "una sbruffoncella", diventa invece un'eroe, una vera "capitana" in grado di segnare la rotta per chi voglia ancora navigare nelle acque incerte del genere umano. Il personaggio e' Carola Rackete, capitana della Sea-Watch 3 con il suo carico umano di 42 migranti sfuggiti all'inferno libico e presi a bordo per raggiungere Lampedusa. Fino a quando Salvini ordina di bloccarla e di non farla assolutamente avvicinare all'isola. Per molti giorni la capitana staziona in mare aperto, in attesa che qualcuno in Europa, di cui si sente cittadina, capisca che la sua e' una situazione difficile ed emblematica che andrebbe affrontata e risolta da statisti veri, all'altezza dei tempi difficili che viviamo. Passano i giorni e Carola si rende conto di essere un'ottimista fuori dal tempo. La corte di Strasburgo si lava le mani del suo caso, i migranti sulla Sea-Watch iniziano a soffrire le condizioni di vita a bordo e a temere di essere riportati in Libia, mentre il boss leghista gioisce sbruffoneggia, perche' intuisce di avere in pugno la situazione. Ma non conosce Carola Rackete, cosi' come quasi nessuno in Italia sospetta che la 31enne tedesca abbia il carattere e l'esperienza per affrontare una simile impari battaglia. Carola prende il timone, e comunica agli organi di informazione che con i motori al massimo puntera' verso Lampedusa, lasciandosi dietro le motovedette di Salvini che avrebbero dovuto bloccarla. Ora e' davanti al porto, ferma ad aspettare che qualcuno arresti lei ma dopo aver fatto sbarcare e mettere in salvo i 42 fuggiti dall'inferno libico. Carola sara' arrestata, perche' non e' come i trafficanti di esseri umani che impuniti scaricano la loro "mercanzia" e poi fuggono senza che Salvini se ne accorga, ma il suo caso e' sulle prime pagine di tutti i giornali d'Europa. I tedeschi sono orgogliosi di lei, come una parte d'Italia che l'ha conosciuta. La "sbruffoncella" e' una donna con una gia' lunga esperienza nelle battaglie civili ed ecologiste, una sorta di moderna francescana, colta (3 lauree) e di famiglia ricca, che ha deciso di restituire tutto a chi non ha niente. Se l'Europa fosse veramente una unione di popoli e non quel calderone ripugnante di affaristi ciarlatani violenti demagoghi, una persona come Carola Rackete sarebbe un esempio di virtu' morali e politiche e non sarebbe costretta a difendersi dagli insulti e dalle minacce dei salvini al potere. Ma accontentiamoci e ringraziamo Matteo Salvini, per averci fatto conoscere ed apprezzare, senza volerlo, una persona davvero esemplare.
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Date Created: 11/12/2020 16:55:11